Recensione querelle de brest regia di Rainer Werner Fassbinder Germania, Francia 1982
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione querelle de brest (1982)

Voto Visitatori:   8,07 / 10 (14 voti)8,07Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUERELLE DE BREST

Immagine tratta dal film QUERELLE DE BREST

Immagine tratta dal film QUERELLE DE BREST

Immagine tratta dal film QUERELLE DE BREST

Immagine tratta dal film QUERELLE DE BREST

Immagine tratta dal film QUERELLE DE BREST
 

Tratto dal romanzo omonimo di Jean Genet, "Querelle de Brest" è stato l'ultimo film diretto dal grande Rainer Werner Fassbinder, prima della sua morte a causa di un presumibile abuso di droghe. Arrivò sugli schermi del Festival di Venezia nel 1982, pochi mesi dopo il decesso dell'autore, sull'onda di fragori sensazionalistici a causa dei contenuti e di alcune scene provocanti.

La pellicola racconta le vicende del marinaio Georges Querelle (Brad Davis), sbarcato a Brest con la nave "Vengeur" a capo della quale governa il tenente Seblon (Franco Nero), invaghito dalla bellezza di Querelle. Ma nel porto della cittadina francese il giovane uomo di mare farà la conoscenza dell'ambiguo Nono (Gunther Kaufmann), gestore, insieme alla moglie Lysiane (Jeanne Moreau), di un bordello famigerato chiamato "La Feria", e incontrerà suo fratello Robert, amante della consorte di Nono. In un paese costiero tutto ricostruito in studio come fosse un porto di una città equatoriale, Querelle vivrà avventure amorose, intrallazzi ricettatori, corteggiamenti subdoli e meschini tradimenti.

La macchina investigativa dei sentimenti messa in moto da Fassbinder ci conduce, come naufraghi stremati, su queste rive perigliose, a diretto contatto con uno dei personaggi più sofferti della filmografia del regista tedesco. Querelle, infatti, attraverso una serie di vicende complicate e un po' sconclusionate "corre il pericolo" di... trovare sé stesso, di sapere in definitiva qualcosa di più sulla sua identità. E' egli un angelo, un assassino, un martire, un ladro, un diavolo tentatore? Forse tutte queste personalità allo stesso tempo. Brad Davis, qui al suo meglio per doti recitative e prestanza fisica, regala a Querelle una perfetta aderenza ai progetti contenuti nel romanzo di Genet e a quelli cinematografici pretesi da Fassbinder. Di statura media, rigoroso, ben proporzionato, con gli occhi sprezzanti, i lineamenti regolari, l'espressione severa del viso, i suoi modi glaciali e ombrosi, Davis riesce a sembrare naturalmente impenetrabile, come vuole il copione.

A fare da sfondo, le scenografie, dicevamo, opportunamente e volutamente finte, ricostruite in studio. L'arredamento ha rilievi barocchi e misteriosamente conturbanti (gli specchi e i vetri che disseminano il set sono "marchiati" con stampe e disegni particolarmente increspati ma anche con figure fallocentriche ed esplicite scene di sesso). Disegni osceni di membri turgidi etichettano gli angoli del porto e la zona delle latrine, dietro alla quale corrono i desideri repressi del tenente, in perenne attesa di un allarme che suoni a risvegliare la sua coscienza. D'altronde le dinamiche che legano tra loro i personaggi hanno tutte un'origine sessuale e nascono da un unico fondamento, il desiderio.

La fotografia si presenta con una grandiosa resa cromatica, evocatrice di un'atmosfera irreale e simbolica, in grado di catturare la percezione dello spettatore e di ammaliare, così, le sue sensazioni. I colori virano dal giallo (quello dominante) al rosso (celebrativo di scene passionali), al blu (più marginale). Le immagini scorrono spesso infuocate come a invocare ardenti propositi di decadenza e morte.
Anche i costumi sono realizzati in modo fastoso e stravagante, tra lustrini, paillettes, anelli e pendagli. Nonostante indossi alcuni di questi monili, il personaggio di Lysiane, interpretato da una matura Jeanne Moreau, non è per niente carismatico, attraversato com'è da un insieme di prototipi: amante, amica, veggente e madre.

Tra marinai affaccendati e sudati, senza maglietta o in canotta, alcuni raffigurati con le dovute guance dure e incavate, fa capolino il sesso: stringere un uomo contro il proprio corpo nudo e risplendente è il desiderio di molti fra i protagonisti. La scena della sodomizzazione di Querelle da parte del possente e animalesco Nono è il trionfo della carnalità; tra dolore fisico e morale, e con la saliva grondante sui corpi accaldati, entra di diritto a far parte dell'immaginario omosessuale. Ma, al contrario di Querelle, non c'è nessuna passione in Nono: lui gioca senza voler inquinare i sentimenti. Pretende (e ottiene) solo divertimento, senza alcuna complicazione; ancora una volta l'amore è più freddo della morte.

Il film è disseminato da citazioni e riferimenti letterari, tra l'etica di Plutarco e quella Genetiana. "Ogni uomo uccide ciò che ama", canta Lysiane in una delle più significative scene del film: per l'uomo sembra possibile amare solo con la fantasia gioiosa e rapida del bambino e, dopo il "crimine" della crescita e della presa di coscienza, gli è concesso unicamente di penetrare in un mondo di sentimenti violenti.
Questa continua letterarietà che traspare per tutta la pellicola, innalza il film a totem estremamente intellettualistico e cerebrale, allettante dal punto di vista culturale ma senza anima. Con "Querelle" abbiamo a che fare con infinite strutture simmetriche, propense a un turbinio di avvenimenti e di concetti. Il risultato è dubbio; ora esplicativo, ora intuibile o epidermico. Quella che è mancata a Fassbinder è la coesione tra fatti e riflessioni: il gioco degli sdoppiamenti voluto dal regista è troppo dichiarato e, nell'ultima mezz'ora del film, compiaciuto e noioso.

Da rimarcare la pubblicazione dell'opera in DVD, rieditata circa tre anni fa: oltre al film, un'interessante intervista a Franco Nero (che racconta di episodi curiosi sul set e fuori) e un prelibato cortometraggio con Fassbinder protagonista, intitolato "Chambre 666", dove il regista e attore tedesco ci saluta (quasi come fosse un presagio) da un'anonima stanza-avamposto.

Per ricordare il genio e il vulcano di idee che è stato quel talento debordante di Fassbinder, è necessario rinnovare la visione delle sue opere, prodighe di discussioni e confronti. La sua febbrile e pressante figura avrebbe avuto ancora molto da dire sulla società dei nostri tempi.

Commenta la recensione di QUERELLE DE BREST sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 25/05/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a quiet place: giorno 1abigail (2024)accattaromaacidamen (2024)
 NEW
amici per casoanimale umanoanimali randagianna (2023)arrivederci berlinguer!bad boys: ride or diebanel e adamacuckoocult killer - la vendetta prima di tuttodall'alto di una fredda torre
 NEW
deadpool & wolverineeileenel paraisoera mio figlio (2024)fantastic machinefederer: gli ultimi dodici giornifly me to the moon - le due facce della lunafremontfuga in normandiafuriosa: a mad max sagagarfield - una missione gustosaghost: rite here rite nowgirasoligli immortaligli indesiderabili (2023)glory hole
 NEW
here after - l'aldila'
 R
hit man - killer per casoholy shoeshorizon: an american saga - capitolo 1hotspot - amore senza retei dannatiif - gli amici immaginariil caso goldmanil coraggio di blancheil gusto delle coseil mio posto e' quiil mio regno per una farfallail mistero scorre sul fiumeil regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoin a violent natureindagine su una storia d'amoreinside out 2io & sissiio e il seccoio, il tubo e le pizzejago into the whitekinds of kindnessl’amante dell'astronautala memoria dell’assassinola morte e' un problema dei vivila profezia del malela stanza degli omicidila tartarugala treccial'esorcismo - ultimo attol'imperol'invenzione di noi duelonglegsl'ultima vendettamadame lunamade in dreams - l'italiano che ha costruito l'americamarcello miomatrimonio con sorpresa (2024)
 NEW
mavka e la foresta incantatame contro te: il film - operazione spiemetamorphosis (2024)mothers' instinctnew lifeniente da perdere (2024)noir casablancanon riattaccare
 NEW
persona non grata (2024)prima della fine - gli ultimi giorni di enrico berlinguerquattro figlie (2023)quell'estate con ireneracconto di due stagioniricchi a tutti i costiritratto di un amorerobo puffinroma bluessamadsaro' con tesei fratellishoshanashukransuperlunathe animal kingdomthe bikeridersthe boys - stagione 4the fall guythe penitent - a rational manthe rapture - le ravissementthe strangers: capitolo 1the tunnel to summer, the exit of goodbyesthe watchers - loro ti guardanoti mangio il cuoretroppo azzurrotwistersun messicano sulla luna
 NEW
un oggi alla voltaun piedipiatti a beverly hills: axel funa spiegazione per tuttouna storia neraunder parisunfrosted: storia di uno snack americanovangelo secondo mariavincent deve morirewindlesswoken - nulla e' come sembra

1052633 commenti su 50964 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

KILLKUBITED LASSO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

ON THE JOB: THE MISSING 8
Locandina del film ON THE JOB: THE MISSING 8 Regia: Erik Matti
Interpreti: John Arcilla, Dennis Trillo, Dante Rivero, Joel Torre, Christopher De Leon, William Martinez, Lotlot De Leon, Ina Feleo, Ricky Davao, Vandolph, Isabelle De Leon, Rayver Cruz, Soliman Cruz, Andrea Brillantes
Genere: poliziesco

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net