Recensione le mani sulla citta' regia di Francesco Rosi Italia 1963
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione le mani sulla citta' (1963)

Voto Visitatori:   8,58 / 10 (38 voti)8,58Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LE MANI SULLA CITTA'

Immagine tratta dal film LE MANI SULLA CITTA'

Immagine tratta dal film LE MANI SULLA CITTA'

Immagine tratta dal film LE MANI SULLA CITTA'

Immagine tratta dal film LE MANI SULLA CITTA'

Immagine tratta dal film LE MANI SULLA CITTA'
 

Film del 1963, vincitore al festival di Venezia, "Le mani della città", diretto dal bravo Francesco Rosi, all'epoca particolarmente fecondo, appartiene alla cosiddetta cinematografia di denuncia, genere che può essere considerato gemmazione del neorealismo. Infatti con il neorealismo il cinema esce dai salotti per andare per strada e seguire la gente, quella semplice che vive nei bassifondi e che tribola per guadagnarsi il diritto all'esistenza. Dopo l'osservazione della vita di tutti i giorni viene di pari passo la denuncia delle brutture, degli imbrogli, della "mala vita" intesa letteralmente come vita condotta in maniera cattiva.
Rosi è appunto uno dei registi che maggiormente sceglie questa impostazione e per farlo dal punto di vista tecnico, almeno per quanto riguarda questa pellicola, sceglie un taglio a metà strada tra il cronachistico e il documentaristico, abolendo deliberatamente ogni commento musicale (quasi a precorrere i dettami del DOGMA seguito al giorno d'oggi da Lars von Trier) e tentando di mettersi come dice Flaubert in riferimento allo scrittore e alle sue opere "al balcone a rimirare con distacco la sua creatura" in quanto, all'apparenza, gli attori sono lasciati liberi e la telecamera si limita ad osservare le loro azioni con distacco come un reportage di un telegiornale. A parte Rod Steiger, attore statiunitense e quindi doppiato con perizia da Aldo Giuffrè e Salvo Randone, grande attore di teatro spesso prestato al cinema, gli altri interpreti sono poco noti mentre la folla (con attori deliberatamente non professionisti presi dalla strada) ha un ruolo importante come un coro greco che giudica, osserva, condanna, distrugge.

Le scene sono poche e si alternano tra interni ed esterni, grande spazio è riservato alle sedute del consiglio comunale dove si sceglie di inquadrare volta per volta la persona che parla per permettere allo spettatore di inquadrare il suo pensiero ma anche come retaggio teatrale però (essendo la pellicola quasi un documentario filmato), si da' grande importanza alla parola ma se ne da' altrettanta all'immagine).
La storia è dura, aspra, anche se l'epoca del film è quella del boom economico e anche edilizio con tutte le sue conseguenze attualmente pagate dai contemporanei, per certi aspetti lo squallido inghippo descritto potrebbe viversi anche ai nostri giorni (basta sfogliare i giornali per vedere quanto marciume ci ammorba l'aria).
Le quattro figure chiave che si muovono sullo schermo simboleggiano quattro tipologie: il faccendiere senza scrupoli, pronto a tutto pur di riuscire a galleggiare e a ottenere; il politico machiavellico per il quale il fine giustifica ampiamente i mezzi, capace di grande dialettica e di altrettanto cinismo, l'ingenuo, fiducioso e convinto dell'intrinseca bontà o buona fede altrui e il cavaliere senza macchia e senza paura quasi un don Chisciotte pronto a combattere senza tema ma quasi altrettanto destinato a sconfitta o ad oblìo.

L'amaro finale è chiaro ed evidente. Il regista è attento a non fare nomi o a citare partiti per timore di quella censura sempre in agguato soprattutto all'epoca ma il suo messaggio è evidente anche a chi non conosce la situazione contemporanea alla pellicola.
Rimasto in auge per due decenni il film di denuncia è poi caduto nel dimenticatoio negli anni Ottanta ed è attualmente poco sfruttato, purtroppo però le cose da denunciare non mancano di certo.

Commenta la recensione di LE MANI SULLA CITTA' sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 30/06/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touchfin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amoremother (2025)pomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
succede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bustroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per bene
 NEW
un viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065804 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net