Recensione la vendetta e' mia regia di Shohei Imamura Giappone 1979
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la vendetta e' mia (1979)

Voto Visitatori:   8,58 / 10 (6 voti)8,58Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA VENDETTA E' MIA

Immagine tratta dal film LA VENDETTA E' MIA

Immagine tratta dal film LA VENDETTA E' MIA

Immagine tratta dal film LA VENDETTA E' MIA

Immagine tratta dal film LA VENDETTA E' MIA

Immagine tratta dal film LA VENDETTA E' MIA
 

Dopo aver svolto un periodo di tirocinio presso la Shochiku (major giapponese) con registi come il grande Ozu Yasujiro, il giovane Shohei Imamura ha espresso negli anni '60 il suo talento alla Nikkatsu, major rivale, per poi fondare, dopo alcuni anni, l'indipendente Imamura Production. Imamura ha lavorato incessantemente per un decennio, ma dopo la non ottima accoglienza del film "Il profondo desiderio degli dei" ("Kamigami no fukaki yokubo", 1968) e per lo snervante lavoro fatto con gli attori che, in questo film, lo hanno scontentato (per sua stessa ammissione), il regista ha ripiegato su progetti televisivi, accantonando il cinema. Il ritorno alla regia avviene proprio con "La vendetta è mia" nel 1979, riconfermando il suo notevole talento. Già col suo film d'esordio "Desiderio inappagato" ("Nusumareta yokujo", 1958) aveva dimostrato le sue indubbie qualità ed espresso quelle che diventeranno poi le peculiarità della sua poetica. Un aspetto presente, in questo come in molti altri suoi film, è quello di descrivere le figure degradate della società: i perdenti, gli esseri imperfetti che commettono crimini con l'innocenza e la spontaneità di un bambino, presi da un impulso momentaneo, senza che dietro ci sia alcuna cattiveria straordinaria.

"La vendetta è mia" è il ritratto di un assassino, Iwao Enokizu, che uccide le sue vittime nella foga del momento, spinto da un bisogno istintivo. Alcune delle sue vittime gli fanno del bene, lo amano persino, eppure il desiderio incontrollato lo porta alla cancellazione della vita altrui. Nelle mani di Imamura il crimine smette di essere violento e crudo, divenendo una necessità impellente. Iwao solo in un'occasione non uccide la vittima designata, quando si trova in compagnia della madre della sua donna, assassina come lui, che comprende bene ciò che lo attanaglia dentro. Messo di fronte alla consapevolezza della donna - che gli dice: "Ora vorresti uccidermi, vero?" - Iwao ha un freno momentaneo ma non risolutivo. È lui che alla fine confessa alla polizia i suoi misfatti, autoinfliggendosi la pena, che altrimenti non avrebbe provato. Il racconto che Iwao fa non tralascia emozioni di alcun genere, niente rimorsi, neanche davanti alla presa di coscienza che probabilmente ha ucciso il figlio che portava in grembo la sua donna, Haru Asano, il suo bambino.

I personaggi che girano intorno al protagonista sono anch'essi dei perdenti che seguono il percorso tracciato dall'altrui volontà, perché spinti a mantenere la facciata che la società impone (cosa che accade tutt'oggi, nonostante ci si affanni a dimostrare il contrario). Queste figure non hanno il coraggio di cambiare la propria vita e prendersi quella felicità che forse meritano o quella rivincita che sotto sotto vorrebbero ottenere. Un esempio concreto lo danno il padre e la moglie di Iwao che si sono resi conto di amarsi, ma vivono un eterno status quo. Lei vorrebbe stare insieme all'uomo, che la respinge e l'allontana più per il rispetto dell'etichetta, che si deve tenere in società, che per rispetto verso la moglie.

Imamura lascia che sia una donna, Haru Asano, il personaggio che prende la decisione di rincorrere la propria felicità e trasformare la sua gretta vita in una migliore. È l'unica che dopo anni di abusi e sottomissioni, trova (nell'uomo che ama) una via di fuga, quell'aria di libertà che avrebbe sempre voluto. Non solo rifiuta la vita che sta vivendo, ma in lei c'è anche la voglia di cambiarla concretamente.

Imamura racconta la tragicità delle azioni del protagonista con lucido distacco, con impassibilità, senza dare giudizi o schierarsi; il regista descrive un quadro realistico di una società ancorata alle proprie tradizioni e mostra degli individui sviliti, che tentano di deviare la corrente, deviando se stessi. In comune tutti hanno una sfrenata voglia di vivere, col desiderio di uscire dalla melma in cui sono nati.

Altra peculiarità che qui trova riscontro è l'appagamento dei sensi. Iwao, ovunque vada, cerca e ottiene l'unione carnale, vissuta con impeto e fame atavica. Imamura delinea questo aspetto come se i suoi personaggi fossero in perenne digiuno e quello che ottengono non basta a saziarli.

"La vendetta è mia" è un film amaro, malinconico, con un'atmosfera fredda. Il maestro Imamura tratteggia la profondità dei suoi perdenti, lasciando lo spettatore sorpreso e affascinato. Si nota una capacità straordinaria nel decentrare il dramma, che è sempre in agguato dietro l'angolo; arriva all'improvviso e in diverse occasioni, senza però farlo diventare il nucleo del racconto, rappresentato dai suoi antieroi. È un film che merita più di un semplice sguardo.

Questa piccola perla cinematografica è distribuita in Italia in DVD dalla Rarovideo, una delle poche che si interessa attivamente al recupero di grandi film del passato rimasti in ombra, e non solo, provenienti da tutto il mondo.

Commenta la recensione di LA VENDETTA E' MIA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Francesca Caruso - aggiornata al 16/02/2011 15.08.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padre
 NEW
troll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067331 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net