deadwood: the movie (2019)

Rispetto alla serie il film (ma in fin dei conti è più puntata lunga di una serie) riprende la storia con un salto di dieci anni dalla sua (scellerata) interruzione. Una città inglobata nello stato del South Dakota e di conseguenza negli Stati Uniti. Una città che apparentemente si è rassegnata al moderno ed al progresso, portato da quel nemico (Hearst) tornato per riprendere i suoi loschi traffici, perdipiù rafforzato dalla carica di senatore. Violenza istituzionalizzata contro la violenza selvaggia della Frontiera americana o quel poco che ne rimane, mentre i pali del telefono si avvicinano minacciosamente ai confini della città. Dalla serie tv molti rami sono stati tagliati, parecchie pezze sono state messe per dare comunque una conclusione non dico degna, ma con un maggior senso di compiutezza, compito tutto sommato riuscito, sia pure con qualche comprensibile imperfezione. Protagonisti invecchiati, ingrigiti e con rughe, ma sempre ben delineati.

E' stato un peccato a suo tempo non dare un finale a questa grande serie western del HBO e solo ora dopo diversi anni sono riusciti a riunire tutto il cast, almeno per un film, che non è la stessa cosa, ma è già qualcosa. Perchè qualche ricordo è svanito, alcune cose dimenticate, ma per fortuna lo spirito e l'atmosfera rimangono. Chiaramente il limite di un film di un paio d'ore si fa sentire, ovvero dove la velocizzazione degli eventi snatura un po' quello che era "Deadwood", ovvero sviluppo dei personaggi e rallentamento delle vicende, con i dialoghi che erano il piatto forte. Ma bisogna pur accontentarsi dato che la fine prematura della serie non era in programma per i creatori, ma decisione del HBO e questo film riesce comunque a soddisfare i fan, che difficilmente potevano ricevere di più dato il poco tempo a disposizione. Un buon finale, non grandioso, con interpretazioni impeccabili e una conclusione discreta. Viene comunque da chiedersi come poteva finire qualche anno fa a sua naturale conclusione, che invece non è stato.