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Parte quasi bene; per una volta le scenografie sono curate, gli effetti speciali sono guardabili e non mancano pathos e scene di sangue. Ma non appena tenti di difendere un film della Asylum è la Asylum stessa che ti rende il compito difficile: infatti è zeppo di protagonisti che fanno cose idiote, diversi personaggi che ai fini della storia non servono proprio a niente, scene senza senso e dialoghi scritti da un gruppo di bambini dell'asilo. Superfluo evidenziare che con la saga di Terminator inaugurata da James Cameron ha in comune solo il titolo. Vedetelo se proprio quella sera non danno altro in tv...ma è difficile non trovare di meglio!
In 40 anni di vita ne ho viste di robe cinematografiche, ne ho viste di porcate, ma questa in assoluto è la cosa più brutta mai ripresa da una telecamera. OBBROBRIO!!!!!
Un'invasione immotivata di terminators senza pietà. Ancora una volta il destino del mondo non è affidato alle forze armate statunitensi, ma ad un manipolo di improvvisati eroi. Tra di loro c'è: -una ragazza proprietaria di un nuovo e rivoluzionario capo di vestiario, che ora è un jeans e adesso una gonna con pantacollant; -uno sceriffo messico-androide dalla parlata normalissima, che nel momento in cui scopre di non essere umano, inizia a comunicare esclusivamente con tono da robot; -un ragazzo a cui manca più di una rotella che sospetta di tutti, anche di chi gli salva la vita, credendo che dietro chiunque si nasconda un terminator, nonostante che queste macchine ti dilaniano prima ancora di incontrarti. Un altro capolavoro Asylum con effetti speciali promettenti, considerando gli standard, fino a quando vedi che i proiettili sbattono sul vuoto. 20 minuti finali massacranti con un continuo sottofondo simile a cani in gabbia che piangono.