shazam! furia degli dei (2023)

Torna in scena il super eroe pasticcione e la sua banda di amici. La comicita' è molto presente, quasi eccessiva. Si vuole in tutti i modi inserire battute in qualsiasi dialogo che non solo fanno perdere credibilita' a tutto ma in molti casi non fanno proprio ridere.

Punto in meno quindi alla sceneggiatura rispetto al primo episodio.
Dal punto di vista visivo niente da obbiettare, le due ore passano con piacere.

Il sequel era inevitabile dopo il successo del primo film dedicato al personaggio della DC Comics "Capitan Marvel" diventato successivamente più noto come "Shazam". La freschezza e la simpatia delle dinamiche adolescenziali del protagonista "Billy Batson" e della sua allegra famiglia che avevano reso interessante il primo capitolo vengono meno per far posto a continui scontri che rendono il sequel piuttosto lento e noioso soprattutto nella parte centrale. L'atmosfera è troppo adolescenziale e politically correct in un prodotto destinato a famiglie che spreca le buone premesse deludendo le aspettative degli ammiratori di "Shazam!". Le villain Hellen Mirren e Lucy Liu sprecate ed il cameo di un noto personaggio della DC Comics abbastanza inutile e forzato. La solita scena dopo i titoli di coda fa presagire ad un sequel ma sinceramente la finirei qui con "Shazam!"...

Un sequel bello visivamente, ma di una stupidità perlopiù imbarazzante. Shazam & family tornano in questo seguito per me inferiore anche al primo, il che è tutto dire.

Migliore del primo, nell'insieme, con tre ottimi "villain" (tutte donne, altro che "gender equality").
La trama è nel complesso interessante, magari nella prima parte il lavoro risulta un po' lento e perde molto tempo a caratterizzata la mente infantile dei protagonisti, rendendoli più stupidi di quel che sarebbero in realtà, dal momento che almeno due di loro sono quasi maggiorenni e una (quella che combatte in minigonna), è sicuramente oltre.
E' abbastanza imbarazzante come si faccia a chiedere ad un bambino, perché questo è un film per bambini, di accettare che una dea di 6000 anni, impersonata da Rachel Zegler, abbia le fattezze ed il modo di pensare di una ragazzina e che questa si innamori di un diciassettenne, l'insopportabile Jack Dylan Grazer, che ruba la scena al protagonista Asher Angel, poco presente in tutto il film. Molto più credibili e "bucaschermo" le sue più "anziane" sorelle, Helen Mirren e la magnifica Lucy Liu, grandiosa cattivona.
Ovviamente più spazio viene dato a Zachary Levi, lo Shazam del titolo, e c'è anche il grande ritorno del mago visto nel primo film ed in Black Adam, Djimon Hounsou.
Degli altri giovani protagonisti ho trovato assai espressiva Faithe Herman, la piccola trovatella amante degli unicorni.
Infine, menzione d'onore alla bella mamma, altroché, interpretata dall'esplosiva Marta Milans.

nferiore al primo ma comunque un buon film passatempo con ottimi effetti speciali anche se ormai in questi generi vuole prevalere più l'aspetto comico e del tutto e bene quel che finisce bene, sufficiente

Mi dispiace bocciarlo più pesantemente - come comunque meriterebbe per la noiosissima parte centrale - e quindi metto cinque e mezzo ma era tuttavia lecito aspettarsi di più da questo sequel, in particolare sul lato sceneggiatura o quantomeno del ritmo. I personaggi sono tanti, forse troppi, e non tutti sono come ovvio delineati a dovere; ribilancia il tutto una quantità di comicità industriale, che non farà miracoli ma riesce a coprire qualche magagna. Il senso d'insieme non ha in definitiva grande appeal, con questo stuolo di supereroi un pò improvvisati e mezzi sfigàti sempre sull'orlo del successo o del fallimento. Alla lunga il leit motiv tenda a stancare e l'iniezione di star power portato dalle villain della Mirren e di Lucy Liu non smuove più di tanto l'assunto.

il primo film era una origin story fresca e divertente, che puntava su una storia semplice e sulla bravura dei giovani protagonisti, questo tenta di ripetere alzando la posta e non riesce appieno.
se possiamo sempre contare sugli ottimi ragazzi protagonisti, su un budget migliore e pure su qualche grande nome come Hellen Mirren, è la trama che non convince appieno stavolta, di fatti quasi tutti quelli che dovevano essere dei colpi di scena sono abbastanza telefonati e non sorprendono, la storia procede in maniera intricata anche quando non serve e lo sviluppo finale sembra fatto solo per forzare la comparsa del cameo.
peccato, si fosse certo la semplicità probabilmente sarebbe venuto fuori qualcosa di migliore

Forse sarà stata la novità del personaggio ed il taglio fortemente ironico del primo capitolo a farmelo apprezzare, ma questo secondo Shazam mi sembra che sia voluto andare su binari sicuri senza tanto strafare in fase di sceneggiatura. Il film quindi è una baracconata che fino ad un certo punto ci potrebbe nche stare, tuttavia creare qualcosa che appassioni e coinvolga nel racconto se lo potevano inventare. Un film fatto col pilota automatico dei film di supereroi e nulla di più. Personalmente è troppo poco.

Decisamente inferiore al primo capitolo, presenta i personaggi in maniera quasi fastidiosa per l'esagerata ingenuità che li caratterizza. Anche alcuni dei nuovi innesti non sembbrano essere a loro agio, in una sceneggiatura superficiale e troppo legata a quel politicamente corretto che ci sta smaronando da un po' di tempo a questa parte.
Visivamente impeccabile ma la storia coinvolge meno e i dialoghi non appaiono divertenti quanto in precedenza.
Prodotto ludico sufficiente...in attesa di vedere cosa riusciranno a tirare fuori con il prossimo film.

Se il precedente capitolo si dimostrava un film fresco e spensierato, questo si mostra ben più pesante e permeato da troppi momenti comici. Anche la trama è stavolta quasi inesistente, rendendo il tutto una pellicola mediocrissima e senza alcun mordente. Pare che a sto giro non si siano nemmeno impegnati, il che fa pensare al fatto che questo personaggio abbia ormai detto tutto, cosa molto triste. Spero in un futuro più radioso per questa saga

Come già il primo capitolo, anche questo è stato piacevole e divertente, dalla trama quantomeno accettabile, con tanti effetti ma restando ai confini dell'esagerazione. Non è facile ripetere i buoni risultati in un seguito, questa volta a mio parere ci siamo riusciti.