lazzarella (1957)

Mario Girotti, prima di diventare un mito col nome di Terence Hill, era un giovanotto di bell'aspetto, con un animo sensibile e romantico.
In questa commedia sentimentale diretta da Bragaglia che prende il titolo da una canzone di Domenico Modugno, anch'egli presente in qualità di pizzaiolo canterino, tutto ciò è evidente e realizzato in maniera semplice e gradevole per lo spettatore, che si lascia coinvolgere da questa storia limpida, fresca e simpaticamente romantica.
Non rappresenta l'apice della commedia italiana, ma la sufficienza se la merita tutta.