la mia signora (1964)

Una pellicola ad episodi appena sufficiente, retta da un magnifico Alberto Sordi, a tratti magistrale nei suoi personaggi.

Un bel film ad episodi dove sono descritte le varie sfaccetture di una coppia ed in particolare la gamma di figure femminili dall'oca giuliva dell'uccellino, passando per quella oggetto dove viene costretta sua malgrado a vendere la propria dignità, fino alla figura oppressiva e dominatrice (non intepretata della Mangano) nell'episodio Luciana. Anche le apparenti derive macchiettistiche dei personaggi non sono da considerare sotto un connotato negativo, bensì funzionale alle storie. Bravi sia Sordi che la Mangano in un film dove la differenza qualitativa degli episodi è meno evidente.

Un Sordi straordinario, guascone e carismatico da par suo, con una sensuale e bravissima Silvana Mangano sono i protagonisti indiscussi di questa commedia a episodi grondanti di feroce cinismo ed amara ironia.
Si ride a crepapelle nell'ultimo episodio, L'AUTOMOBILE, dove si può apprezzare tutta la mimica, la simpatia e la bravura di Albertone, mentre gli altri episodi appaiono più calibrati ma sempre con il giusto mix divertente di sentimento e commedia.

I MIGLIORI EPISODI SONO QUELLI DI COMENCINI(ERITREA)E DI BOLOGNINI.OTTIMO SORDI BRAVA LA MANGANO

Film a episodi in cui si destreggiano abilmente l'affiatata coppia formata da Albero Sordi e Silvana Mangano. Questi i voti secondo l'ordine degli episodi:
- "L'uccellino" è un cortometraggio di poco più di 6 minuti, diretto addirittura da Tinto Brass. Storia francamente insipida: nn mi ha convinto per niente! VOTO: 3.
- "Eritrea", altro corto di quasi 40 minuti, diretto da Luigi Comencini. Divertente è la parola giusta. Cosa nn si fa per riuscire a portare avanti i propri progetti. C'è gente che è disposta a tutto… anche a "sacrificare" la propria moglie… ma se la donna in question in realtà nn fosse la moglie, ma solo una zoccola? VOTO: 6/5
- "I miei cari", diretto da Mauro Bolognini. In questo corto di 8 minuti, una bionda e sempre affascinante Silvana Mangano discute con Alberto Sordi, suo marito che è all'ospedale ammalato. Questo il succo del discorso: "Un uomo nn si ammala mai e se si ammala è perché nn ama la moglie"… se lo dice lei… Fa sempre piacere rivedere, seppur con molti anni in meno, la grandissima Sora Lella, nelle vesti di "Sora Paolona". VOTO: 6
- "Luciana", cortometraggio di 30 minuti diretto ancora una volta da Bolognini. Il migliore in assoluto. I due protagonisti saranno amanti per 5 ore… 5 ore in cui i loro coniugi rischiano la vita in aereo. Alla fine tutto finisce bene, ma nn per i due innamorati. Il "ciao bestia" merita 1 punto in più

Davvero un buon film ad episodi, tutti magistralmente interpretati da Sordi e dalla Mangano; tra i vari episodi, tutti comunque di buon livello, spiccano Comencini e Bolognigni che, con i loro "Eritrea” e “Luciana” fanno riflettere, appassionano e rendono tristi, perchè si tratta comunque di capitoli evidanziati da una sottile malinconia.

Non male nemmeno Brass però, breve ma incisivo.