il volto di karin (1984)

Corto insistito sui primi piani di fotografie del passato di Bergman, oltre che di foto della sua famiglia. Uno scavare all'indietro e un omaggio sentito e commovente principalmente alla propria madre, con lo sfondo di vecchi parenti o avi e del padre...
Bello e mai noioso perché non si perde in parole o interviste: delle foto, un piano che suona lentamente, e delle didascalie secche ma tutt'altro che fredde.
Si vede anche qui che ci ha messo l'anima, perché stranamente alla fine si hanno i brividi.

Una carrellata di ricordi incentrata sulla famiglia di Ingmar Bergman ed incentrata specialmente sulla madre del regista. Ricordi focalizzati in fotografie di famiglia. Da rimarcare un'insistita inquadratura del padre fotografato dall'alto di un pulpito della chiesa, figura con il quale Bergman ha sempre vissuto un rapporto difficile.

Corto molto toccante che, come dice la breve presentazione appena sopra al mio commento, tratta della famiglia del grande Bergman, soffermandosi però in particolar modo sulla madre del maestro.

La colonna sonora è molto semplice e molto toccante, e più che altro ci si trova davanti ad un omaggio che il regista fà alla propria famiglia.

E' disponibile, credo, tra gli extra dei DVD (credo specificatamente del DVD Il posto delle fragole, uno tra i tanti capolavori del regista) recentemente usciti in edicola che trattano proprio del grande cinema di Bergman.