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Pur amando il genere western, questo non mi è per nulla piaciuto. Nonostante la buona prova degli attori, c'è una sorta di piattume generale dettato da una sceneggiatura e dai ritmi piuttosto claudicanti e poveri di contenuti. Deludente.
Uno dei pochi western anni 80 decente,tecnicamente più curato rispetto alla media e omaggiante il Mucchio Selvaggio (antieroismo,malinconia e la gigantesca sparatoria finale). Curioso il fatto che gran parte del cast che interpreta i personaggi protagonisti sia composto da fratelli. Un film piuttosto riuscito,merita sicuramente una visione.
Tecnicamente perfetto: scenografia, musiche, costumi (sia come usi che come vestiti) offrono un quadro veritiero di un'epoca lontana. Molto emozionanti le scene di combattimento, con armi bianche o da fuoco. Il cast è un'altra perla: mai visti così tanti fratelli insieme! L'unica pecca è che, nella parte centrale, il ritmo si abbassa e lo svolgimento diventa ripetitivo.
E' un ottimo western che non eroicizza eccessivamente la vita di Jesse James ma neanche prova a dar maggior profondità ad un personaggio Mitico, legato intrinsecamente all' epoca in cui è vissuto, si ci poteva provare anche per la buona predisposizione di James Keach. La banda è composta da fratelli sia nella finzione che nella realtà, scelta voluta da Walter Hill per accrescere l'armonia fra gli attori, dando originalità al cast e una verosimiglianza storica al racconto. Favolose performance degli stunt-man fra salti e acrobazie e coattissima entrata in scena di James Remar. Eccezionale l'ultima rapina in banca, durante la fuga il senso di accerchiamento si sente sulla pelle e lo scontro con i "zappaterra" un pezzo di Cinema da applausi.
Bel filmone western , diretto con maestria dal bravo Hill , che , anche se alterna alle scene d'azione altre di vita familiare dei protagonisti , strizza l'occhio al grande Peckinpah . Ennesima trasposizione della leggenda della celebre banda James - Younger , interpretata curiosamente da gruppi di fratelli proprio come nella realtà storica. Interpretazione corale molto riuscita , dove tutti hanno il loro spazio e nessuno primeggia . Molto accurata la ricostruzione storica e scenopgrafica e molto carina la colonna sonora . Veramente spettacolare la sparatoria finale ! Per me il miglior film su Jessie James !
L'ennesimo film che narra le gesta della famigerata banda dei fratelli James. Questa volta a raccontare è un regista di grande stile e capacità come Walter Hill, abile nell'imbastire una storia che varia tra i più classici stilemi del western con quelli altrettanto classici delle storie sentimentali. Il risultato finale è discreto, libero da banalità, fluido e coinvolgente, tanto da meritarsi un buon voto. Bene anche il cast di fratelli più o meno famosi.
Gradevole western firmato Walter Hill (qui nel periodo d'oro). Più dialoghi, più cura tecnica e meno rozzo rispetto agli standard passati e futuri del regista. Tuttavia, rimane uno dei pochi buoni western realizzati negli anni 80 grazie per l'appunto alla confezione tecnica, al vasto cast di protagonisti (tutti gruppi di fratelli), e alla spettacolare quanto violentissima sparatoria finale:
Sicuramente un epico film western, certamente i sfegatati del genere non possono farselo scappare, però io non lo considero il migliore, diciamo che ne sono rimasto anche un pò deluso, pensavo di dare un bel 9 e invece gli devo dare un 7. La scenografia, probabilmente, e la miglior cosa che il film riesce a trasmettere: i tipici paesaggi western che sconfinano dalla praterie del Missouri per arrivare a quelle del Texas, con una rappresentazione perfetta degli stati del sud, tradizionalmente poveri, ma ricchi di paesaggi fantastici. Per quanto riguarda il film, la realizzazione soprattutto nella prima parte mi ha lasciato abbastanza perplesso: tranne due o tre scene dove ci sono le rapine, il resto del film l'ho trovato lento e quasi noioso, infatti subito pensavo di non adare al di sopra del 6. La seconda parte per fortuna migliora di molto, diventa molto cruento, e molte scene sono certamente da antologia. Insomma, un film che consiglio di vedere soprattutto per i fanatici del genere, per il resto devo solo dire che però mi aspettavo molto di più.
Walter Hill è uno di quei pochi registi che ancora crede fermamente che il genere western possa mostrare qualcosa di nuovo al pubblico! Il suo film è quasi un omaggio a Sam Peckinpah,troviamo i rallenty,scene di violenza gratuita,sparatoria di massa! Un bel film di genere curiosamente interpretato da tre famiglie di attori che anche all'interno della pellicola sono fratelli!
La fine del romanticismo della frontiera sotto forma di una ballata malinconica, sottolineata fra l'altro dalle splendide musiche di Ry Cooder. un western di fattura pregevole, nella fotografia e nelle interpretazioni degli attori dove spicca senza dubbio David Carradine. Parecchi (forse troppi) ammiccamenti a Sam Peckinpah, ma comunque un film da vedere.
The long riders è probabilmente una delle migliori trasposizioni cinematografiche della storia di Jesse James e la sua banda. Un western crepuscolare, in qualche modo debitore di Peckinpah, e spettacolare. Come sempre Hill sa gestire alla perfezione un nutrito cast di attori bravissimi e si eleva a maestro del cinema senza vie di mezzo. Alcune sequenze, come la sparatoria finale che porta alla dissoluzione della banda e il tradimento di Ford sono da antologia.
la scena in cui attraversano la vetrata è successa veramente o che altro? No perchè c' è anche in "Jess il bandito". Ne "La vera storia di jesse James" non sò perchè non l' ho ancora visto.
Film davvero convincente, western atipico e anti classico, dove trova spazio un cast di fratelli più e meno celebri molto azzeccato. sempre ottima la prova di Hill alla regia che riesce ad infondere anche in questa storia il suo stile caratteristico. Bravi i Carradine che alla lunga vincono il piccolo duello interpretativo, buona la colonna sonora e la fotografia, la pecca è l'aver lasciato tutti i protagonisti forse troppo anonimi, senza cercare di approfondire nessuno di loro. Tra quelli di Walter Hill ne preferisco di gran lunga altri.
Sulle orme di Sam Peckinpah, Hill fa un western anti eroico, duro e malinconico. Parecchio riuscito, Hill come al solito si avvale dei suoi soliti collaboratori, Ry Cooder alle musiche in primis.
Un western senza cowboys, senza indiani e senza sceriffi. Un western senza il vecchietto alcoolizzato e rompiballe. Un western che non ha il sapore del western! Un Jesse James che emerge meno di quanto ci si aspetta, tanto che è calato nol "contesto" sociale, e a nessuno tra i vari fratelli è negato il suo spazio. Realistico e ottimamente realizzato, è un film su banditi che son ben lontani dai rozzi cowboys sparatutto ai quali siamo stati abituati. Insopportabile, inutile e noiosa solo l'interminabile ultima sparatoria. Ottime le musiche (curate da Ry Cooder), anche se talvolta mi sembrano inserite un po' a sproposito.
Solito Hill, maestro nel creare un certo tipo di atmosfera. Se il gusto per le inquadrature ed il montaggio a volte va a scapito della storia, il suo modo di fare cinema resta sempre molto seducente.