hell hole (2024)

La brutta versione al maschile di "Hermana Muerte", horror di Paco Plaza dell'anno scorso. Atmosfera e ambientazione ci sono, il mistero intriga anche inizialmente, ma pian piano la storia si perde per strada divenendo telefonata e ridicola, specialmente nel finale.

Inizia con l uccisione di un prete da parte della milizia, che sta per assassinare il futuro anticristo.
Ci si ritrova in un cupo monastero con dei frati alquanto strani. Chi vincerà il bene o il male?

Film polacco che si rivela una bella sorpresa, fino al finale, che rovina quanto di buono fatto fino a quel momento.
Andiamo con ordine, location sempre molto suggestiva per un horror, se gestita bene come in questo caso riesce a creare sempre la giusta tensione, la storia è interessante, si ha sempre il dubbio se quel che stia succedendo sia tutta una finzione o meno.
Anche la parte horror è gestita molto bene, senza mai esagerare con i jump scare buttati a casaccio.
Quando si arriva alla parte finale si ha un'idea più chiara del tutto, fino agli ultimi minuti, dove in maniera incomprensibile viene un pochino rovinato tutto quel che di buono si era fatto, una scelta che non mi ha trovato d'accordo e che poteva tranquillamente essere gestita in maniera differente.

Resta comunque un film interessante, che merita una visione.

Non male questo horror polacco, bella e misteriosa la location. Buona recitazione e ottima regia. Finale che non mi è dispiaciuto. Interessante film.

È un buon horror polacco che pur senza inventarsi nulla si lascia ricordare per l'atmosfera cupa e minacciosa che domina l'intera pellicola e per un finale suggestivo e beffardo, semplicemente efficace.
Cast in parte e buono l'utilizzo della colonna sonora.
Una bella sorpresa,merita una visione.

Nulla di nuovo ma comunque particolare...
Discrete atmosfere e location con una fotografia parecchio cupa così come il sonoro.
Attori però degni di un film comico così come alcuni momenti ridicoli (alcuni volutamente secondo me).
Qualche scena forte non manca e lo splatter, quando artigianale, fa un discreto effetto...tutta un'altra storia invece quando entrano in gioco gli effetti in CGI che palesano il basso budget.
Finale a suo modo inquietante e riuscito.
Questa volta i preti l'hanno fatta davvero grossa!

L'incipit del film in pratica è il finale del Presagio. Spostato 30 anni avanti la storia ha una narrazione che si adagia su binari canonici, fra il possession movie ed Il nome della Rosa. La vera natura di Padre Marek è facilmente intuibile però non avendo dei picchi di tensione particolarmente alti, riesce a costruire una buona atmosfera di mistero, grazie ad una buona fotografia che rende il monastero realmente tetro e sinistro. Inoltre buona la colonna sonora ed il sonoro in genere ben curati e che danno quel qualcosa per rendere il film efficace. E' un film che non si inventa nulla, questo sia chiaro, ma è fatto con cura e certamente il finale è buono e potente.

film da evitare.orribile

A parte che questa locandina davvero pessima non aiuta alla nomea del film (infatti su Netflix è diversa) ma devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo film polacco! All'inizio non gli dai un centesimo e non ti aspetti nulla, parte come la solita solfa di possessione invece pian piano cambia leggermente strada.
L'atmosfera del monastero è PERFETTA e se devo essere sincero è quella che mi sarei aspettato dal tanto sopravvalutato The Nun.
Non si grida al capolavoro ovviamente ma mi è piaciuto parecchio. Merita più di altri film horror che circolano.

SPOILER

Non si può parlare di un prodotto originale, alla base, ma solo di un modesto film polacco che parte in maniera interessante per poi perdersi lentamente in strade poco illuminate e senza una meta precisa, rendendosi, in alcune circostanze, involontariamente comico.
Cast e regia nella norma, più efficace invece l'ambientazione monastica e la fotografia dai toni freddi e scuri.
A parere mio, vedibile ma un po' inconcludente.