harmful insect (2002)

è meraviglioso l'occhio con cui Shiota descrive i suoi giovani dispersi. L'aveva già fatto con successo per lo straordinario "Moonlight Whispers", relazione disperata sul sadomasochismo in età adolescenziale, ma qua va persino oltre. "Harmful Insect" è un grido silenziosissimo, un quadro astratto di pure emozioni. Dialoghi ridotti all'osso, ridotto il commento musicale (Splendido, tra l'altro, firmato dalla band post-rock giapponese Number Girl), è un film che lavora di immagini e sospensioni, per esplodere nell'ultima, meravigliosa mezz'ora.
Nessuna scena madre, nessun momento pretenzioso o aggiuntivo. é un film secco, essenziale e terribilmente affascinante. Racconta poco, lascia tantissimo.

E Aoi Miyazaki, nella sua giovanissima età, è assolutamente meravigliosa.

Splendido film, fra i maggiori capolavori del cinema giapponese degli ultimi anni.
Incredibile l'interpretazione della Miyazaki, protagonista di un gran film di denuncia, pessimista e da i toni cupi, con scene di memorabile poesia. Ritratto impietoso delle nuove generazioni, bendate in un labirinto senza apparente via d'uscita. Brividi.