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Un horror russo che rimanda molto ai film di genere anni 80 e 90 dove sono più presenti i difetti che i pregi di quelle pellicole. Quindi ci troviamo di fronto non solo un prodotto che sa di già visto ma che mette insieme, al limite copia/incolla, situazioni già vissute dallo spettatore. Forse può andare bene per la Russia ma poco o nulla per un pubblico, per la maggiorparte decisamente più smaliziato. Personaggi classici e stereotipati senza molto approfondimento come se sono visti in millemila altre pellicole di genere. Inoltre mi aspettavo più pathos nell'apparizione della creatura. Una volta visto questo film, lo si dimentica in fretta.
Simile, molto simile a Creep - Il chirurgo, questo horror russo spreca una buona ambientazione e una valida idea di fondo non sviluppandola a dovere, riempiendo la canonica ora e mezzo con inseguimenti e fughe a ripetizione che alla lunga stancano. Personaggi abbozzati quando non francamente ridicoli come la cosplayer, l'uomo d'affari rovinato e soprattutto l'espertone dei tunnel, con tanto di cresta mohicana-punk-77. Non male la rivelazione finale, ma qualche spiegazione in più era necessaria. Occasione sprecata.
Un film privo di originalità proveniente dalla Russia (terra che in alcune occasioni aveva regalato dei lavori interessanti). Di positivo possiamo trovare alcuni effetti speciali (non il make up della creatura a mio avviso alquanto ridicolo) e una regia quasi decente. Non funziona per nulla invece la sceneggiatura,poco interessante e che ricorda troppo quella di dozzine di filmetti horror provenienti da oltreoceano,parecchio irritanti anche i vari personaggi,i soliti ragazzetti strambi che fanno cose veramente improbabili..... Tutt'altro che decente anche la spiegazione che viene data per giustificare la presenza di strane creature rettiliane nella metrò... Sinceramente non penso che valga la pena perderci tempo.
La storia non sarà troppo originale, ma il problema principale di questo horror è lo scarso interesse che suscitano i personaggi. Storia insignificante. Film sciatto.
Dei tizi rimangono bloccati in una metro a mosca e altri tizi si mettono sulle loro tracce. Qualcuno deve aver regalato la telecamera al regista summensionato e questi - appena in grado di usarla - ha deciso di proporci questo pasticcio inqualificabile in cui la storia dei protagonisti del treno viene mostrata in parallelo a quella dei due ragazzi soccorritori che dopo alcuni giorni si mettono alla ricerca degli scomparsi. Non ci viene spiegato come? né perché? né chi sono? niente. si va avanti tra flashback buttati lì a caso in mezzo a dialoghi aberranti e senza senso. Si salverebbe l'ambientazione e qualcosa ne sarebbe uscito anche fuori se si avesse avuta la bontà di far scrivere la sceneggiatura a qualcun altro ma invece si decide di farla fare allo stesso regista che come regista è pietoso e come sceneggiatore pure peggio. Recitazione mediocre resa pessima da dialoghi senza senso, sorta di riflessioni ed elucubrazioni sulla vita, sulla metropolitana e su quanto sia buio il sottosuolo (!!!). Dicevo l'ambientazione: non sarebbe neanche male ma la cinepresa salta in continuazione tra la ripresa di questi attorucoli e i continui flashback manco il regista fosse ubriaco.
siamo veramente vicinissimi alla minime di Mosca a Gennaio per quanto riguarda un voto da dare al film. Un 2 credo sia più che meritato e mi sono pure mantenuto largo
Le storie raccontate in parallelo finiscono presto per confondere e annoiare, anche perchè i personaggi presentati in questo horror russo non hanno nessun fascino e sono, per altro, caratterizzati in maniera approssimativa. L'idea alla base è abbastanza fumosa, a capire il tutto ci si arriva piano piano e con pochissimi elementi corroboranti, per di più non ha nessun fascino da esibire e tutto assume una massa informe di materia fecale che non coinvolge e non trasmette nessuna atmosfera tensiva. Unico punto a favore è la location che però non viene sfruttata a dovere. Prodotto evitabilissimo.
Interessante l'idea del treno che prosegue oltre il capolinea ( non originale, però… ), così come interessante è anche lo scarto temporale degli eventi raccontati contemporaneamente. Il film però è da subito abbastanza noioso soprattutto per l'eccessiva verbosità dei personaggi, che parlano tutti troppo e spesso a sproposito, e presenta delle situazioni spesso improbabili ( es.: i sotterranei sono sempre illuminati... ). I personaggi non sono ben delineati, il mostro è in stile b movie anni 50 e la storia stessa del mostro mutante che vive nei sottterranei è tra le più risapute della storia dei film horror. E a proposito di horror: c'è qualche scena un po' più intrigante della media ma nel complesso c'è poca tensione e paura...
Un film come un milione ne sono già stati fatti, quindi, o lo fai bene e con un pizzico di originalità (vedi downrange) sennò non lo fare.
In pratica sparisce così dal nulla una metro durante il suo tragitto (questa, forse, è l'unica cosa originale) e dopo partono tutti i clichè del caso, ma proprio tutti, non c'è un pizzico di tensione, nemmeno nell'unica scena un pò splatter presente.