anna, quel particolare piacere (1973)

Titolo piuttosto fuorviante anxhe se le grazie della Fenech sono esibite, ma il film è una miscela di vari generi basato soprattutto sul melodramma tra il personaggio ingenuo e provinciale della Fenech ed il fascino bello e maledetto di Corrado Pani, malavitoso di Milano. C'è thriller, c'è il noir ma in dosi minime. I personaggi non sono costruiti male, perlatro sostenuti da buoni comprimari come Conte. Non sempre tale miscela ha il giusto equilibrio, ma tutto sommato malgrado un finale strappalacrime riesce ad essere un film dignitoso.

Carmineo, altalenante regista che con la splendida Fenech già aveva lavorato in PERCHE' QUELLE STRANE GOCCE DI SANGUE SUL CORPO DI JENNIFER?, ci propina qui un'originale mistura tra film sentimentale e poliziottesco, in verità purtroppo non troppo famosa.

Non ha parti mal dirette mè ingenuità in nessuno dei 100 minuti che dura, risucendo a farsi trovare interessante in tutta la sua globalità; bravo anche Manni nel ruolo di gangster che eprde la testa per la bella Edwige.

Curioso, interessante, vale il recupero.