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Dirty works è uno dei migliori lavori in assoluto della coppia. La loro caoacità distruttiva genera una comicità senza pari. Il livello delle loro gag è di qualità assoluta a riprova di come riesca a far ridere a distanza di decenni. Il finale conclude un tormentone geniale.
Fantastica battuta finale (vedere per capire il perché) per uno dei tantissimi corti girati in quegli anni dalla celebre coppia. Non riesce ad avvicinarsi ai migliori ("La scala musicale" oppure "Laurel & Hardy murder case") ma risulta comunque incredibilmente divertente nella sua brevissima durata. Sono 18 minuti, certo, ma che 18 minuti!!!
Troviamo qui il duo alle prese con un camino da pulire e un padrone di casa decisamente bizzarro. Cosa mai potrebbe accadere pulendo una canna fumaria? Beh, semplicemente di tutto... ed ecco che si ride praticamente dall'inizio alla fine, con un paio di scene a dir poco fantastiche: quella della botola e del comignolo distrutto, quest'ultima anche notevole dal punto di vista tecnico considerando l'anno di realizzazione. Che altro dire... adoro questa coppia, e il corto in questione è davvero uno spasso!
"Dica, dov'è il caminetto?" - "Nella camera. Lo troverete immobile vicino al muro".
Non sono solo le scene che divertono, ma spesso anche le battute. La vicenda è, come sempre, divertente, molto spassosa. "In America esiste sempre la sedia elettrica" il maggiordomo più o meno impassibile. Guai su guai, per i nostri buffi amici di sempre.
Tante gag in poco più di 15 minuti di film dove Stanlio e Ollio fanno gli spazzacamini in casa di uno scenziato! Il finale raggiunge il picco di comicità!
Molto molto divertente. Due spazzacamini che, come al solito, ne combinano di tutti i colori. Conoscevo questo corto col nome "Sporco lavoro". Visione consigliatissima.
Remoto 1933, Lloyd French offre al suo pubblico una pellicola beffarda e molto divertente con incontrastati protagonisti Stan Laurel e Oliver Hardy. Il film (o meglio il corto) dura pochissimo, sono in tutto diciotto minuti di proiezione, ma in questo piccolissimo arco di tempo lo spettatore sarà accontentato, ritmo alto, risate e pillole di genialità (vedi l’episodio della scimmia!). Dialoghi ben almanaccati, semplici ma efficaci. Ovviamente e’ inutile parlare di tecnica, siamo alle origini della vera Cinematografia, fotografia molto sporca (ma allo stesso tempo suggestiva). La nota positiva, sorprendente sono gli effetti speciali, da notare la scena della distruzione del camino, davvero incredibile considerato l’anno di produzione di questa pellicola (1933). Il finale e’ molto comico, a tratti geniale. Complimenti a French!