Recensione il bandito della casbah regia di Julien Duvivier Francia 1937
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il bandito della casbah (1937)

Voto Visitatori:   8,38 / 10 (4 voti)8,38Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL BANDITO DELLA CASBAH

Immagine tratta dal film IL BANDITO DELLA CASBAH

Immagine tratta dal film IL BANDITO DELLA CASBAH

Immagine tratta dal film IL BANDITO DELLA CASBAH

Immagine tratta dal film IL BANDITO DELLA CASBAH

Immagine tratta dal film IL BANDITO DELLA CASBAH
 

Il film di Julien Duvivier si inserisce perfettamente, per ispirazione e cronologia, nell'aria, per non dire nel movimento, del realismo poetico: sguardo cinematografico francese, che si ritiene abbia avuto il suo culmine storico tra il 1935 e il 1939, quando a fare cinema erano impegnati, per questa via, oltre Duvivier, autori come Jean Renoir e Marcel Carnè. Brividi caldi, volti disincantati, condanna sentimentale, brume umide sono le componenti delle tragiche vite dipinte dal realismo poetico; vite umili, stravolte dalla sfiducia nei confronti degli esseri umani, vite autolesionistiche per le quali non sembra esserci alcun raggio di sole, anzi segnate sempre più dall'affogamento fatale nell'istante della speranza. E nel "Bandito", Jean Gabin disegna un altro uomo disilluso dagli eventi e rassegnato al suo destino, qualunque esso sia; criminale per forza di cose, deciso da una volontà che non è la sua.

Poesia sublime, il destino di Pèpè le Moko. Questi è un bandito francese che, per affari loschi commessi in Francia, si rifugia ad Algeri; ma non solo: si rifugia nella casbah della città, luogo inaccessibile e impenetrabile per la polizia locale, a causa dei suoi infiniti cunicoli ombrosi e dei suoi tetti comunicanti. Pèpè così conduce l'esistenza tranquilla del Ras grazie ad un sistema d'informazioni e di passaparola che precede ogni azione delle forze dell'ordine. A sconvolgere la sua vita monarchica, e apparentemente serena, basta un incontro decisivo, secondo la "logica" (e diremo perché non si può parlare di logica, in questo senso) del realismo poetico.

Pèpè è un uomo che ama: ama a modo suo l'ispettore Slimane (Lucas Gridoux), che gli dà amorevolmente la caccia, e ama a modo suo Pierrot (Gilbert Gil), il suo preferito tra gli scagnozzi: li ama di un amore eterosessuale, più solidale ed incantato dell'amicizia; un amore che sembra voler condividere una sofferenza solitaria altrimenti insopportabile. Tutti, nella casbah, vogliono la sua stima, perché quando lui stima, stima davvero, senza fronzoli, con tutto l'affetto possibile. Dietro la scorza criminale si agitano i turbamenti di un angelo sentimentale, uno sguardo amorevole e quasi universalmente solidale.
È il sentimento che sembra muovere tutta la dinamica del film. Se i ragionamenti, le tattiche, le mappe dei tetti, appartengono ad una dimensione prettamente sociale, fatta di ruoli, è anche vero che le decisioni più importanti, le storie e la memoria dei personaggi, si riservano un luogo d'azione che scavalca l'intelletto ed agisce per impulso, senza distinzioni di genere.
La sensibilità di Pèpè è fatale, ha occhi solo per certe cose, solo per certe donne: al di là del rango di Ras, che gli permette di avere anche "più di tremila donne in fila al suo funerale", Pèpè è un esiliato: ecco perché l'incontro con Gaby (Mireille Balin) sarà fatale: dietro i suoi gioielli, il suo profumo e i suoi occhi, si cela Parigi. Lei è il deus ex machina, anzi ex urbe, l'ennesimo incontro sbagliato. Lei cancella le tremila donne della fila al funerale, i vicoli sudici, la zingara Ines (Line Noro) che lo ama, i traffici illeciti, le fughe.

Si percepisce sullo schermo il grande tema dell'uomo che lotta contro forze destinali, che impugna la propria vita per poi perdere e perderla miseramente. In fondo, Pèpè, contro ogni logica, agendo d'impulso, quando esce dalla roccaforte, è già un fantasma. Il suo è un suicido che non termina con la morte, ma con l'intrappolamento: Pèpè non solo è morto, suicida effettivo, ma è morto ingabbiato, recluso: separato dalla donna che incarna ogni possibile orizzonte luminoso e dalla donna che lo ha amato fino a tradirlo, Ines. Pèpè muore con il volto tra le sbarre, angelo incompreso, creatura dannata, troppo delicato per quel mondo di banditi, al di fuori del quale si compie il disegno già da sempre intravisto e preannunciato. Pèpè può morire solo in quel modo perché solo quello è peggiore della morte stessa: la fine è davvero fine, come l'amore è davvero amore, senza mezzi termini, senza fronzoli.

Commenta la recensione di IL BANDITO DELLA CASBAH sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Gilles - aggiornata al 04/02/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a quiet place: giorno 1abigail (2024)accattaromaacidamen (2024)
 NEW
amici per casoanimale umanoanimali randagianna (2023)arrivederci berlinguer!bad boys: ride or diebanel e adamacuckoocult killer - la vendetta prima di tuttodall'alto di una fredda torre
 NEW
deadpool & wolverineeileenel paraisoera mio figlio (2024)fantastic machinefederer: gli ultimi dodici giornifly me to the moon - le due facce della lunafremontfuga in normandiafuriosa: a mad max sagagarfield - una missione gustosaghost: rite here rite nowgirasoligli immortaligli indesiderabili (2023)glory hole
 NEW
here after - l'aldila'
 R
hit man - killer per casoholy shoeshorizon: an american saga - capitolo 1hotspot - amore senza retei dannatiif - gli amici immaginariil caso goldmanil coraggio di blancheil gusto delle coseil mio posto e' quiil mio regno per una farfallail mistero scorre sul fiumeil regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoin a violent natureindagine su una storia d'amoreinside out 2io & sissiio e il seccoio, il tubo e le pizzejago into the whitekinds of kindnessl’amante dell'astronautala memoria dell’assassinola morte e' un problema dei vivila profezia del malela stanza degli omicidila tartarugala treccial'esorcismo - ultimo attol'imperol'invenzione di noi duelonglegsl'ultima vendettamadame lunamade in dreams - l'italiano che ha costruito l'americamarcello miomatrimonio con sorpresa (2024)
 NEW
mavka e la foresta incantatame contro te: il film - operazione spiemetamorphosis (2024)mothers' instinctnew lifeniente da perdere (2024)noir casablancanon riattaccare
 NEW
persona non grata (2024)prima della fine - gli ultimi giorni di enrico berlinguerquattro figlie (2023)quell'estate con ireneracconto di due stagioniricchi a tutti i costiritratto di un amorerobo puffinroma bluessamadsaro' con tesei fratellishoshanashukransuperlunathe animal kingdomthe bikeridersthe boys - stagione 4the fall guythe penitent - a rational manthe rapture - le ravissementthe strangers: capitolo 1the tunnel to summer, the exit of goodbyesthe watchers - loro ti guardanoti mangio il cuoretroppo azzurrotwistersun messicano sulla luna
 NEW
un oggi alla voltaun piedipiatti a beverly hills: axel funa spiegazione per tuttouna storia neraunder parisunfrosted: storia di uno snack americanovangelo secondo mariavincent deve morirewindlesswoken - nulla e' come sembra

1052633 commenti su 50964 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

KILLKUBITED LASSO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

ON THE JOB: THE MISSING 8
Locandina del film ON THE JOB: THE MISSING 8 Regia: Erik Matti
Interpreti: John Arcilla, Dennis Trillo, Dante Rivero, Joel Torre, Christopher De Leon, William Martinez, Lotlot De Leon, Ina Feleo, Ricky Davao, Vandolph, Isabelle De Leon, Rayver Cruz, Soliman Cruz, Andrea Brillantes
Genere: poliziesco

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net