lilyhammer - stagione 2 (2013)

Una seconda stagione sulla falsariga della precedente dove diminuisce leggermente la presenza in scena del protagonista Steven Van Zandt/Giovanni Henriksen in favore di comprimari ed in specie del simpaticissimo socio norvegese Trond Fausa Aurvåg / Torgeir Lien...
Inizia già però, per quanto non ancora inficiante ai fini del risultato come invece accadrà nella terza stagione, una certa confusione nella sceneggiatura che non riuscendo a trovare sufficienti ispirazioni nella sola location di Lilyhammer comincia a spostare qualche location ma sopratutto a far apparire e sparire personaggi e storielle che paiono essere "portanti" per poi terminare abbastanza velocemente (penso ad esempio alla gang inglese).

Comunque di certo ancora divertente e gradevole per gli amanti del genere!

Mi piace vederla come un post Soprano in cui Silvio Dante è sopravvissuto e si è rifugiato in Norvegia! Carina

Sulla linea della prima stagione.
non perde colpi.

Si infittiscono ovviamente gli intrighi tra i cittadini della cittadina ormai sempre meno tranquilla...