the frame (2014)

The Frame è un film estremamente stratificato e complesso, più orientato verso il genere fantastico che alla fantascienza pura. In un mondo alienante, di nuove tecnologie che mettono in contatto una moltitudine di persone ma che sottilmente ci alienano dalla realtà, la televisione stessa che non può ormai definire una nuova tecnologia mette paradossalmente in contatto due personaggi caratterizzati dalla solitudine. Una connesione che graduelmente si svela fra due realtà apparentemente distinte e già emerso nel precedente film di Winans, Ink.
Un budget non certo di livello elevato, ma che non toglie la capacità come in Ink di una certa cura a livello visivo, molto variegato tra paesaggi urbani realistici contrastati da ambientazione in interni vicini al metafisico, elemento che diventerà la cifra preponderante del film. Detto dell'aspetto visivo, anche la recitazione è molto convincente: Carranza e la Mualem riescono a caratterizzare bene i loro personaggi, specialmente nella loro evoluzione emotiva, nella loro lotta contro tutto ciò che è predeterminato e definito. Personaggi che vogliono scegliere e decidere loro del loro destino scritto sulla carta.
Data la sua natura abbastanza insolita e piuttosto fuori dai canoni di genere, come in fondo era anche Ink, il bimbominkia medio certamente non apprezzarà affatto. Da consigliare? Francamente non saprei.