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Documentario su uno dei calciatori più forti di tutti i tempi, che condivide questo primato con l'altro asso Lionel Messi, il quale aveva battuto nel tempo CR7 con la realizzazione del suo personale docufilm.
Parlando del prodotto finale in se, non è che si sia visto o sentito cose che non si sapevano, tranne per alcuni aspetti familiari come le difficolta del fratello con la dipendenza dell'alcol e la euforia della madre nei confronti delle prestazioni sul campo del figlio e anche di una sua certa morbosità.
Per il resto erano cose già risapute come ad esempio il figlio, scaturito sa chi da quale sua relazione o qualcosa di molto più segreto e che alla fine non viene per niente svelato, ci fa vedere l'amicizia tra lui e il suo agente Mendes, il relativo attaccamento al figlio e la sua collezione inestimabile di auto sportive.
Sono restato un pò deluso dal semplice fatto, di non aver visto niente sulle campagne umanitarie di Cristiano, dove alla fine viene solo elencato tra vari sbalzi temporali la sua grandissima storia sin dalla più tenere età e dai primi calci al pallone, il suo attacamneto alla famiglia e al figlio, e alla propria nazione con il quale a trionfato negli scorsi Europei in terra Francese battendo giusto la Nazionale di casa.
Ronaldo più che un documentario mi è sembrato un autobiografia, con poco che non si sapeva già, alla fine una buona campagna pubblicitaria, anche per rispondere a sua volta del documentario sul suo rivale Messi, consigliato solo a chi è amante di questo sport.
Molto deludente. Speravo in un film che ne illustrasse tutta la carriera, con delle interviste all'interno. Così non è stato. Troppo spazio dato ai suoi famigliari e al potentissimo procuratore. Soldi non spesi bene.