rabbits regia di David Lynch USA 2002
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rabbits (2002)

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locandina del film RABBITS

Titolo Originale: RABBITS

RegiaDavid Lynch

InterpretiScott Coffey, Rebekah Del Rio, Laura Harring, Naomi Watts

Durata: h 0.50
NazionalitàUSA 2002
Generecommedia
Al cinema nel Giugno 2002

•  Altri film di David Lynch

Trama del film Rabbits

I protagonisti sono tre conigli (Naomi Watts, Laura Harring e Scott Coffey), dei quali si può solamente supporre una qualche parentela reciproca, che si muovono e interagiscono in modo bizzarro.

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Voto Visitatori:   7,48 / 10 (32 voti)7,48Grafico
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Voti e commenti su Rabbits, 32 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  09/02/2018 10:18:00
   7 / 10
Tre conigli antropomorfi, un soggiorno miseramente arredato, fuori la pioggia incessante, dentro una (non) azione fatta di dialoghi assurdi privi di continuità logica ed evidenti connessioni.
Il solito criptico Lynch mette alla prova lo spettatore con questo mediometraggio composto da sette capitoli di ardua comprensione. È presumibile una sorta di parentela tra i protagonisti e non è difficile individuare un turbamento legato a qualcosa di drammatico, forse accaduto nel passato ma ancora ben radicato in questo presente a dir poco surreale.
Le congetture riguardo il senso dell'opera sono numerose: i fans sono giunti a supposizioni disparate, che vanno ben oltre la presumibile riflessione sull' incomunicabilità dei tempi moderni e l'ironia rivolta alla tv spazzatura; a tal proposito non è un caso l'impianto scenico da sit-com con inquadratura fissa, come non sono un caso gli applausi e le risate immotivate di un pubblico invisibile.
Ai più attenti non sfuggiranno i contatti con "Inland Empire", mentre i tre attori mascherati ( Naomi Watts, Laura Harring e Scott Coffey) sono presenti anche in "Mulholland Drive", a sottolineare una misteriosa continuity tra i lavori del grande regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  07/06/2017 14:45:38
   3 / 10
Tre quarti d'ora di frasi senza senso in una stanza male illuminata riprese da un'inquadratura fissa. Ah, e ogni tanto c'è la faccia di un coniglio mannaro che parla una lingua sconosciuta.
Adoro Lynch, ma questa è una c.agata.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/12/2015 18:24:57
   7 / 10
Se possibile ancora più ermetico ed indecifrabile degli altri film di Lynch che riporta qui i suoi classici stilemi. Che poi non si capisce come faccia ad essere sempre così inquietante.

ferzbox  @  19/04/2015 14:12:32
   7 / 10
Di solito cerco di trovare un senso dove è presente il "no sense",ma più per divertimento che altro,perchè ho sempre adorato cercare interpretazioni dettate dalla mie emozioni...un pò come quando si guarda un quadro astratto o si osserva una scultura dalla forma indefinita....le emozioni attivano una miriade di pensieri derivanti dalle nostre esperienze passate.....e quello che ne esce fuori è sempre curioso....
Questo l'ho fatto quando guardavo performance di teatro contemporaneo,oppure osservavo qualche installazione di videoarte o vedevo,appunto,opere come quelle di David Lynch...
"Rabbits" è un'opera davvero strana da capire....una di quelle che non mi rapivano quanto altri film di Lynch,perchè estremamente teatrale e ferma ad un unica location,esattamente come molti spettacoli di teatro sperimentale,adibiti più ad un linguaggio visivo piuttosto che interpretativo,dove regna la sensazione di disagio e inquietudine,piuttosto che dei messaggi nascosti dietro le righe.
Dei vari commenti che ho letto mi ha colpito molto quello di Carsit,perchè probabilmente,a livello interpretativo,è quello che si avvicina di più alle sensazioni che ho avuto io,però ci sono delle cose che non mi hanno mai dato una vera e propria ruota libera nel dare senso a "Rabbits"; ad esempio la famosa telefenota,quando squilla il telefono e il coniglio maschio va a rispondere; perchè David Lynch a tirato nuovamente fuori quella parte su "Inland empire"?...qui scatta la conferma del "no sense"...."Inland empire" è nato alcuni anni dopo,dico bene?......no,secondo me è solo un modo di trasmettere inquietudine...le stesse risate fuori luogo da Sitcom creano disagio.....per un'attimo,anche solo un'attimo,non vi è venuto l'istinto di sorridere,nonostante fossero inopportune?....ecco su cosa giocava Lynch secondo me,sulle sensazioni umane quando provano qualcosa di diverso e inspiegabile....gli stessi costumi da coniglio creano una certa forma di disagio(ricordate Shining?)....lo stesso appartamento sporco e deteriorato....le musiche grottesche composte da suoni con quella sirena che ogni tanto si sentiva....tutto un insieme di cose che rendono "Rabbits" un incubo emotivo molto potente e funzionale....
...poi c'è una storia? può darsi,ma andate un pò a capire qual'è....se proprio devo pensare ad un senso drammaturgico mi associo a Carsit,perchè è l'interpretazione che mi è piaciuta di più,nient'altro....
Lynch è un fottutò visionario....ama stuzzicare.....

5 risposte al commento
Ultima risposta 19/04/2015 15.50.41
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Eddie993  @  30/07/2013 19:45:32
   7½ / 10
A me è sembrato una sorta di teatro dell'Assurdo di Beckett filtrato da una grossa dose di allucinogeni. Non li riguarderei, ma mi hanno affascinato.

_Hollow_  @  23/06/2013 05:23:40
   10 / 10
Come si fa a dare dei 6 sulla fiducia per poi uscirsene che comunque è un'opera senza senso?

Certo, ci sono simbolismi, temi ricorrenti, è girato da un genio con signori attori ... ma si, dev'essere senza senso! Non siamo noi per mancanza d'intelligenza e soprattutto per mancanza di indizi e per la troppa cripticità a non capire!

Già il fatto di uscirsene con un "solo una parodia delle sit-com" deducendolo dalle risate in momenti inopportuni (che lo siano veramente poi?) senza motivarlo invece con un andamento diametralmente opposto a quelle (questione di polarizzazione, in quelle di solito si sa tutto, più che i personaggi, quì, e in modo geniale, non si sa nulla e sicuramente meno dei suddetti) fa riflettere su chi spari certe sentenze.

Evitiamo di vedere film dove il 95% del tempo è morto e lasciato alla riflessione se poi non si riflette o i risultati sono quelli please.

... mmm ho già detto comunque che Lynch è un genio?

Comunque non so cosa sia peggio tra questo e Tenshi no Tamago ...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  29/05/2013 14:31:19
   8½ / 10
Ormai da Lynch so già cosa aspettarmi , quindi ho chiuso un occhio sulla difficoltà di interpretazione di questo cortometraggio di 50 minuti.
E sono giunto ad una conclusione ( partorita anche da spunti trovati in rete) : non c'è un vero e proprio significato di questa opera.
SI percepisce però l'estraniamento, l'alienazione ed il sentirsi fuori posto.
Le risate tipiche di una sit-com e gli applausi sono spesso fuori luogo, non c'entrano una mazza con il contesto.
( forse una velata critica alle sit-com ?? )
COmunque per il resto si percepisce che i dialoghi (apparentemente senza significato ) in realtà siano stati un pò miscelati, in una sorta di esperimento...
Seppur in modo confusionario, si riesce a risalire all'idea che questa famiglia nasconda qualcosa..
FOrse un delitto, un tradimento, non è dato saperlo.
Sappiamo soltanto che " lei" afferma che è da quando ha 7 anni che sa quella cosa , cioè cosa sarebbe successo all'uomo con il giubbotto verde al porto.
è un'atmosfera malsana, difficilmente spiegabile, che crea domande, e dà pochissime risposte.
Ma è quasi un limbo : queste figure si aggirano nell'attesa ( wiki) di una salvezza, di un gesto che li faccia comprendere che sono salvi, ma che al contempo non arriverà mai.
COme Lynch insegna, il passato non si può abbandonare, ma torna a " bussare alla porta".
Ed è qui infatti che voglio arrivare : fuori c'è secondo me la risposta a tutto, tutto quello che i conigli hanno voluto dimenticare , tutto quel segreto oscuro che però cercano di non far emergere.
Spesso il coniglio con la giacca e l'altro coniglio con la vestaglia aprono la porta per controllare qualcosa, ma non si sa bene cosa.
Anche tra di loro c'è pochissimo dialogo, pochissime relazioni, come se ognuno parlasse più a sè stesso che all'altro.
Non sono riuscito a capire il fiammifero che si accende spesso in alto a destra, ma ho una mia risposta riguardo al demone che parla : non è altro che l'inconscio che cerca di riaffiorare ( difatti è l'unico elemento esterno che riesce a penetrare l'apparente impenetrabilità di quelle quattro mura).

Cosa ti rimane dopo la visione ??
NOn nego che in alcuni punti ti addormentavi, ma la mia valutazione verso questa opera sale "magicamente" appena Lynch ti costringe a riflettere, ti costringe a pensare, a non subire passivamente come in ogni altro film.
Ecco, Lynch non vuole farti subire passivamente, ma ti stordisce con il suo subconscio , con la sua irrazionalità, per renderti spettatore, ma spettatore partecipe ed attivo.
UN voto in meno perchè è effettivamente troppo criptico e non è adatto a tutti, ma Lynch bisogna prenderlo per quello che è : prender o lasciare.
Io prendo.

BrundleFly  @  18/04/2013 16:56:46
   6 / 10
Mi associo ai due 6 politici dati qui sotto. Una serie di sketch che non hanno un vero senso logico, se non quello di parodiare lo stile delle sit-com.
Buone le surreali ed angoscianti atmosfere, in stile Black Lodge di 'Twin Peaks'.

7219415  @  16/11/2011 19:14:47
   6 / 10
Beh il 6 a Lynch è politico...ma questo film non ha senso alcuno...può essere solo una presa di giro delle vere sitcom in cui ci sono sempre le risate si sottofondo per battute banalissime. Per contro qui le risate ci sono a caso quando le battute non ci sono proprio...

Oskarsson88  @  16/11/2011 00:16:04
   6 / 10
Chi ci capisce qualcosa è bravo...belle le atmosfere ma il resto e non-sense allo stato puro. 6 politico...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  16/09/2010 23:48:38
   8½ / 10
Elucubratorio, contorto, grottesco, inquietante. Non starò lì a interpretare le (tante? possibili?) chiavi di lettura di questo short movie ("I have a secret"!!!), che fra l'altro non saprei come possa essere un punto di svolta nella contorta genialità di "Inland Empire" (che lo cita).
Resta il fatto che questa sit-com in acido è assolutamente fantastica!
Probabilmente il rabbid-man che suscita clamorosi applausi è una caricatura dello stesso Lynch.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  28/08/2010 14:52:29
   9 / 10
Uno dei film più angoscianti che io abbia mai visto. Non mi cimenterò - al contrario di quanto fatto con INLAND EMPIRE - in lunghe spiegazioni o in commenti prolissi. Dico solo che Lynch filma l'Assurdo, come nel teatro Beckett. Se non si accetta questo tipo di cinema è inutile avvicinarsi a Lynch, fatte le dovute eccezioni(The Elephant Man, Una storia vera, Velluto Blu, Cuore Selvaggio... anche se ciascuno di questi film è tutt'altro che banale o privo di elementi da analizzare).
Rabbits e non INLAND EMPIRE rappresenta l'apoteosi dell'assurdo lynchiano.
Le chiavi di lettura - okay, qualcosa dovrò pur dire - sono praticamente infinite, a mio avviso si tratta di un'opera "meaningless", priva di un senso compiuto, che fa delle sensazioni e delle immagini il suo punto di forza.
Si può abbastanza oggettivamente descrivere come una parodia delle sitcom americane, ma ad ogni modo molte interpretazioni sono state fatte: che i tre conigli siano in una sorta di limbo in attesa di reincarnarsi o di una futura vita, oppure che rappresentino un'ironica presa in giro della famiglia patriarcale.
L'elemento perturbante sono le reazioni del pubblico sconnesse con quanto accade: le risate registrate aggiungono se si può ancora più angoscia al film perché giungono "quasi" inaspettate(con il tempo le reazioni del pubblico divengono quasi possibili da prevedere entro certi limiti: quando il coniglio maschio scompare per poi riapparire gli applausi del pubblico sono assicurati, per esempio)e sono sconnesse, illogiche.
Le apparizioni di un mostro rosso rendono il film quasi pauroso.
La musica di Badalamenti, come al solito, fa il resto.
Alla luce di INLAND EMPIRE si potrebbe dare una differente interpretazione dei conigli, come delle creature(gli anziani polacchi) richiamate dall'inconscio della Lost Girl per aiutarla(una delle creature all'inizio del film chiede al Fantasma se cerca un ingresso: il significato a me sembra qui evidente).
Certo è che la mini-serie, oltre ad essere una parodia delle sitcom non ha e non vuole avere una spiegazione, ma è un semplice esperimento di Lynch - stavolta riuscito, al contrario di Darkened Room - che ha come obiettivo quello di angosciare lo spettatore e di immergerlo in un mondo dominato dall'assurdo, dalla ciclità delle situazioni, dalla piattezza della quotidianetà(la nostra vita non è forse banale e noiosa come quella dei conigli), che confluirà poi e troverà forse un senso in INLAND EMPIRE. (attenzione mini-spoiler INLAND EMPIRE)
In IE i conigli reclusi divengono un'analogia della ragazza reclusa nella stanza... per questo quando Dern "uccide" il fantasma nella stanza spariranno i conigli, perché la Lost Girl è stata anch'essa liberata.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/08/2010 14.55.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  07/03/2010 12:35:09
   7 / 10
Credo che infilato da qualche parte ci sia qualcosa di autocitazionistico in questo Rabbits, ma è inutile cercare di giungere a delle conclusioni, è un opera oscura e straniante capace di provocare suggestioni difficilmente riscontrabili altrove....ed è propio questa la cosa che mi fa impazzire di Lynch.

bulldog  @  20/07/2009 00:48:15
   8 / 10
pinhead88  @  01/06/2009 20:59:51
   4 / 10
una specie di sitcom in cui dei conigli antropomorfi dicono tutte c*****e.ma che cosa ci troverete di così entusiasmante,boh.vall'a sapè.tra l'altro è di una monotonia allucinante e privo di alcun fascino.l'unica cosa che mi è piaciuta sono le musiche di Badalamenti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/05/2009 01:10:46
   8 / 10
Riuscire a dare un significato univoco a Rabbits è impresa pressochè impossibile, ammesso che ne abbia uno e almeno per il sottoscritto. Tuttavia sono presenti gli elementi tipici del cinema lynciano: un accurato uso del sonoro che rimanda all'atmosfera di Eraserhead, quell'atmosfera cupa e sospesa in un luogo quasi irreale nella sua apparente immobilità. La cosa che mi ha stupito è la singolarità del linguaggio dei conigli: dialoghi senza un senso compiuto, privi di ogni logica come un campionario di frasi fatte estrapolate da situation comedy o soap opera che vengono trasmesse tutti i giorni. Forse un velata critica di Lynch all'appiattimento del linguaggio televisivo che in un certo senso "uccide" lo spettatore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  08/04/2009 20:17:13
   8 / 10
Insomma, e sempre la solita storia, come per IE, Eraserhead e Mulholland Drive, Rabbits e l'ennesimo film (forse e meglio dire cortometraggio o anche medio) di Lynch dove trovare un significato su quello che vuol dire e quasi impossibile, almeno che non si entri nella psiche del pazzo Lynch.
Il voto e 8, e otto perchè ancora una volta sono rimasto scioccato da quello che ho visto, e personalmente devo dire che considerarlo tenebroso e inquietante e poco rispetto a quello che trasmette, bellissimi anche gli effetti sonori che mettono la ciliegina sulla torta all'atmosfera spettrale e surreale che circonda tutto il corto.
Io personalmente l'effetto che questo Rabbits mi ha dato può essere scelto con una sola parola: confusione, secondo me come detto prima trovare un significato e impossibile: si possono trovare molteplici significati che possono far parte della nostra opinione su quello che Lynch vuole trasmetterci, e magari non c'e ne azzechiamo neanche uno. Io per esempio avrei molti significati su quello che Rabbits mi ha trasmesso: la prima cosa che mi sento di dire e che forse tutto quello che abbiamo visto, i conigli, la stanza rappresentino sono solo un lunghissimo sogno, dove al suo interno la psiche e la mente umana abbinata all'inconscio sfogano solo e soltanto tantissima confusione su quello che li circonda, per poi intrecciare le nostre paure, e anche la nostra stupidità.
Facciamo un esempio, il corto un semplice sogno e la stanza rappresenta la nostra mente, dove tutto quello che non capiamo, e che cerchiamo di capire, non riesce a trovare una risposta a milioni di domande che noi stessi ci poniamo, e poi ovviamente le paure, che si intrecciano una sopra all'altra.
Poi mi è venuta in mente la possibilità che lynch voglia illustrare la stanza come un mondo a se, dove all'interno i sempre e soliti conigli che rappresentano l'uomo vivono tutto il giorno con dubbi, paure e indecisioni, insomma l'ennesima illustrazione della mente umana, in tutto il suo essere, e chi mi dice che alla fine non voglia trattare anche l'argomento della morte? insomma molti significati ho tratto da questo rabbits, ma non so quale possa essere quello giusto.
Bè, non ho altre parole su questo Rabbits, gli argomenti che vuole trattare Lynch possono essere tanti, o pochi, possono essere difficile,o facili, insomma ecco quello che mi sento di dire dopo aver visto Rabbits, allucinante come al solito.

TheLegend  @  26/03/2009 05:53:10
   9 / 10
sono stato a bocca aperta tutto il tempo mentre cercavo di capire i dialoghi apparentemente senza senso ma che si rivelano solo sfasati...i conigli è come se non si ascoltino,cosa molto comune tra gli umani che rappresentano,le risate di sottofondo mettono in risalto secondo me la stupidità umana e l'esaltazione complessiva di cui siamo capaci anche per cose inutili;il coniglio maschio è accolto da un boato ogni volta che entra in casa,casa che non si capisce bene perchè lasci e perchè ci faccia ritorno anche in orari notturni,di sicuro nasconde qualcosa.
ho trovato stupendo il momento della telefonatadi cui non viene rivelato il contenuto perchè omesso dal maschio...
si potrebbe analizzare ogni singola parte di questo corto e magari si arriverebbe alla conclusione che c'entri qualcosa un omicidio e probabilmente un tradimento ma è molto meglio soffermarsi sulle sensazioni che provoca e per cui secondo me è stato creato...puoi anche non capirlo ma non puoi rimanere indifferente!

statididiso  @  12/12/2008 00:18:03
   10 / 10
'Rabbits' è una metafora della condizione umana... mi ha totalmente ipnotizzato... per il momento non dico altro, mi riservo di 'rinventarlo' dopo la visione di 'INLAND EMPIRE'... L

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Ultima risposta 13/02/2009 23.20.04
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paride_86  @  08/12/2008 02:15:31
   9 / 10
Meraviglioso ed inquietante!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  20/08/2008 10:34:08
   9 / 10
Un coniglio entra nella stanza e il pubblico applaude perché finalmente qualcuno fa un movimento, uno di loro dice una frase non-sense e gli spettatori ridono. Tra un dialogo e l’altro passano molti secondi, a volte minuti. Il ritmo della (non)vita dei conigli è lento e noioso e l’inquadratura è la stessa per 43 minuti.
Guardando questo corto avevo una sensazione stranissima, qualcosa di soprannaturale, probabilmente perché questo corto non rappresenta la vita: questi conigli sono in un’altra dimensione, forse in purgatorio o addirittura all’inferno, stanno rimuginando ciò che hanno fatto in passato, qualcosa di inquietante, qualcosa di misterioso… ora sono confusi, intimoriti, non sanno se ritorneranno in vita o se saranno puniti da un tizio con la giacca verde o dal demonio stesso.
Io mi divertivo a cercare un significato nei loro elementari dialoghi, nelle loro poesie (forse preghiere per l’indulgenza?) ma tutto è opprimente, la stanza, la musica, i rumori, l’oscurità…
Perché i conigli, qualcuno chiede? Perché sono piccoli, indifesi, innocui… quante volte si dice “sei un coniglio”? ovvero: “sei un codardo”? Loro sono il simbolo dell’innocenza… eppure hanno fatto qualcosa di oscuro e ora sono marionette, sono spiati, controllati e non vedranno mai la luce del sole. Sentono grida e rumori gutturali e sono tormentati dal telefono squillante… chi c’è nell’altra linea?
Per quanto mi riguarda uno dei cortometraggi più belli della storia insieme a Un Chien Andalou. Non un esercizio di stile, ma un incubo e/o una denuncia alla tv da parte di Lynch, regista che mi sta piacendo sempre di più.

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Ultima risposta 20/08/2008 22.30.35
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lozobo  @  10/06/2008 13:49:53
   7 / 10
A mio parere questo non è un film, un telefilm p una sit-com.
Non cercate di comprenderlo.
E' una installazione di arte moderna e come tale non credo che abbia lo scopo di piacere o di raccontare una storia, ma vuole semplicemente sucitare "sensazioni" nello spettatore.
Interesse, ansia, paura, irritazione, noia, inquietudine, etc... qualunque sentimento abbiate guardando questa serie di corti Lynch avrà raggiunto il suo scopo.
Certo, io preferisco film che abbiano una trama, anche intricata e decomposta, ma ripeto, non bisogna accostarsi a questi filmati cercando di capire.

goldtw  @  12/07/2007 01:38:16
   8 / 10
fantastico!lynch mi fa illuminare!;)questo corto è qualcosa di indescrivibile...paura,angoscia,sarcasmo,irritazione e illogicità si fondono in questo inverosimile corto noir!ancora non ho capito perfettamente certi significati..forse perchè ancora non ho visto Inland Empire...beh...fatto sta che questo "film" è da vedere,ascoltare e immedesimarsi in questi 3 singolari coniglietti!questa agitazione prenderà il sopravvento sullo spettatore e gli permetterà di sentirsi come loro...incredibile.

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gei§t  @  09/06/2007 21:12:30
   9 / 10
nn manca la tensione in questo film; il fatto di intuire vasgamete ciò che preoccupa i tre conigli ma di non riuscire a focalizzarlo concretamente crea un disturbante senso di agitazione. Man mano che la storia procede ci vengono dati sempre più indizi per risolvere il puzzle, ma nessuno di questi pezz riescda a risolvere il mistero.
oscurità, morte, omicidio... queste le immagini che tornano continuamente nei dialoghi dei tre animali.
La scena diventa rossa e... immagini confuse (non troppo confuse, ma tali da far intendere cosa possa essere successo senza però darci quella risposta definitiva che ci tranquillizerebbe molto)
una porta si apre e...
il tutto avvolto da musiche che raggelano l'atmosfera, neanche le risate tipiche delle sit-com riescono a sciogliere la tensione, anzi aumentano la confusione nello spettatore, infastidiscono, disturbano...
i conigli hanno un segreto, ma non ce lo riveleranno... l'unica maniera per saperne di più è di andare noi stessi a guardare dietro a quella porta

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  25/04/2007 00:57:24
   5 / 10
C'entra con lo spettacolo ma comunque è un esercizio di stile che il 98% di noi non può ne capire nè apprezzare.
Secondo me tutte le interpretazioni qui date sono fuori strada, forse quella che si avvicina di più è quella della provocazione.
Lynch provoca portando in scena il teatro dell'irrealtà, il suo è un nosense dichiarato mentre quello dello spettacolo si nasconde dietro un'altra irrealtà che è l'apparenza.
Comunque niente di più che un esercizio di stile come sempre inclassificabile e che comunque non può piacere a un sano di mente :)

DaDo90  @  21/04/2007 13:51:45
   9 / 10
Impossibile (forse) riuscire a trovare un senso a questo capolavoro di Lynch... capolavoro di un "ermetismo" esasperato.
Un lucchetto di cui nessuno ha la chiave o chi ce l'ha si diverte a tenere nascosta...
Di facile interpretazione (almeno a idea mia e di una amica) sono le risate e gli applausi fuori luogo: semplice ma efficace parodia alle sitcom americana... che sia una denuncia alla "stupidità" e al "non-sense" delle serie tv d'oltraoceano?

I dialoghi fanno supporre che qualcosa di tragico sia successo.. ognuno dei conigli prova (con dialoghi sconnessi) a dare una sua propria spiegazione che non fa altro che alimentare i dubbi...
la pioggia incessante? viene spesso interpretata come simbolo infernale, sì ma questo che significa?

Ma la domanda che credo si siano tutti posti: perchè scegliere i conigli?? (i topi, le mucche non sarebbero stati uguali?)

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  15/04/2007 01:10:34
   6 / 10
troppo difficile dargli 1 voto...indubbiamente è collegato ad inland empire ma fatico a coglierne il senso...probabilmente riordinando le frasi pronunciate dai conigli si otterrebbe 1 discorso d senso compiuto ke potrebbe essere la kiave d lettura di inland empire ma qst è solo una mia ipotesi.

lupin 3  @  09/03/2007 15:46:34
   7½ / 10
Mi mancio ancora le mani per aver dato un voto basso a Mulholland Drive che oggi lo reputo un bellissimo film, un capolavoro, metterei un 10 secco!
Quindi mi rifaccio un pò con questo che sinceramente mi ha lasciato un pò cosi.... senza parole!
Difficile esprimere un giudizio!

sweetyy  @  08/03/2007 15:05:58
   4 / 10
Mah,sinceramente quando l'ho visto mi sono sentita presa in giro...
E' impossibile coglierne il significato.
L'ambiente teatrale,i protagonisti-conigli,l'atmosfera è perfetta,l'unica cosa che manca è il SENSO...che non è poco!
Mi dispiace dare l'insufficienza ma non posso premiare questo mediometraggio solo per ciò che mi ha suscitato (nel mio caso un grande disorientamento)...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  19/10/2006 21:35:28
   8 / 10
"In una città sconosciuta bagnata da una pioggia incessante... tre conigli convivono con un terribile mistero"

un ritorno al passato o come accade spesso lynch si prende gioco degli spettatori facendoli diventare mezzi matti??

come ho (con l'aiuto di bluto) analizzato questo corto, con le parole che vengono più volte ripetute dai conigli sembra che si voglia descrivere una scena traumatica che chi ha visto e non vorrebbe o non riesce a rivelare.
in pratica lynch riesce da un'associazione di parole ha immaginare una sequenza, che in realtà cambia da spettatore a spettatore. GENIALE, anche se buona parte del contenuto rimane un mistero...

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1 risposta al commento
Ultima risposta 10/11/2006 01.17.08
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento stefano76  @  04/10/2006 22:59:30
   8½ / 10
Ancora una volta David Lynch ci ammalia con il suo cinema, con le sue immagini, con i suoi suoni, con le sue parole. Parole senza senso, forse, ma che in realtà un sigbificato ce l'hanno, nascosto nei tessuti polverosi di cui è composto il sogno, di cui è coperto l'inconscio.

Non facile da interpretare, Rabbits secondo me è la storia di un rapporto di coppia, forse di un rapporto a tre, di un segreto. Un segreto che potrebbe essere un omicidio, o forse qualcosa di meno drammatico, ma non è questo l'importante. Ciò che più conatno sono le sensazioni che Lynch riesce a trasmettere, anche soltanto tenendo l'inquadratuta fissa per 42 minuti e facendo muovere gli attori come marionette vestiti da coniglio.

Ottima la fotografia, perfetta l'impostazione teatrale, sia della scenografia che degli attori, e geniali le contaminazioni cinematografiche che scardinano la nostra convinzione di stare vedendo uno spettacolo teatrale e ci ricordano, invece, che si tratta di cinema (lo stacco sul dettaglio del telefono, la sfuocatura dell'immagine effettuata con l'obiettivo della cinepresa, gli "effetti speciali").

Aòcuni punti rimangono assolutamente oscuri (le risate fuori campo) ma Lynch conferma ancora una volta di possedere una coerenza importante per un regista che ha fatto del sogno la materia dei suoi film.

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Ultima risposta 05/03/2007 10.43.29
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Sampey  @  02/08/2006 19:54:51
   10 / 10
Lynch è Lynch, se lo apprezzi non puoi non dare 10 alla sua massima espressione artistica che si manifesta con questo tipo di film (E non con Una Storia Vera, Dune ecc, nonostante siano ottimi film)

Un quadro in cui si muovono 2-3 conigli (tra l'altro che conigli!!! La Watts e la Harring!!) e una serie di dialoghi "d'avanguardia", stile quelli di Twin Peaks nell'ultima puntata all'interno della Loggia

Può risultare noioso (così come lo può risultare Eraserhead se lo si guarda con l'ottica sbagliata) per chi non ama il genere.

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