l'ultima carrozzella (1943)

Come tutti i grandi attori comici, anche Fabrizi non disdegnava qualche incursione nel drammatico che ne caratterizzava l'indole e il carisma interpretativo.
Anche in questo film diretto da Mattoli e sceneggiato da un giovane Fellini e dallo stesso Fabrizi, l'attore romano mostra capacità innate di interpretazione che svariano dalla commedia al sentimentale, sempre con misurato equilibrio che infonde una linearità e gradevolezza di fondo.
I duetti con Scotti sono divertenti, il personaggio della Magnani invece è odioso, ma la grande Anna ci mette sempre grande carica ed emotività e tutto fila liscio, senza grandi sbavature.
Una storia forse un po' troppo classica, frivola in alcuni punti, ma capace comunque di regalare una visione godibile, pur in maniera semplice e a volte enfatica.

Una commedia leggera e innoqua che regala qualche momento di tenerezza. La Magnani nel ruolo della diva fumantina è strepitosa e Fabrizi è un perfetto prototipo di romano che vive e lascia vivere. Entrambi formarono un duo eccezionale in diverse occasioni, anche se in effetti si detestavano.