l'ombra del diavolo (1997)

Secondo me abbastanza sottovalutato; certo, la potenzialità offerta dalla vicenda sull'IRA (ispiratrice di più film e pure di fumetti) non è molto sfruttata, ma il film regge molto bene per tutti e 106 i minuti.

Bene i due divi, anche se han fatto di meglio, buone regia e fotografia.

Pakula è sempre una garanzia.

Un buon cast per un film che sembra già visto.
La storia è tutta irlandese e tratta di un giovane affiliato dell'Ira che deve portare dei missili dagli Stati Uniti ma, nel frattempo, si imbatte in un onesto poliziotto, irlandese anche lui.
Le introspezioni dei personaggi lasciano a desiderare e il finale è piuttosto banale.

Buono ma visto il cast mi aspettavo di piu',finale iper scontato

non fa in tempo ad iniziare, che subito ti assale una sensazione di deja vu...ma quanti film simili sono stati fatti????
e non è tutto: il ritmo latita abbondantemente e si arriva alla fine con una stanchezza più unica che rara.
bocciato.

Nonostante il buon cast devo dire che questo thriller fiacco non suscita le emozioni sperate anche se qualcosa di buono c'è. Forse la regia pecca di presunzione facendo letteralmente addormentare lo spettatore. Qualche scena d'azione simpatica ma tutto qui.

L'idea di partenza sembra buona... ma il contatto con gli stati uniti finisce per minare anche alla solidità del personaggio interpretato da Brad Pitt e le sue convinzioni ideologiche. Più che i contenuti introspettivi, ad essere in risalto è il complesso legame padre-figlio tra Ford e lo stesso Pitt. Non il miglior film di Pakula. Ford meglio di Pitt.

Sonnolento declino di un grandissimo regista di genere, qui al suo ultimo film prima di una morte violenta e inaspettata. Purtroppo Pakula si congeda con un operetta soporifera che non gli rende merito ne giustizia, un thrillerino con cenni storico-sociopolitici povero di ritmo e di tensione ma colmo di cliché sull'IRA e sugli agenti speciali pieni di ombre. Anche il cast è sottotono (per non dire di peggio...). Tuttavia nel finale si intravede un certo coraggio e la sostanziale sincerità dell'operazione. Ma è troppo poco e non basta.

Non capisco certi commenti e voti bassi... Ci sono film osceni valutati molto meglio di questo... Boh!

Harrison Ford e Brad Pitt svolgono il loro compitino senza impegnarsi più di tanto. Il film non mi ha entusiasmato e manca di vivacità, anche se alcune scene sono di buon impatto. Mi aspettavo di più.
Buona la colonna sonora.

Carina la storia,anche se troppo cinematografica e poco credibile in più punti,i due protagonisti interpretano ruoli molto impegnati e non del tutto riusciti,specialmente quello di Pitt che non convince in pieno!
Finale affrettato..troppo poco anche per una sufficienza striminzita!

film che passa presto nel dimenticatoio che cerca di affrontare i rapporti tra padre-figlio con un Brad Pitt fuori parte...vicenda senza molta azione e abbastanza inutile sotto il profilo politico!
quasi inutile

bellissimo film!!! bravi gli attori, da non perdere!!!!

Bellissimo film con 2 validi attori. Il tema è molto interessante.

Un buon film, la trama seppur non originale riesce comunque ad incantare.
Le cose più belle sono in realtà quelle semplici, il fatto che nella stessa caca conviva un poliziotto e un "terrorista", che malgrado tutto si rispettano e,perchè no, si vogliono bene.
Il finale non poteva essere che questo penso, alla fine nessuno vince, resta solo un pesante vuoto.
da vedere

E' un thriller che vale la pena di vedere anche se perde nel finale.

Thriller di qualità decisamente scadente di un ex ottimo regista.
Attori piuttosto bambascioni e decisamente poco credibili per un film legittimamente caduto nel calderne dell'anonimia.

"Non è una storia Americana questa..è una storia Irlandese".

Non capisco la media così bassa. Forse a me è piaciuto perchè mi ha sempre appassionato il tema "Irlandese" sull'Ira.
D'altra parte la trama è semplicissima e in alcuni punti il film è piatto.
Ma nel complesso mi è piaciuto, ti da anche qualche spunto di riflessione, in oltre ho trovato più che buona l'interpretazione di Harrison Ford.

non malvagio, senza troppe pretese.

Ogni volta che ripenso a questo film (sempre per caso, sia chiaro!) mi pervade un senso di noia incredibile! Una delusione!

Deludente.

Una bella, sana famiglia, una cresima, un ragazzo ospite e 'l'ombra del male'.
Un poliziotto pulito, inconsapevole di quanto sta accadendo intorno a lui: "Siamo nel corpo di polizia, Andy, non nel corpo dei vendicatori".
Trama inconsistente, fragile e banale. Niente di nuovo.
"Lei è un uomo stupido. Pensa che tra lei e i soldi ci sia soltano io? Dimentica le migliaia di persone dietro di me".

SPOILER

Questo per foruna balza un po' di più fuori dallo schermo, le vicende personali del poliziotto Ford (per una volta una storia americana in cui non ci sono detectives, come a dire, ebbene sì, in America puoi anche morire da agente e non da detective) sono del tutto fuori contesto, la scena in cui Pitt si libera dei trafficanti di armi è ridicola, la fine una melassa pazzesca, in cui l'unico antidoto per non restarci invischiati è spegnere la TV.
Però insomma, si lascia vedere, senza però interessare mai.

Un buon film, da vedere!

Pakula ha girato film splendidi nella prima parte della sua carriera, penso a 'perché un assassino' o all'insuperato 'tutti gli uomini del presidente' fino a 'presunto innocente', ancora gradevole.
Negli anni '90 ha poi deciso di monetizzare appiattendosi sul legal da spiaggia (il rapporto pelican) o sul thriller di facile presa come in questo caso, sperando che i faccioni famosi coprissero la debolezza delle sceneggiature.
A dir la verità tutta la prima parte è decisamente interessante, però poi il film scade nell'ansia di salvare capra e cavoli.
La sufficienza ci starebbe anche, rimango sotto proprio per quanto il regista ha fatto in passato.

Uno dei pochissimi film preferiti di mio padre, che è rimasto un po' ai tempi di Steve McQueen, Yul Brinner e altri del loro inimitato calibro.
Alan J. Pakula ha sempre fatto dei bellissimi film della stessa tipologia, questo si concentra sul terrorismo dell'Ira.
Bravissimo come sempre Harrison Ford, eternamente penalizzato e non a ragione, dalla vecchia immagine di Indy che si trascinerà per sempre, a meno che non decidano, quelli dell'Academy, di virare come fecero con Sean Connery (penalizzato dal ruolo di 007) che vinse la statuetta per The untouchables.
Il finale è assolutamente da ciliegina sulla torta.

Do uno a sta robaccia.
Negli anni '70 Pakula fece uno dei film + importanti del decennio, "Tutti gli uomini del presidente".
Questo è pessimo.

Un film interessante, prevedibile il finale. Peccato che sia finito così!!

Film interessante sotto alcuni aspetti poi alla fine puo piacere come non puo piacere, Pitt bravo Harrison Ford mi sta troppo antipatico per me è troppo scaialbo come attore non mi piace.

...l'inizio,
[i primi 5-10 minuti]
se includiamo la canzone "God Be With You" cantata da Dolores O'Riordan,
non è davvero niente male...
è nello sviluppo che questo film perde interesse e ritmo
penoso il personaggio di Harrison Ford,
un buon bravo etico generoso poliziotto americano... ma quando mai....
poi mi sfugge il significato del titolo, tralatro fedelmente tradotto dall'inglese,
il diavolo, il male è l'irlandese fuggiasco? ma poverino....