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Più che un film è un elogio al teatro di rivista così celebre negli anni del dopoguerra. L'esilissima trama è solo un pretesto per le esibizioni delle stelle di allora: non tutto è interessante e sà un pò di artificioso.
Unica occasione di vedere Totò in teatro(come anche Taranto, la Osiris e Dapporto)peccato le assenze di Rascel e Macario.Bel documento d'epoca presente anche in Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore
Hanno detto bene i due utenti sotto di me. Una storiella leggera e di poco conto è il pretesto per imbastire una commedia sul mondo dell' avanspettacolo di quegli anni, in cui, a turno, si cimentano con le loro esibizioni attori e cantanti del calibro di Totò, Nino Taranto, Carlo Dapporto, Wanda Osiris, Silvana Pampanini ed altri. E dove le gag divertenti sono sommerse da canzonette più o meno orecchiabili, che però non mi hanno permesso di apprezzare pienamente questo pseudo documentario.
Il punto è che è un'ottimo film-rivista, ma celebra pur sempre quegli spettacoli di cartapesta che tanto hanno trionfato all'epoca dove noi italiani, con il nostro senso dello spettacolo "minore", cercavamo di competere con gli amici americani. Un documento d'epoca, comunque