il ponte di remagen (1969)

Un passatempo di buon livello dove ritroviamo i consueti luoghi comuni dei film di genere ( personaggi convenzionali, eroismi e stilettate antimilitaristiche ), un regista di discreto talento, un dispiego di mezzi non indifferente, una certa spettacolarità dell'azione. La prima parte si fa preferire. Consigliabile a chi ama i film bellici.

La storia è molto interessante, ed i protagonisti sono caratterizzati discretamente bene.
Ciò che lascia un po' perplessi, è la maniera in cui la vicenda viene raccontata, infatti la visione si rivela essere troppo noiosa e, date le premesse, si tratta di una cosa del tutto inattesa. Peccato.

E' un discreto film di guerra con delle buone scene d'azione; si perde un po nella visione "fatalistica" della sconfitta da parte dei tedeschi: ma d'altra parte chi vince scrive la storia e la guerra l'hanno vinta gli americani.

John guillermin ( "Assassinio sul Nilo", "L'inferno di cristallo" ) confeziona un film di guerra che racconta un'impresa realmente accaduta durante la guerra del '44. Una pellicola ben fatta soprattutto nelle scene d'azione. Il cast è in gamba molto preciso e immerso nella parte e sa essere decisivo. Lento in alcuni punti e retorico in altri. D'impatto la fotografia. Vale comunque la pena vederlo.



SPOILER