il buon samaritano (1948)

Commediola edificante, di un buonismo tale da sconfinare nella scemenza più pura. La poesia di un Capra è lontana anni luce pur per un signor maestro del genere come McCarey. Leggenda vuole che Sinclair Lewis rifiutò di curare la sceneggiatura proprio per l'evidente assurdità della storia.
Cooper è un perfetto "buon samaritano" anche se appare più spaesato del solito, brillante come sempre la prova della Sheridan.