el dia de la bestia (1995)

E' un horror tra il demenziale e il parodistico che mira al Demonic Satanic movie. Forse De la Iglesias maschera con l'ironia la sua impreparazione a fare un horror serio, ma il film funziona e tra una gag e l'altra ci si diverte. Ippoliti e la Cucinotta fanno la loro comparsata, il primo con il suo alternativo giornalismo da rompip.alle, e l'altra con le mammelle.

Un piccolo "gioiellino" del genre grottesco e mai parola fu piu' indicata per descrivere questa pellicola di De La Iglesia.Si,siamo di nuovvo di fronte al tema della nascita dell'Anticristo che e' stata trattata in film horror,commedie,thriller e demnziali,ma mai in questo modo dove i protagonisti sono un prete teologo che compie azioni aberranti per entrare in contatto col diavolo e sapere dove nascera' l'anticristo,un presentatore televisivo di programmi sulla predizione del futuro e del mistero,e un metallaro,con tutti gli stereotipi sul genere di personaggio,portati all'estremo.Un caleidoscopio di personaggi che insieme formano una squadra vincente perche' i loro mondi sono cosi' diversi che si assemblano insieme perfettamente e costruiscono un minimondo all'interno del film e tra di loro che fa scintille.Tutti e tre devono rinnegare una parte del loro essere per riuscire nell'intento di salvare il mondo.De La Iglesia descrive il tutto in maniera impeccabile con situazioni paradossali e ben oltre il credibile e riesce a far divertire anche nelle situazioni drammatiche ecco quindi centrato perfettamente i "grottesco". Anche i personaggi di "contorno" sono tutti ben calati nella parte e nel film stesso.Ci sono addirittura un giovane Gianni Ippoliti e un'irriconoscibile Maria Grazia Cucinotta.Un film davvero riuscito

Il film natalizio che non ti aspetti. Gustoso mix di horror, grottesco, humor nero ed heavy metal, per la seconda opera di Alex de La Iglesia. A tratti sconclusionato e ogni tanto si perde un po', "El día de la bestia" mostra personaggi strambi e scene assurde, che divertiranno non poco. Bello il finale ambiguo.
Non mi aspettavo la presenza nel cast di svariati attori/personaggi della tv italiani, tra cui un sorprendente Armando De Razza ed in un piccolo ruolo anche Maria Grazia Cucinotta.

Dopo la delusione de La ballata della morte e dell'amore ci riprovo con De la Iglesia con il suo film più famoso: El dia de la bestia.
Questa pellicola è un prodotto a basso costo che mescola ,come da tradizione per l'autore iberico, horror ,action,fantasy,ironia nera e grottesco per un mix esplosivo di risate,azione e qualche spavento.
Il regista rilegge il filone horror/demoniaco andando a creare una trama semplice ma dalle trovate geniali , piena di momenti divertenti alternati ad altri più cinici che strappano sorrisi amari. Non mancano le critiche agli stereotipi sul tema e ai mass-media , senza dimenticare di scimmiottare qualche cliché caro al filone.
Fuori da qualsiasi schema tutti i personaggi, dai protagonisti ,ben amalgamati e descritti,fino ad arrivare ai comprimari.
Le fasi migliori dell'opera di De la Iglesia sono l'inizio e in finale ambiguo , mentre si cade nel parossismo nella parte centrale,a mio parere eccessivamente sopra le righe e confusionaria.
Dunque un film molto particolare, forse in alcuni punti grezzo e pasticciato, ma che sa offrire un grande intrattenimento passando con sicurezza da un genere all'altro.

prima di tutto bisogna dire che è questo è un b movie, molto molto B!
ma è scorrevole, ben girato e sopratutto divertente! di un black humor misto a nonsense che raramente si vede!

Ho apprezzato molto la "Ballata dell'odio e dell'amore" di questo regista, che secondo me è meglio di questo film.
Incuriosisce il ruolo del prete sin dai primi minuti del film, con un buon ritmo d'azione nella seconda parte.
Lo si può vedere solo se incuriositi da questo regista.

Un film poco impegnativo, per serate spensierate.
Non ho colto la presunta grandezza "assaporata" da altri utenti.

Ottimo durante la prima metà dove oltre a presentarci questi strambi e (volutamente) stereotipati personaggi si fa anche una critica riuscita verso chi crede a cose come riti satanici, occulto o in sostanza tutte quelle idiozie che danno ora su programmi stile "Mistero", peccato però che la seconda parte sia abbastanza monotona e prevedibile e si perda in un finale troppo grottesco ed esasperato

SPOILER

Questo mi è piaciuto un po' meno rispetto a "Accion Mutante" sebbene sia più maturo e completo nel trattare le tematiche e nel lanciare frecciate a vari aspetti della cultura e della società (in questo caso, ad esempio, è preso di mira il media televisivo senza tralasciare religione e luoghi comuni su certe correnti musicali).

De La Iglesia nel creare un'altra esilarante e delirante commedia grottesca stavolta ha le idee più chiare eppure il risultato finale risulta, almeno ai miei occhi, meno affascinante oltre che ad essere meno divertente nel complesso. Sarà il tema trattato che anche così spudoratamente parodizzato e ridicolizzato continua a non attirarmi per nulla.

In pratica per 90 minuti assistiamo alla folle missione di un prete completamente fuori di testa e De La Iglesia ce lo fa capire benissimo che tutto quello che dice lo dice perché è matto più dello stesso regista. Il tutto in una Madrid macchiata da un'ondata di folle criminalità e da ciarlatani televisivi, per altro italiani, dell'occulto (un precursore di Enrico Ruggeri in pratica).

Buona parodia dei film a tema religioso-diabolico, è talmente sfacciato da strappare più di un sorriso però niente risatone come in "Accion Mutante" o almeno me ne sono fatte di meno. Soprattutto per una prima parte un po smorta e poco coinvolgente rispetto ai fuochi d'artificio del precedente film. Le belle trovate ci sono comunque. Il prete, che seguiamo nel suo delirio per tutto il film ripeto, per farsi amico il diavolo e poi uccidere l'anticristo, comincia all'inizio del film a comportarsi male: ruba ad un barbone, riga le macchine e, questa è fìga come scena, augura ad un moribondo di marcire all'inferno.

I suoi impacciatissimi e sempre più comici tentativi di evocare il demonio coinvolgono poi un metallaro sfìgatello e un conduttore televisivo dell'occulto, tale Cavan, un ciarlatano. I due alla fine si uniranno alla causa del prete con grande abnegazione, ovviamente dopo essersi sparati la giusta dose di LSD.

Effetti speciali artigianalissimi e non proprio da applausi (il caprone del finale dai non si può vedere) ma ancora una volta grande fantasia registica e ottime idee folli e visionarie.

Bello, come tema secondario, il prendere in giro certi luoghi comuni su Heavy Metal e derivazioni varie, è uno degli aspetti più divertenti. Buone anche le stoccate al media televisivo e in generale al "ciarlatanesimo" visto anche la scena dei tizi che parlano di Nostradamus. Parodia religiosa ovviamente in primissimo piano.

Peccato per apparizioni evitabili di personaggi (attori mi sembra eccessivo) italiani tipo Armando De Razza, che tra l'altro è uno dei personaggi cardine, o Maria Grazia Cucinotta.

Bravissimo invece Alex Angulo, già uno dei migliori protagonisti di "Accion Mutante", che riesce a coinvolgere molto bene lo spettatore e a dare vita ad un ottimo protagonista, molto in parte e divertente.

Alcune scene indubbiamente riuscite, è un film abbastanza divertente, nel complesso non esaltante e non uno dei miei preferiti di De La Iglesia, ma si difende bene.

La scena finale, con loro ridotti a fare i barboni, quella si è bellissima. Buon film.

Amo alla follia questo film di Alex De La Iglesia e sono fan di diversi film girati dal cineasta spagnolo. I personaggi sono "adorabili", essendo poi un fan del Rock e del Metal, ho apprezzato molto la colonna sonora, che tra l'altro mi ha portato a conoscere band di cui ignoravo l'esistenza. Impossibile non rimanere "affascinati" dal personaggio del prete e del metallaro ignorantone, ho goduto dall'inizio alla fine in poche parole. Un riuscito mix di generi, tra action, horror e humor nero, molto apprezzabile anche il piccolo cameo della Cucinotta.

Ci mette poco questa commedia nera a mettere in chiaro le cose: fin dalle prime scene vediamo il prete protagonista intento a fare del male e si viene subito a creare una gradevole atmosfera grottesca.
L'empatia del trio prete, professor Cavan e lo strampalato metallaro José María è contagiosa, ciò rende spassose le loro disavventure. Piccola parte per la nostra Maria Grazia Cucinotta tutta curve.
Questo bel viaggio tra pazzia, religione e realtà,si conclude con un ambiguo finale.

una discreta cagggata!!! non capisco dove faccia ridere sinceramente...

Sempre sullo stile "Azione mutante" non perde in genuinità e guadagna in cattiveria. E' un De la Iglesia ancora grezzo ma temerario.

Parte in quarta e si ride di gusto e ci si incuriosisce parecchio per l'arrivo di questo fantomatico anticristo. La figura del prete è ben fatta, peccato che dalla mezz'ora in poi si declini un po' in degrado e ripetizioni e il film diventa un marasma un po' senza capo nè coda. Particolare, anche se odora di occasione sprecata.

Anche se fatta rientrare nel genere delle commedie nere, di cui possiede molti elementi caratteristici, bisogna dare atto a De La Iglesia che sin da inizio carriera ha giocato con una sorta di pastiche dei vari generi cinematografici. A conti fatti, El dia de la bestia non riesce ad entrare in una categoria cinematografica precisa come gran parte dei film del regista.
Pur essendo inconcludente, un pò raffazzonato nella trama che è fin troppo claudicante e introduce personaggi tanto folli quanto interessanti, certo, ma in modo macchinoso e un pò rozzo, restano scene che realmente fanno scompisciare e uno stile visivo già maturo e inventivo.

Vengo a conoscenza dell'esistenza di questo film solo ora che ormai è diventato "maggiorenne", davvero una grave mancanza perché è davvero un prodotto che merita!
Una commedia nera, spesso grottesca, che conta tutt'ora su di una sceneggiatura originale e di qualità...un film divertente e pieno di ritmo che conferma la bontà delle produzioni spagnole e dei registi iberici!
Alex De La Iglesia dirige con maestria, nulla è dato al caso e curato con grande professionalità e non invidia nulla alle produzioni hollywoodiane...ottima fotografia cupa e apocalittica, buoni effetti speciali, scene d'azione molto realistiche ecc...
Gli attori sono fantastici in specie Alex Angulo estremamente grottesco, sin dall'inizio quando gira a compiere atti "cattivi", ma anche il metallaro è stereotipato all'estremo...per concludere Armando De Razza nella parte del professor Cavan è anch'esso una figura ben costruita, piccola parte per quella t ettona della Cucinotta!
Musiche perfette e piene di metal...tante scene assurde o di impatto riuscite davvero!
Mi sono divertito moltissimo, davvero una bella sorpresa...per quanto sia un film strano credo possa piacere un pò a tutti!

Un buon film che parte alla grande, ma che si perde un po' col susseguirsi degli eventi fino a sfociare in un finale affrettato e poco comprensibile.
Diverte e intrattiene, ma non per tutti i gusti.

Sublime El Cura che vaga peccando per la città nel tentativo di salvare il mondo.
Pasticcino grottesco e piacevolissimo!

Buon film di De la Iglesia, una commedia nera con atmosfere cupe e un ritmo dinamico, insomma spassoso dall'inizio alla fine.
Grandioso il metallaro.

Prima parte frizzante e divertente che qualche volta mi ha fatto sorridere:poi nella seconda si tira tutto troppo per le lunghe,finiscono le buone idee e la noia inizia ad arrivare.
Non del tutto convincente.

Il secondo film di Alex de la Inglesia è questa spassosa commedia nera, dai toni molto macabri, che tratta temi legati all'occulto, alla teologia e alla magia nera. La trama è un pretesto bislacco per ridere di gusto sulle superstizioni della gente e su questo il film centra in pieno il bersaglio, allo stesso tempo però non mancano alcune scene più inquietanti e drammatiche. I protagonisti sono sempre bizzarri e pazzoidi come in tutti i suoi film.
Sicuramente è uno dei film meglio riusciti del regista, nonostante lo stile un pò acerbo e una produzione low budget.

a tratti assolutamente esilarante. da non perdere per gli amanti del genere!!!

Commedia grottesca che prende in giro i film sull'anticristo.
Visione gradevole e personaggi sopra le righe, per una pellicola che mantiene lo scopo premesso:quello di far sorridere, ed il regista ha fatto centro.
96 Minuti scorrevoli e passati in allegria, lo consiglio e son soddisfatto della visione.

Film ambizioso, definito dal regista "commedia satanica", è un mix tra humor e horror in un'ambientazione grottesca con personaggi,in alcuni casi riusciti, ma nella maggior parte solo abbozzati. Una sceneggiatura non troppo solida per un film molto particolare che non mi ha convinto totalmente.

De La Iglesia non mi ha mai entusiasmato fino in fondo,i suoi film sono spesso geniali,eccentrici,fuori dagli schemi,eppure hanno sempre un particolare che stona non consentendomi di gradirli totalmente.
Questo accade anche con “El dia del bestia”,secondo grottesco lungometraggio del regista spagnolo.Un mix di horror e humor nero di buona fattura,certamente godibile almeno nelle prime battute.Seguire le vicissitudini di Padre Angel,un ottimo Alex Angulo,intento a lordarsi l’anima per trarre in inganno il demonio è oltremodo divertente,mentre la cornice madrilena,plumbea e sinistra è ben ideata e ricorda le fughe dello Jena Plissken di Carpenter.
La storia però si incaglia abbastanza in fretta,alcuni passaggi a vuoto fanno perdere smalto ad una narrazione intensa,sostenuta da personaggi notevoli,sopra le righe e pazzoidi,seppur non sempre necessari ,come il nonno stralunato con il membro perennemente all’aria, o studiati male,come il produttore interpretato da un Gianni Ippoliti isterico e insopportabile.
De La Iglesia si mostra ambizioso cercando di mettere alla berlina la società consumistica e ambientando la sua storia durante la festa più commerciale dell’anno,ossia il Natale,senza lesinare critiche a una tv sempre più abbindolatrice e mediocre.
Bisogna ammettere che il suo attacco è piuttosto confuso e molto manierato,quindi elogiabile ma superficiale,a questo punto meglio concentrarsi sul lato più futile,anche in questo caso non sempre trascinante.Soprattutto con il passare dei minuti il film perde di interesse e qualità,dirigendosi verso un finale francamente poco riuscito.
A De La Iglesia non mancano certo le capacità,in questo caso sminuite da un uno smarrimento tematico e da un approccio smodato tenuto a bada solo a tratti.
Piacevole non senza rammarico,poteva essere di gran lunga migliore.

Dopo aver visto La Comunidad, ho visto questo, è mi sono convinto che questo regista è un genio! Un susseguirsi di situazioni tra il demenziale, il noir, l'horror, la commedia, condito di dialoghi assurdi ed esilaranti, veramente grande!

Non l' ho commentato? Peccato!
Beh uno delle due genialate di Alex De La Iglesia, l' altro chiaramente e Accion Mutante.

una rivisitazione grottesca di tutti i film sull'arrivo dell'anticristo che sottometterà il genere umano al suo volere.una buona commedia nera con spunti ironici e originali.

Farsa grottesca che gioca con le superstizioni sul demonio e sulle sue invocazioni!
Pellicola non del tutto riuscita,a volte troppo ridicola...quasi come la recitazione di alcuni protagonisti!
Non è un genere di film che apprezzo...

Questo regista lo adoro...
I personaggi più inverosimili e divertenti che si possano immaginare in una storia ancora più incredibile... Ci si diverte dal primo all'ultimo minuto...
Questo film è straordinario, a differenza poi di Action Mutante che verso la fine perde un pò di forza, questo film si mantiene sempre su livelli incredibili...
STUPENDO...

Originale questa commedia nera di Iglesias che mette in mostra una galleria di personaggi pazzi e fuori dalle righe.

ma quanto mi sono divertito?!?! De La Iglesia in stato di grazia!!!! una commistione di generi, tra l'horror teologico, la commedia nera e il trash più irriverente, il tutto sparato ad un ritmo da far invidia al miglior Tarantino e con una pungente critica sociale alle spalle. nel cast figurano due attori già visti in 'Azione Mutante', Alex Angulo (mi preoccuperei se non lo vedessi comparire nei titoli di coda) e Santiago Segura (parlando delle seconde linee, riconosciamo anche una ossigenata Maria Grazia Cucinotta e un irritante - come nella realtà, del resto - Gianni Ippoliti). L

Bellissima commedia grottesca, pregna di humor nero da far invidia a Ambrose Bierce.

Divertentissima e irriverenta commedia-horror targata De La Iglesia. Una pellicola veramente pazza che vi strapperà più di qualche sorriso se vi piace il genere. Io ve lo consiglio.

Voto:8

Nonostante il tema trattato,De La Iglesia dirige una pellicola originale e irriverente,mescolando perfettamente horror e grottesco attraverso una storia stracolma di colpi di scena e ottime intuizioni....amebientato in una Madrid scura e piovosa,il film e'caratterizzato da personaggi allucinati e indimenticabili (vedi ad esempio il nonno perennemente con l'uccello di fuori,la signora franchista,il falso predicatore televisivo e il metallaro tossico).In tutto questo,il pretesto dell'anticristo risulta sempre vincente grazie ad una vena comico-blasfema fuori dal comune,con il bravissimo Alex Angulo semplicemente perfetto nei panni del prete-teologo stralunato e completamente fuori dal mondo.Buone anche le scene piu'tirate in cui l'azione esplode tra le sudicie strade di Madrid e straordinario il finale pessimistico e decadente.

La prima parte è molto buona, si perde un po' da quando i 3 protagonisti si dividono in poi. Gli effetti speciali non sono granchè e il finale anche poteva essere decisamente migliore e più originale. E' un film che comunque vale la pena di vedere.

Un buon film, soprattutto la parte iniziale. Una commedia nera con buone trovate
un tema trito e ritrito ma che qui viene proposto con ironica sapienza dal Bravo
Alex de la Iglesia. Peccato che in Italia non sia stato pubblicizzato perchè il film
merita di essere visto.

film a metà fra l'horror e il comico. forse la pellicola un pò pecca nel non prendersi mai sul serio e si rischia di avere una delusione se ci si aspetta emozioni forti.è giusto discretamente divertente in alcune scene perchè tutto è molto forzato,quasi grottesco. comunque il metallaro è il migliore

Film originale e divertente, su un argomento altrimenti trito e ritrito. Ottima regia, buoni attori (tranne Ippoliti, che è veramente un cane), persino la Cucinotta! Irresistibile Santiago Segura, soprattutto nella sequenza a casa del santone.

Divertente, ma non mi ha convinto del tutto specie nella seconda parte

SPOILER

De la Iglesias è indubbiamente un regista talentuoso e lo dimostra anche in questo film in cui riesce (con buono stile) a mischiare comicità, situazioni grottesche, un po’ di horror e qualche scena violenta (splendido il pestaggio nel bagno)… Purtroppo il film pecca di qualche forzatura di troppo, di uno svolgimento nella parte centrale che poteva essere più curato e di un finale un po’ troppo semplicistico… Ottimo il cast, peccato per il terribile cameo di un fastidiosissimo Ippoliti… Comunque un film da vedere, originale e divertente, firmato da un regista che secondo me va tenuto d’occhio…

Troppo forte...
Alex de la Iglesia usa un humor nero che a me piace tanto, lo consiglio a tutti quelli che hanno apprezzato "la comunidad" e viceversa..

pellicola entusiasmante e originalissima, altra prova del brillante talento di de la iglesia.
il regista mischia elementi grotteschi, humor nero come la pece, teologia e orrore in questa pellicola unica e indimenticabile.
nel cast pure la cucinotta.

bello, divertente e spaventoso. alex de la iglesia confezione un film perfetto, equilibrato, tra comedy e humor nero, con un grande, anzi grandissimo protagonista.

ben fatto, si può vedere