dieci in amore (1958)

Commedia dal classico stile "alla Doris Day" con l'aggiunta di un protagonista maschile di grandissima caratura qual è Clark Gable. E la coppia funziona a meraviglia mascherando così, in parte, una sceneggiatura non certo eccelsa.
Parecchie le scene divertenti, così come interessante l'aver cercato di calcare la mano sull'importanza dell'istruzione, e non solo in ambito lavorativo.

Anche se prolissa in alcuni punti, offre grande brio ed intelligente ironia grazie soprattutto a Clark Gable che con la sua mimica e con il suo carisma interpretativo è autore di gustose e simpatiche scenette. Il tutto viene insaporito dalla storia di amore/odio tra lui e Doris Day che lo affianca in maniera convincente e sempre capace di trasmettere simpatia.
Si ride di gusto anche se la storia mostra un po' di retorica, che comunque non altera il giudizio più che positivo che ho maturato durante e dopo la visione.

Non sono, per svariate ragioni, un grande ammiratore nè di Doris Day nè di Clark Gable, ma questa è il tipo di commedia dove funziona quasi tutto, più o meno egregiamente. Quasi una parodia della screwball comedy, in un periodo dove i temi sentimentali e il mondo del giornalismo erano molto frequenti nel cinema americano (v. il capolavoro La segretaria quasi privata di Lang).
Alla lunga finisce per perdere qualcosa, ma resta un film gradevolissimo

Una gradevole commedia romantica con le tipiche schermaglie del genere, con la Day perfettina e sorridente che viene sedotta e ingannata dall'attempato volpone Gable. Qualche momento divertente in una sceneggiatura forse troppo prolissa, ma che riesce a suggerire più di una riflessione sull'importanza della cultura nella formazione dell'uomo ("L'esperienza è il fantino ma la cultura è il cavallo"). E comunque Seaton era un regista che sapeva fare bene il suo mestiere.