cognome e nome: lacombe lucien (1974)

Questo bel film di Malle', purtroppo semi-sconosciuto, dimostra come una mente fragile puo' essere facilmente corrotta e plagiata. Ecco come da possibile partigiano si passa a diventare un collaborazionista della Gestapo che senza quasi volerlo riesce a far arrestare ex amici.

Quando il potere cresce troppo nelle proprie mani non si riesce piu' a controllare e l'amore/odio verso la famiglia Ebrea è la perfetta immagine di tale scompenso.

Un film che offre tante chiavi di lettura, a tratti pesante è vero, non per tutti ma sicuramente con idee innovative e coraggiose. Perche ricordiamo che malgrado il finale la vicenda di Lucien è di pura fantasia.

"Cognome e nome: Lacombe Lucien" è un film interessante da vedere; la storia è ambientata nella Francia, al tempo della dominazione nazista, in un piccolo paese. Il protagonista è un ragazzo di nome Lucien, il quale non è una persona particolarmente istruita, ma affronta le vicende per raggiungere una posizione d'importanza tra le persone. Il film gode di un'ottima regia e anche di una sceneggiatura che riesce a scavare nell'animo dei personaggi. Poi la fotografia di Tonino Delli Colli è stupenda sia negli interni che negli esterni delle ambientazioni.
Altri vantaggi sono l'ottima recitazione degli attori e la colonna sonora di Django Reinhardt. Forse il film è un po' lungo, ma a me non è dispiaciuto e quindi lo consiglio.

Pierre Blaise ha un volto espressivo che ricorda il miglior Laurent Terzieff. Un personaggio straordinario recitato da un grande attore misconosciuto. Diciamolo: è uno dei migliori film di Malle, spesso così bravo a raccontare vicende del passato (v. il leone d'oro Au revoir les enfants...) e molto più controverso quando scade nel torbido. Un film assolutamente da rivedere, fotografato e diretto splendidamente