cambio marito (1988)

Fare paragoni con gli altri film tratti dalla commedia PRIMA PAGINA non conviene a nessuno, dato che questo CAMBIO MARITO miscela la farsa con il sentimentale offrendo un intrattenimento insipido rispetto al divertimento provato con Matthau e Lemmon o al fascino trasmesso da Cary Grant e Rosalind Russell.
Il cast non se la cava male, il ritmo è abbastanza cadenzato e la storia possiede qualche spunto simpatico che gli permette di raggiungere la sufficienza, ma nel complesso non è uno di quei prodotti che rimangono impressi nel tempo.

Non ho visto l'originale...
Filmetto noioso che appare infinito per via di una sceneggiatura che vira quasi sul drammatico invece di puntare tutto sulla storia di questo triangolo amoroso.
Peccato per Burt Reynolds che mi è parso bravo e quindi sprecato...la Turner nel suo curriculum ha davvero troppi flop!

Importante notare come questo sia un ennesimo remake del film "Prima pagina" , di cui ho sempre preferito la versione di H.Hawks, che tenta di essere divertente e spigliata senza esito però anche se devo dire che K.Turner ci sta bene nel cast, un pò meno gli altri due. Per chi non conosce questa commedia nelle sue precedenti versioni, risulta anche gradevole da seguire.

Il remake di "Prima pagina" è completamente incentrato sulle performances dei tre attori protagonisti: Kathleen Turner (in piena forma, ironica e spigliata, nonostante qualche esagerazione di troppo, che sfiora l'isterismo), Burt Reynolds (gigionesco e burlone) e il compianto Christopher Reeve (a mio parere, spaesato come non mai).
Per il resto, la pellicola si muove con discreta scioltezza tra una disavventura e l'altra, dispensando diversi sorrisi (ma non risate).
Con tali credenziali, ci si aspettava qualcosina di più, ma per una serata in compagnia è una scelta azzeccata.