call (2020)

I film su questa tematica cadono inevitabilmente nei paradossi temporali, quindi non si può richiedere un'assoluta correttezza logica; premesso ciò, questo film coreano risulta ben scritto e ben interpretato e si rivela quindi un thriller-horror piuttosto godibile.

Sarà perchè non mi concedevo eccessive aspettative. La trama non mi sembrava nulla di particolare, tuttavia penso di aver visto un thriller con i controfiocchi, che prendendo tale semplice spunto riesce a costruire un meccanismo oliatissimo denso di tensione, a cui non manca certo la brillantezza e costruito sul rapporto fra questi due personaggi (bravissime le due attrici) sempre più coinvolgente e malato ed in grado di influenzare il corso del tempo in un turbine di cambiamenti piuttosto spiazzante. Non dei colpi di scena improvvisi, ma una vicenda che diventa gradualmente sempre più cupa. Una sorpresa assoluta che non mi aspettavo. Un film che mescola generi differenti con estremo equilibrio, cosa non facile se ci si riflette bene.