abuso di potere (1972)

Niente di nuovo sulla mafia e dintorni però possiede un buon stile.

Può sembrare il classico poliziottesco per la figura del commissario dai modi spicci e manesco ma questo film rientra più nel filone alla Damiani sulla falsariga di Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica. Bazzoni conferisce un discreto ritmo all'intreccio, valorizza buoni attori di contorno come Zamuto e impreziosisce la pellicola anche con piccoli ruoli cameo di Claudio Gora, Franco Fabrizi e Ninetto Davoli, riuscendo a far percepire chiaramente il progressivo isolamento del commissario Miceli dalle sue figure di riferimento. Qualche sottotrama tuttavia mi è sembra superflua e purtroppo Stafford non offre un contributo all'altezza del ruolo, risultando monoespressivo per quasi tutto il film.

mi sono addormentato in piu parti, evitare tranquillamente, o se vi serve un sonnifero è buono, ci saranno 10minuti di azione in tutto il film, il resto dialoghi inutili.