Recensione 71 frammenti di una cronologia del caso regia di Michael Haneke Austria, Germania 1994
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione 71 frammenti di una cronologia del caso (1994)

Voto Visitatori:   6,75 / 10 (8 voti)6,75Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO

Immagine tratta dal film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO

Immagine tratta dal film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO

Immagine tratta dal film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO

Immagine tratta dal film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO

Immagine tratta dal film 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO
 

"71 Fragmente einer Chronologie des Zufalls", del 1994, è il terzo ed ultimo capitolo della trilogia della glaciazione iniziata nel 1989 con "Der siebente Kontinent" e proseguita nel 1992 con "Benny's video" del regista austriaco, ma nato a Monaco, Michael Haneke (23 marzo 1942). Il futuro realizzatore di perle memorabili come "Funny games" e "Il tempo dei lupi" punta in modo veemente il dito contro la borghesia in queste sue prime opere.

Così come per "Il settimo continente", anche in questo "71 frammenti di una cronologia del caso" dare una sintesi di trama è quanto mai complicato. Come preannunciato dal titolo: 71 frammenti, 71 piccoli flash sulla vita di gente qualunque in una Vienna prossima alla vigilia di Natale di un freddo 1993. Un bambino rumeno (Marian Radu interpretato da Gabriel Cosmin Urdes) scappa da Bucarest, una coppia di coniugi (Inge Brunner, alias Anne Bennent, e Paul Brunner, alias Udo Samel) cerca disperatamente di diventare genitori tramite l'adozione di poveri orfani, uno studente (Maximilian, Lukas Miko) chiama costantemente i propri genitori, un anziano (Tomek, Otto Grünmandl) è in perenne disaccordo con la figlia, e così via con gli altri personaggi dei 71 tasselli che andranno a comporre, nel finale, il puzzle del Caso.
E il finale, glaciale come la trilogia, è tutto nell' apertura del film, che cita dal telegiornale: "Il 23 dicembre 1993, uno studente di 19 anni, Maximilian B. sparò a tre persone in una banca di Vienna e subito dopo si uccise con un colpo alla testa".

Prima di "Crash - contatto fisico" (2004). Prima di "Magnolia" (1999). Prima di "Pulp fiction" (1994). Anzi no, contemporaneo del capolavoro di Tarantino, anche nei 71 frammenti di Haneke vengono guardate, pezzo per pezzo, le vite dei personaggi che si ritroveranno tristemente nella banca dove tre di loro perderanno la vita per mano di un ragazzo che, alienato dalla situazione stessa, deciderà poi per il suicidio.
In questo film della durata di 95 minuti circa senza titoli di testa o di coda, come a voler rendere quindi totalmente impersonali i protagonisti, la durata delle singole storie è quanto mai breve, scelta questa che richiede dunque grandissima capacità di sintesi e di contenuto ad ogni scena. Capacità ben presente in Haneke, che riesce ad entrare nella testa di ognuno di loro dandone pochissime briciole della personalità tramite questi brevi frammenti di vita.

La "glaciazione". Nel primo film si parlava del suicidio incomprensibile di una famiglia. Nel secondo dell'omicidio e della relativa incapacità emotiva di risposta del piccolo Benny (che tra l' altro è Arno Frisch, ovvero il futuro Paul di "Funny games", quasi un battesimo per lui). Nel terzo sono presenti entrambi gli elementi: prima un triplice, assurdo omicidio, infine il suicidio.
Ma cosa porta Max, il ragazzo all'apparenza buono e gentile, che chiama sempre i genitori per aggiornarli sui suoi studi e la sua vita sociale, a compiere l' insano gesto, è inspiegabile. Fermandosi ad una pompa di benzina si accorge di non avere denaro liquido per pagare, estrae il bancomat ma il gestore gli indica dove poter ritirare i soldi essendo sprovvisto di terminale, il ragazzo si incammina ma il bancomat non funziona, allora è costretto ad entrare nella banca dove si accorge di avere davanti una lunga attesa in fila. Solo che nel frattempo la macchina lasciata alla pompa di servizio sta bloccando altri clienti. Cerca di spiegare la situazione, passa avanti, ma viene rimproverato e spintonato in terra. A quel punto sembra di vedere un giovane Michael Douglas nei panni di Foster: annebbiato nei pensieri dallo stress di una situazione che gli sta sfuggendo di mano, Max torna in macchina, prende la pistola, rientra in banca e uccide 3 persone. Ritorna di nuovo nel veicolo e si toglie la vita. Anche lui, come Benny, come Georg e Anna Schober, è senza emozioni, senza tentennamenti, senza ripensamenti, e soprattutto senza reali motivi di odio verso la vita sua o degli altri. In effetti, in uno dei "frammenti", aveva già dato segni di insofferenza davanti al gioco coi pezzi di carta che gli propongono i suoi amici, per poi mostrare, però, estrema calma nello shangai dove batte un compagno universitario vincendogli l'orologio.

Il "Caso". Haneke probabilmente non è un grande estimatore del concetto di "scelta". A lui forse "Sliding doors" non fa molto effetto. Non c'è infatti nessun tipo di altra possibilità, per i protagonisti, in questa storia. Sembra tutto già deciso, inevitabile. Max potrebbe perdere al gioco la pistola, invece la vince e con essa l'orologio del suo amico. Quella stessa pistola che era stata sottratta da un militare in caserma, che la vende prima di essere scoperto. Non dopo, prima. Casuale è la presenza di Inge in banca, che prima entra col piccolo Marian poi invece lo lascia ad aspettare in macchina. Ed essendo il "Caso" che decide, è totalmente inutile inquadrare i volti delle vittime, così come lo era mettere i nomi degli attori nei titoli di testa o di coda, perché loro sono solo marionette.

La televisione era elemento presente ed in qualche modo importante (ecco la critica alla famiglia borghese) anche negli altri due primi film. In questo sembra esserci un traite d'union per i 71 frammenti: il telegiornale. Seguito da tutti i protagonisti, annuncia terribili notizie sulla guerra: Sarajevo, il generale Aidid, la Somalia. E Michael Jackson. Che chiude le news, relegando a pochi secondi la terribile cronaca di ciò che è accaduto in banca. Perché va bene informare sui movimenti di guerra, o sull'economia, ma poi è più importante un semplice gossip su un cantante che non le vite di tre, più quattro compreso Max, persone normali unite da un terribile destino guidato dal Caso.

Haneke non è un regista facile, o si ama o si odia. Ma odiare lui, a giudizio personale di chi scrive questa umile recensione, è odiare il cinema.

Commenta la recensione di 71 FRAMMENTI DI UNA CRONOLOGIA DEL CASO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di marcoscafu - aggiornata al 28/11/2012 15.29.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amata
 NEW
anemone
 NEW
anna (2025)black phone 2bugoniachien 51cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodepeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finaledracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)
 NEW
fuori la verita'grand prix (2025)green is the new red
 NEW
heidi - una nuova avventurahimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della folliail sentiero azzurroin the lost landsio sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il film
 NEW
la chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galgano
 NEW
la divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroy
 NEW
la grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial love
 NEW
ne zha - l'ascesa del guerriero di fuocoper tepomeriggi di solitudine
 NEW
predator: badlands
 NEW
qui staremo benissimoquirrip
 NEW
roberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei venti
 NEW
siamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost busthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per bene
 NEW
un semplice incidenteun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altra
 NEW
una famiglia sottosoprauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066685 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net