i segreti del lago (2001)

Discreto thrillerino dei primi anni duemila, la trama non è troppo originale e non decolla mai trascinandosi lentamente al finale, buone però le interpretazioni che risollevano un pò il voto finale.

La mamma è sempre la mamma...

E' più bello il titolo del film. Ma tutto sommato non è male, però gli manca qualcosa per spiccare il grande salto e poter dire di essere un gran figo.
Ma c'è di peggio in tv, vero berlusconi?

Discreto thriller che forse ha il principale difetto nell'essere un pò "freddo". Buona prova di Tilda Swinton, e in generale del cast.

Senza infamia ma anche senza lode questo thriller che trova il suo senso nella presenza di Tilda Swinton.
La storia è trattata in maniera sciatta e poco originale, somiglia ad un copione già visto; notevoli, invece, le scenografie e i paesaggi che fanno da sfondo alla storia.

Abbastanza deludente. I temi sono trattati in maniera troppo superficiale e sbrigativa.

questo film parte molto bene, sembrando molto interessante ma poi si perde man mano che passa il tempo risultando noioso e prevedibile! il risultato e' un film di poco spessore che si dimentica facilmente! 6 stiracchiato!

Un buon thriller,con una buona costruzione dei personaggi ma che risulta un pochino freddo!
Qualche scena è davvero sorprendente e tutto sommato non mi sentirei di essere troppo cattivo,anche se c'è da dire che è un film questo che difficilmente può essere ricordato nelle classifiche dei bei films!

Da vedere a casa su Sky (come ho fatto io del resto)... buoni attori...!

Un thriller piittosto insolito e non convenzionale, con una brava protagonista.

voglio dare la sufficienza perchè nel complesso il film talvolta riesce anche a coinvolgere, ma naturalmente non verrà certo ricordato da qualcuno... (sono stato buono)

l'ho guardato ma non m'è piaciuto...poi ho saputo che è stato fatto copiando spudoratamente un altro film europeo...che poi ho visto e vi assicuro che questo in confronto è una cacchetta!

film molto bello, fa riflettere su un tema come l'omosessualita

Un'ottima Tilda Swinton. La storia a tratti surreale, a tratti grottesca, scorre facile facile come bere un bicchiere d'acqua, solida di una buona sceneggiatura. Il film è una sorta di tragedia greca con le classiche tre unità aristoteliche praticamente rispettate: infatti a mio modesto avviso non occorrerebbero molti sforzi per un adattamento teatrale. I temi trattati (la nostalgia, l'omosessualità, la cupidigia, il riscatto, l'amore romantico ed eroico) pur mescolati in una trama dalle tinte 'noir' sono comunque narrati in maniera delicata senza giudizi o pregiudizi di sorta.