benvenuti a zombieland (2009)

Piccolo gioiellino di genere questo Zombieland. Finalmente qualcuno che ha capito lo spirito giusto su come fare un film di zombie senza perdersi nel marasma di titoli analoghi (penso che sia il genere in assoluto più inflazionato degli ultimi anni). Zombieland parte a ritmo indiavolato e mostrando uno stile accattivante fin dall'inizio, i primi dieci minuti sono un'iperbole stilistica veramente vincente e accattivante compresi i divertenti titoli di testa in slow motion. Alcune sequenze sono da antologia, specie nella prima parte, ma su tutti vince lo strepitoso e folle cammeo di Bill Murray nei panni di se stesso e inizialmente scambiato per zombie (non rivelo altro!!) e con tanto di grosso omaggio a Ghostbuster, scena che da sola vale lo status di "cult" ("Hai qualche rimpianto Bill ? Si, Garfield").
Harrelson e Eisenberg funzionano perfettamente, anche se quest'ultimo sta cominciando un pò troppo a riciclare il personaggio, o forse se stesso, nei panni del ragazzo sfigatello timido e imbranato, mentre Harrelson é la perfetta incarnazione del tamarro cazzaro con accento profondamente sud. Zombieland é infarcito continuamente di citazioni e dall'inizio alla fine gioca con il pubblico e con tutto un cinema di genere a cui fa riferimento, spesso folle e stilisticamente simile ad un opera "pop". Accattivante e divertente.
Senza dimenticarsi del "gore"....

Rinnovo i "complimenti" alla distribuzione italiana che sta dando un forte contributo all'affossamento del cinema, la lista poi ultimamente si sta allungando parecchio...