Chiudi finestraDJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino
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deadkennedys 
5½ / 10 07/02/2013 11:59:42 » RispondiUna pellicola dalle pretese eccessive, roboante e a tratti fastidiosa. Mi dispiace dare questo voto per le buone prove di Di Caprio (sta invecchiando molto bene) e Waltz (se non ci fosse lui al fianco di Django questo film sarebbe stato inguardabile) ma ovviamente anche Jackson sa fare il suo mestiere. Chi non sa farlo sono Foxx e Tarantino.
Questo Django è prevedibile e senza spessore; perennemente incazzato, sappiamo già dopo i primi 10 minuti, che alla fine del film il bene trionferà sul male. Se ci riflettete su un attimo vi renderete conto che, fondamentalmente, è questo il Tarantino degli ultimi 10 anni : un accozzaglia di buoni sentimenti, ottimi effetti speciali e tanta violenza motivata però da una vendetta giusta e necessaria, solitamente portata avanti da una qualche categoria di oppressi; che siano donne, ebrei o neri poco importa.
Basta dare un'occhiata ai protagonisti dei film girati negli ultimi 10 anni, partendo da Kill Bill che però ancora ancora si salva.
SPOILERDjango Unchained continua a percorrere, come i suoi predecessori, questa strada in cui tutto, anche eventi storici di importanza assoluta, vengono ridicolizzati e manipolati per intrattenere e divertire.
Non mi dilungherò nel parlare del rap in sottofondo o del tedesco che arriva dalla civilizzatissima Europa (questo l'ho apprezzato) per aiutare gli schiavi neri (un modo come un altro per chiedere scusa alla Germania di Bastardi senza Gloria?).
Forse i "buoni" del suo prossimo film saranno dei simpatici redneck sudisti? mah...
Certo, tecnicamente non c'è nulla da ridire ma io pretendo decisamente di più e non perchè lui si chiami Tarantino ma perchè ci sono frotte e frotte di fan idolatranti dietro di lui che meriterebbero di più (o forse no.....)
Fra l'altro gli ultimi 45 minuti sono totalmente inutili.
SPOILERBisognerebbe domandarsi sempre alla fine di un film "Qual'è il fine ultimo?" "Cosa mi rimane dopo la visione?" Quì non c'è nulla di più che una storiella a lieto fine che pretende di essere un capolavoro. E la cosa che fa nauseare è che c'è chi lo considera tale.
Pulp Fiction è lontano anni luce.
eureka!!! 08/02/2013 15:27:54 » RispondiD'ACCORDO AL 100% CON L'AUTORE DEL COMMENTO.
Io non mi permetto di commentare questo film perchè darei sicuramente un voto basso e non mi va di essere offeso con cosi tanta cattiveria da un gruppo di adolescenti brufolosi.
deadkennedys 08/02/2013 16:47:52 » Rispondie fai bene eureka...al di là dei suoi innegabili meriti, ormai Tarantino, è diventato lo status symbol cinematografico di una generazione
Manticora 09/02/2013 12:20:50 » RispondiOrmai Tarantino è finito, il successo comerciale non è tutto, perchè sul lungo periodo bisogna anche essere capaci di creare opere immaginifiche che siano all'altezza, non pastrocchi autocelebrativi in cui i personaggi risultano poco convincenti.
Ma i fan come al solito hanno poco sale in zucca, si comportano come dei liceali, o meglio dei 12, il senso critico và a farsi benedire e straparlano di capolavoro come se il Tarallo fosse uno dei più grandi registi viventi.... ma per favore!
eureka!!! 09/02/2013 13:17:19 » RispondiHo appena letto la recensione di Paolo Mereghetti e sono totalmente d'accordo con la sua opinione.
E' esattamente la stessa cosa che avrei scritto io! Ma proprio uguale!!
Se volete leggerla è qui: http://cinema-tv.corriere.it/cinema/mereghetti/13_gennaio_16/mereghetti_django_unchained_6ce3a4ce-5fc6-11e2-9e33-1d7fb906e25e.shtml
favam 13/02/2013 16:56:39 » RispondiBeh Mereghetti, con il suo snobismo atavico, è proprio l'ultima persona che può recensire i film di Tarantino. Mereghetti è uno che ha mazzuolato tutti i film di genere italiani, dal giallo, al poliziottesco, dal western all'horror. Non ho alcun dubbio che la sua recensione a Django sia così piena di riderve. Mi pare logico, per l'ennesima volta, sottolineare che un film simile non pèuò piacere a tutti....è come se uno, per motivi opposti ma simili nell'intento, concedetemi l'ossimoro, andasse a vedere "Solaris" (capolavoro) e poi gli desse 0 in pagella perchè lento, ripetitivo, noioso e con 4 dialoghi in croce. Semplicemente non andarlo a vedere.
secondanatura 08/02/2013 00:36:23 » RispondiD'accordo al 100%. Fa piacere vedere che esistono ancora persone non lobotomizzate.
ferzbox 08/02/2013 17:34:19 » RispondiSinceramente non mi sento lobotomizzato....mi ci dovrei sentire perchè mi piace Tarantino?.....ma perchè tutte queste discussioni così pignole?.....ma che *****....ma su quanti film si potrebbe criticare la tematica a cui si ispirano?.....ma che rottura di palle sti discorsi.....se per ogni film dobbiamo fare un analisi così approfondita,rispecchiandola alla nostra realtà, dovrei cancellare dalla mia memoria il 75% delle pellicole che ho visto.....
Un pò di riflessioni va bene,ma cercate anche il gusto dell'arte cinematografica sotto altri aspetti...alla fine un film può essere bello per tanti motivi....io tutte queste pippe mentali non me le sono fatte(anche se alcune cose che dite le capisco).....allora quanto si potrebbe dire su altri film?....io ritengo lobotomizzate le persone che dopo 15 anni di ***** cinematografica in Italia vanno ancora a vedere film come "Pazze di me" senza capire che danno soldi a 4 ******** di attori,4 ******** di produttori,4 ******** di sceneggiatori che inventano sempre le stesse cose,con le stesse locandine,con le stesse tematiche,con le stesse battute,con le stesse *****tte capre ecc....e questi fanno la bella vita alla faccia nostra,perchè nonostante non fanno nulla che abbia a che fare con la settima arte c'è ancora tanta gente che fa le file chilometriche per vedere queste boiate disumane che di artistico hanno solo la pellicola utilizzata e sprecata......quelli sono lobotomizzati..non chi apprezza Tarantino,poi se a te non piace è un altro discorso.....
secondanatura 11/02/2013 19:07:16 » RispondiFerzbox è vero, ci sono film di gran lunga peggiori... però è anche vero che: Diamo 10 a pulp fiction, e mi sta bene. diciamo che anche kill bill è un buon film nel suo genere e il suo voto medio intorno all'otto ci può anche stare.. ma davvero senti altrettanto prestigioso questo film? Io trovo ci siano almeno 2 voti di distacco fra Kill Bill e Django... quindi se uno da 8 al primo non credo possa dare 8 anche al secondo... I gusti son gusti percarità... però mi sembra che questa media sia più dettata da un: "è tarantino quindi è un capolavoro" che da un senso critico.
Spera 08/02/2013 18:36:28 » Rispondiscusa ferzbox se mi intrometto ma a me pare che ci sia un accanimento verso i commenti che non apprezzano a pieno questo film. Allora contestare una recensione dove si da 4 o 3 a questo film la capisco, non è obbiettivo. Facci caso, se non è un 8 e se ci sono commenti critici si è bersagliati e questo non mi sembra giusto. Secondo me sono questi discorsi una rottura di palle. Tutti hanno il diritto di criticare, anche se il regista è Tarantino, senza essere bersagliati di critiche. Vista così dovrei mettermi a insultare tutti quelli che dicono che questo Django sia un capolavoro ma sarebbe poco produttivo. Film che effettivamente di critiche ne ha bisogno, ne ha ricevute e ne riceverà tante perchè comunque troppe cose non hanno convinto. Poi ognuno ha i suoi gusti. Io adoro Tarantino, il film mi è piaciuto a livello di intrattenimento ma non mi ha lasciato niente di più e per questo non lo guarderei una seconda volta. Concludo dicendo che , per i motivi già detti e ridetti in queste pagine e commenti, secondo me non è ne il capolavoro cui gran parte degli spettatori grida ne l'esaltazione del mitico western italiano di cui ha veramente poco. Come dicevo non basta la musica di trinità, il balletto del cavallo o composizioni di Morricone per far rinascere, citare ed esaltare il grande western italiano, quello era tutt'altro. Basta vedere Django con Franco Nero per capire quanto sia minuscolo il personaggio interpretato da Jamie Foxx. Se Tarantino avesse fatto un film nuovo, senza citare troppo, senza le musiche del caso, senza chiamarlo Django, ecc ecc ecc ecc forse lo avremmo apprezzato di più invece così è scesa solo la lacrimuccia in ricordo del vero spaghetti western all'italiana.
ferzbox 09/02/2013 01:43:03 » RispondiSpera,già il tuo discorso è meritevole di dibattito e considerazione,perchè quelle che fai tu sono considerazioni cinematografiche ok?...io non capisco per quale motivo però,si debba sempre cascare in discorsi come il kkk o altre cose del genere...alla fine il cinema è arte...e l'arte è espressione ...si può dire di tutto in un film...Tarantino nel suo modo di narrare mette sempre un pizzico di ironia..è nel suo modo di fare..l'ha sempre fatto,quindi parlare del kkk non ha senso...non è un film nato per presentare una situazione drammatica e veritiera di quella tematica....è come se guardo "I predatori dell'arca perduta " e critico l'esistenza dell'arca dell'alleanza.....
Nel cinema il regista e gli sceneggiatori hanno il diritto di esprimere quello che vogliono e come vogliono,dipende solo da quello che vogliono trasmettere....
Tarantino voleva fare un Western che omaggiasse il cinema del "generis",ma non per forza replicarlo,perchè qualcosa di suo voleva giustamente inserircelo.....
Ho apprezzato tantissimo i titoli di testa "anni 70"....la presenza più esplicita del sangue(che di solito nei film del selvaggio west non si vede mai)......le inquadrature e l'utilizzo delle musiche che danno sempre l'idea di un fumetto su pellicola....questo è quello che si riconosce di Tarantino..miscelato agli omaggi Western ne fanno un film singolare ma ben fatto...a chi piace questo film?...a chi piace ritrovare queste cose;ma se tu mi parli di Django con Franco Nero dicendomi che aveva la classica identità dei film western all'italiana anni 70,con molto spessore è più rappresentativo nel generis per ovvie ragioni, non posso certo darti torto....ma infatti non ho mai detto che Django di Tarantino sia un Western all'italiana vecchia scuola...Django di Tarantino è Django di Tarantino....è possiede anche qualcosa del vecchio Western all'italiana...ma è un altra cosa fondamentalmente...
Poi se a qualcuno non piace ci mancherebbe....ognuno ha il sacro santo diritto ad avere i suoi gusti...ma che Tarantino sia un bravo regista non è un parere...è oggettivo.
Se non piace il suo modo di fare cinema è un altro paio di maniche,ma tecnicamente e stilisticamente è bravo...
Spera 11/02/2013 14:57:51 » RispondiFerzbox il tuo discorso è ragionevole e concordo assolutamente: Tarantino è un grande regista. Inoltre è vero, il cinema innanzitutto è arte e "a ognuno il suo cinema".
L'idea che sostengo però è quella che se tiri fuori un prodotto particolare come Django bisogna essere anche aperti alle critiche perchè di sicuro il pubblico si dividerà. Ora...il kkk probabilmente è uscita parecchie volte come discussione perchè è un momento molto particolare del film dove si ride e si fa satira su un argomento molto delicato. Io personalmente l'ho trovato banalotto, non il ridere sul kkk ma il modo scelto...de gustibus. Forse dobbiamo rassegnarci al fatto che il pubblico continuerà a essere diviso su questo film e non possiamo farci niente (;
Dom.Marchettini 20/02/2013 17:04:04 » RispondiE' confortante realizzare che nella lobotomia dilagante qualcuno col cervello sano ancora c'è.
Lasciali stare, i tifosi, dammi retta. Ci perdi solamente tempo.
Tarantino è morto e sepolto, e adesso i film a suo nome li gira un sosia obeso prezzolato dalla Disney. =)
favam 07/02/2013 23:47:58 » Rispondila cosa che fa nauseare è la tua presunzione, tutto il resto è semplicemente opinabile
deadkennedys 08/02/2013 16:51:12 » Rispondia parte la mia presunzione, tu saresti quello del : "a chi non piace o non conosce il western italiano dei tempi d'oro non capirà mai a fondo lo spirito di questo film". e gli hai dato 10?
Quindi per te la bellezza di questo film non sarà mai superata da nessuna pellicola passata, presente e futura?
E' tutto assolutamente opinabile (e siamo d'accordo) ma ti contraddici da solo
favam 09/02/2013 10:48:52 » Rispondiscusami, la mia non è presunzione è constatazione dei parametri con cui viene giudicato il film senza conoscerne il contesto o per dir meglio, con un termine che non mi piace ma esplicativo, il background.Ripeto ancora una volta per i ciechi che il mio voto massimo ha una valenza "di genere" come erano di genere i film che va celebrando. Se non si capisce questo semplice ma importante passaggio non si capisce perchè questo film prende così tanti voti alti.
Se dai 10 a questo film non significa che bisogna dare 50, per esempio, a Barry Lyndon, significa solamente che si stanno valutando due film concettualmente differenti. Ti faccio un altro esempio si può dare 10 a The Blues Brothers e 4 a uno qualsiasi di scuola di polizia perchè appartenenti con meriti differenti ad uno stesso filone. Ma ciò non significa ,anche se per me in parte è vero, che "the blues brothers" sia uno dei migliori film mai stati girati. Spero di essere stato un po' più chiaro.
thohà 10/02/2013 16:02:49 » RispondiMa scusa, "Qual'è il fine ultimo" mi pare una cosa ridicola.
Visto che Pulp Fiction ti è piaciuto: quale era il fine ultimo?
Devi per forza trovarci una morale?
Bah.
deadkennedys 13/02/2013 20:44:00 » RispondiIntendevo dire che mi domando dove il regista voglia andare a parare...
e quì mi sembra che il tutto vada a parare in una poco originale "presa per i fondelli" nei confronti degli spettatori paganti.
Per carità, il 90% avranno avuto quel che volevano e tanto basta per far avere a questo film una media che sfiora scandalosamente l'8,5
andreapau 07/02/2013 14:12:00 » RispondiLa sequela di min chiate che scrivi, è talmente ghiotta che si fatica a trovare un punto di inizio per prenderti per il cu lo
deadkennedys 07/02/2013 15:06:49 » RispondiUna persona che ha dato 6 a Pulp Fiction non la si può giudicare in due righe....la si può solo invitare a non commentare più i post altrui
deadkennedys 07/02/2013 14:57:06 » Rispondicomincia da dove vuoi :)
se c'è qualcosa di più inutile dei film di tarantino sono i suoi fan.
Hai dedicato metà del tuo commento al film a spiegarci cos'era la schiavitù ed io ti ringrazio per averci sensibilizzato sull'argomento, se non c'eri tu come avremmo fatto....
cito testualmente :
"Perchè non bisogna dimenticare che dietro la straordinaria carnevalata di Tarantino, si nasconde il racconto di uno dei piu' odiosi delitti commessi nell'era moderna da uomini contro altri uomini:
La schiavitu'.
Ovvero, quel particolare sistema di riduzione del costo del lavoro che rende prospera l'economia, derime controversie sindacali, abbatte la spesa pubblica, non necessita di pubblica istruzione e di democrazia.
Sistema magistralmente applicato da una nazione che da alcuni secoli gira il mondo come un Messia, per diffonderla.
Attraverso un meccanismo ben oliato di colpa/redenzione, peccato/confessione:
La mia prosperità si fonda sulla sottomissione di altri esseri umani, ma mi sono emendato, Obama, un negro, siede alla Casa Bianca.Credete in me.
Non basta riconoscere le proprie colpe, bisogna anche pagare per esse, non si puo' fare mea- culpa con i film del filone Viet-Nam, Seconda Guerra Mondiale, Soldato Blu"...
si si questa sottospecie di inutile fumettone, finanziato da vagonate di dollari hollywoodiani, è perfetto per redimere gli Stati Uniti dal loro passato schiavista e per far riflettere animi nobili come il tuo. mah.....
Peccato che la formula di Tarantino ormai sia trita e ritrita.
andreapau 07/02/2013 15:20:17 » RispondiTi contraddici:uno che vota 6 Pulp Fiction non è propriamente un fan, ma non pretendo che tu lo capisca.
Sono felice di averti sensibilizzato, evidentemente ho scritto in maniera comprensibile.
Ma a leggere la tua inutile citazione mi rendo conto che potevo fare di meglio, infatti non hai capito tutto.
Ma se leggo la tua chiosa finale mi rendo conto di avere fallito miseramente perchè non hai capito una mazza.
Infatti io sostengo l'esatto contrario, ovvero che una nazione non puo' emendarsi attraverso la propria cinematografia.
Se poi vogliamo aggiungere che ritieni una prova di nobiltà d'animo, accorgersi ch questo film parla di schiavi...direi che il qudro è completo.
Riprovaci quando almeno avrai imparato a leggere
TonyStark 09/02/2013 14:35:51 » Rispondibel commento non condivido pienamente ma stimo la tua opinione
andreapau 07/02/2013 15:34:14 » RispondiFacciamo che non ti massacro il commento perchè non voglio infierire, ma ho alcune curiosità:
non ti sembra esagerato sostenere che Tarantino e Foxx non sanno fare il loro mestiere?
Non ti sembra una critica del ca zzo sostenere che Django è senza spessore, perennemente incazzato?
Te lo hanno detto che vivere una vita da bestia sapendo che qualcuno sta frustando tua moglie, puo' essere oggetto di un certo generale risentimento e malumore?
Dove c'è scritto che dopo 10 minuti si capisce il lieto fine?
Non ti sembra esagerato definire "accozzaglia di buoni sentimenti", la lotta per i diritti civili e l'amancipazione dalla schiavitù?
Non sono femminista, ma non è che tu hai qualche livore nei confronti delle minoranze?
Precisamente, quali eventi sarebbero stati manipolati in Django?
Ti offendi se rido della tua idea di "risarcimento dei tedeschi" ?
qualche ragguaglio sulla inutilità di 45 minuti di film, se puoi.
Felice di contribuire alla tua nausea, di vero cuore
deadkennedys 07/02/2013 16:24:35 » RispondiPremesso che l'unica cosa che puoi massacrare è la mia pazienza ma visto che sembri un po tardo ti degnerò di una risposta
1 Foxx non mi ha minimamente convinto, pessimo dall'inizio alla fine ma non è colpa sua...è il personaggio scritto da Tarantino che non decolla mai ma si limita ad appoggiarsi a quelli che dovrebbero essere comprimari, ma che di fatto tengono il film in piedi. Infatti senza Waltz e Di Caprio tutto crolla sulle spalle di un Foxx patetico.
2 Anche il più povero e disgraziato dei maghrebini (sai cos'è il Maghreb vero?) è più complesso e profondo di questo Django.
3 Conoscendo i precedenti film di Tarantino ho intuito per grandi linee lo svolgimento della trama e l'happy end. Banale e scontato. Se a questo film hai dato 8 e mezzo ai film di Sam Peckinpah o Sergio Leone dovresti dare 20
4 Definisco "accozzaglia di buoni sentimenti" quando la lotta per i diritti civili e l'emancipazione dalla schiavitù vengono così barbaramente strumentalizzati
5 Non ho alcun livore nei confronti delle minoranze. In ogni caso se fossi un nero ed i miei antenati fossero stati schiavizzati a me questo film farebbe girare molto le palle
6 Ad esempio l'iperviolenza con cui vengono puniti gli schiavi (erano merce preziosa e le punizioni mostrate nel film, non erano certo all'ordine del giorno) l'immagine macchiettistica che viene data del Ku Klux Klan trasformato in una banda di ridicoli contadinotti disorganizzati. Capisco l'intento di Tarantino e posso anche apprezzarlo fino ad un certo punto ma sminuire così un organizzazione di lucidi assassini che ha fatto decine di migliaia di morti è inqualificabile.
7 Non mi offendi affatto infatti era una battuta
8 come già detto prima il film senza di caprio e waltz (veri protagonisti) crolla miseramente sulle spalle di un personaggio poco originale oltre che poco intelligente...il finale poi con esplosione, e la dolce coppietta riunita che si allontana sorridente a cavallo (verso cosa? non si sa) e l'oltraggio a "lo chiamavano trinità" con il pezzo in sottofondo chiudono in bellezza questo capolavoro...
Hai contribuito solo ad annoiarmi. Impara cos'è il vero cinema.
Kater 07/02/2013 17:04:48 » RispondiNo, scusa, a parte che condivido ben poche cose del tuo discorso la tua osservazione su come Tarantino ha mostrato il KKK la trovo risibile.
Ridicolizzare un gruppo di fanatici incappucciati è un modo per mostrare quanto fosse stupida l'idea che li guidava. E' un modo per fare critica.
deadkennedys 07/02/2013 19:52:47 » Rispondial momento ha fatto sorridere anche me... ripensandoci in un secondo momento mi è sembrato un modo di fare critica un po' troppo facile e superficiale
andreapau 07/02/2013 16:58:44 » RispondiHai ragione, massacrare qualcosa che nasce massacrata è troppo pure per me
1)risposta interessante che non spiega nulla ma rimarca semplicemente la proporzionalità inversa tra la tua comprensione di film e la tua presunzione
2)Non capisco sinceramente in che lingua parli..cosa vuol dire questo delirio leghista?
3)Davvero?potevi dirlo subito che sei il mago Otelma
4)Non capisco cosa dici..in che senso sono stati strumentalizzati barbaramente?
Abbi pazienza, risiedo sotto il Po e non colgo le sfumature celtiche
5)a parte che i neri sono una maggioranza, spiegami perchè ti dovrebbero girare
6)Eccoti quà, sei arrivato dove ti volevo portare..il tuo problema è che questi bianchi cattivi non erano così cattivi.
Sul kkk...mai sentito parlare di SATIRA?
8)"come ho già detto"...perdona la domanda, ma chi ca zzo sei?
ti segnalo che hai spiegato una beneamata min chia, n onostante i tuoi sforzi.
Avvisami quando dai lezione di vero cinema...ah ah ah
Manticora 08/02/2013 20:50:33 » RispondiAndreapau sei patetico... cos'è manchi di argomentazioni? Hai problemi di comprensione del linguaggio? Il film fà pena! Punto! Te lo ha spiegato, deve anche sillabartelo dopo che ti ha rimboccato le coperte?
Sei insistente e presuntuoso, oltre che offensivo!
andreapau 08/02/2013 21:16:42 » RispondiManticora, cos'è manchi di cervello?
capisco che dove sei rinchiuso vi capiate attraverso grugniti, ma non puoi pretendere che lo capiscano tutti.
e secondo te quella di deadkennedys è una spiegazione?
beato te che ti accontenti, chissà di cos'altro devi accontentarti, poverino.
vieni tu a rimboccarmi le coperte
Manticora 08/02/2013 23:11:48 » RispondiIl cervello te lo sei bevuto tutto tu, anche perchè a scanso di equivoci le tue argomentazioni si fermano agli insulti, dead ha spiegato ampiamente, se a te non sta bene, a me non me ne frega niente, ma fatti una camomilla, prendi qualche tranquillante e può darsi che io non debba sentire i tuoi di grugniti, altrimenti ti metto in castigo, così devi dormire sul balcone! A ragionare con i fissati non ci si riesce mai, purtroppo, almeno fatti dare la percentuale dal tara, tarallo, senno che gusto c'è?
deadkennedys 08/02/2013 22:04:55 » RispondiMah, ho risposto a tutte le tue domande punto su punto ma ancora non sei soddisfatto. Questo film ha tante pecche sparse, diluite dall'eccessiva durata, ma, innegabilmente, ci sono.
La principale, probabilmente, è l'assenza totale di originalità travestita da trash-vintage, condita da esplosioni e morti assurde, che può far colpo solo su chi non ha mai visto un western di serie A.
Invito tutti quelli che a questo film hanno dato voti superiori ad 8 a guardare "Il Mucchio Selvaggio" e "La ballata di Cable Hogue" di Sam Peckinpah (e se riuscite a procurarvelo anche SIerra Charriba), dando per scontato (spero) che tutti voi abbiate già visto i cult di Leone.
Guardate il Cinema con la C maiuscola e vi renderete conto che questo film, nel bene e nel male, non può andare oltre il 7
andreapau 08/02/2013 22:16:05 » RispondiLa questione non è legata alla soddisfazione ma al fatto che tu hai una certa pretesa oggettività.
Lungi da me l'idea di dichiararlo un film perfetto, come testimonia il mio avere dato addirittura 6 a Pulp Fiction.
Il travestimento vintage secondo me è il marchio di fabbrica di Tarantino, al quale ho sempre rimproverato di non essere un grande inventore.
Ma Django, nella valutazione mia personale ha il valore aggiunto della tematica, secondo me, a torto troppo trascurata.
Io non sono mai stato un appassionato di Western, e pur riconoscendo quelli di Leone come capolavori, non mi sono mai appassionato.
Manticora 08/02/2013 23:16:46 » RispondiLeone e Peckinpah sono stati due signori registi, eloquenti, poco inclini al compromesso, ma soprattutto originali, cosa che Tarallino non è mai stato, capace solo come tutti i mediocri di riciclare vuoti clichè e personaggi poco delineanti, non per niente anche come sceneggiatore non ha mai brillato, perfino Pulp Fiction è un film abbastanza sopravvalutato.
deadkennedys 07/02/2013 19:31:29 » RispondiIl problema non è della mia capacità esplicativa ma della tua di comprensione e buona parte di questa discussione inutile, in cui ti stai infervorando troppo, si basa semplicemente su osservazioni soggettive e personali.
A me questo film non ha lasciato nulla, a te molto? sono contento per te.
Lezioni di vero cinema non ne dò. Tantomeno dò le perle ai porci.
Per concludere, prova ad usare min chia, ca zzo, stro nzo e mer da a casa tua :) con tuo padre magari
andreapau 08/02/2013 08:05:41 » RispondiSembro non essere l'unico a trovare risibili le tue motivazioni artatamente esplicate.
Il problema sulla soggettività è proprio quello, pretendi di essere oggettivo.
Lezioni di vero cinema ti sei offerto di darne, il problema è che non sei in grado.
Magari, potessi parlare così con mio padre
(che ca zzo c'entra lui me lo spieghi un altro giorno)
Cagliostro 07/02/2013 18:12:14 » RispondiIl KKK ha ucciso decine di migliaia di persone? ti riferisci alla sua prima formazione o alle due costituzioni successive?
quali sono i dati di riferimento, per favore?
deadkennedys 07/02/2013 19:46:25 » RispondiIn realtà non esistono dati ufficiali sui morti ammazzati dal kkk ma un giornalista del Time calcolò che in tutta sua storia furono uccisi fra i 10.000 ed i 20.000 neri. Se consideriamo che al momento della sua massima espansione, negli anni 20, quest'"organizzazione" (se così si può definire) contava la cifra assurda di circa sei milioni di affiliati, questo calcolo può essere considerato realistico.
Cagliostro 07/02/2013 19:57:01 » Rispondicaspita io immaginavo che non superassero qualche migliaio (non che siano poche ).
Sapresti darmi qualche testo di riferimento (è una semplice curiosità informativa)