SCUSA MA TI CHIAMO AMORE regia di Federico Moccia

norah     3 / 10  30/01/2008 14:51:09 » Rispondi
Scusa se ti chiamo ggiòvane.
Se questa é la gioventù d'oggi,perché non iniziamo ad ucciderli quando sono ancora in fasce?.
Moccia ha tutta la mia stima,per aver portato a termine un'impresa che ha dell'incredibile:riuscire a rinchiudere in un film dalla durata di un'ora e mezza circa,tutta la banalità e l'inettitudine dell'universo.
Forse qualche altro regista illuminato ci é andato vicino,ma credo di non aver mai visto un film così irritante.No,non può essere,altrimenti lo ricorderei.
Lo giuro su Babi e Step.
Ogni piccolissima parte del film(e scusate se lo chiamo film,citando l'amico più sotto)meriterebbe una descrizione accurata,a partire dalla trama(volevo dire il raccontino).
Di film costruiti ad hoc per un certo tipo di pubblico,ce ne sono a bizzeffe(vedi l'ultimo"Notte prima degli esami" seppur bello inzuppato di cliché,dimostra di avere una sua dignità,diavolo di un Moccia).

"Ciao!Questa é la nostra storia,la storia di quattro ragazze fichissime che si fanno chiamare le onde!(l'acronimo dei dei nostri nomi,non é eccitantissimo?) Di giorno andiamo a scuola,frequentiamo il Giulio Cesare(non sapete cheppppalle)mentre la notte sfoghiamo tutta la nostra rabbia di ggiovani insoddisfatti, giocando all'autoscontro,con le macchine che rubano i nostri amici fichissimi!Mioddio che sballo!No,cioé...Ma a noi tutto questo non interessa più di tanto,la cosa importante é fare sesso,tanto sesso,solo sesso".
Io,Olly,ed Erika l'abbiamo già fatto!Adesso manca solo quella scema di Diletta."

Provate ad immaginare una storia prevedibile,potete sforzarvi quanto volete,non raggiungerete mai queste vette.
Ma la menzione speciale,specialisssima,va al "dialoghista",ah già é sempre lui...(ha fatto pure l'aiuto elettricista e il ragazzo del bar che portava i panini sul set,ci scommetto).
Il film é iniziato da circa venti minuti,e io mi sono già arresa di fronte all'ineluttabilità di tutta la faccenda.
A un certo punto però,attenzione! il registro cambia inaspettatamente,e una scena atipica pare fare capolino:primissimo piano della protagonista che parla con il suo ex ,lui esordisce con una frase che fa ben sperare:

"lo sai perché la nostra storia non ha funzionato?"

sembra che lui stia per dire qualcosa di profondissimo,per riscattare questi ggiovani tacciati di superficialità;perché invero,questi ragazzi hanno dei sentimenti e delle potenzialità nascoste.(ma nascoste veramente bene)

"...Perché sei 'na rosicona dem*****!"
"E sti*****,tanto io adesso sto cò uno molto più avanti di te!talmente più avanti che c'ha vent'anni più de me! ti dico solo venti!"


La nostra giovine Niki,accantonato il rapporto col coetaneo problematico, finalmente incontra la sua anima ggemella,tramite incidente automobilistico.
Segue altro momento cult:

"Guarda come mi hai ridotto la macchina!"
"La macchina?no,cioé,ma anvedi questo!guarda come mi hai ridotto i nuovi jeans della Fornarina!!"

Non mancano svariati riferimenti ai colleghi pariolini-mucciniani;dove andranno in vacanza le nostre onde,una volta maturate?Ma in Grecia!
Ora,"che ne sarà di loro" io non lo so,e neanche lo voglio sapere...Ma spero facciano una brutta fine.
Io nel frattempo credo che mi trasferirò in un paesino sperduto nelle montagne,dove l'età media della popolazione é di ottantacinque anni.