Chiudi finestraLO CHIAMAVANO JEEG ROBOT regia di Gabriele Mainetti
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dima 
4 / 10 13/03/2016 21:12:10
» RispondiPraticamente è la versione pesante di spiderman in salsa italiana.
Ha il merito (l'unico) di aver tentato una strada assolutamente nuova: nessuno aveva mai provato (in Italia) a fare un film sui supereroi in versione drammatica (in realtà nemmeno in altre versioni che mi risulti).
Il tentativo purtroppo, a mio avviso, è fallito. Perchè? Perchè è noiso! Io almeno mi sono sonoramente annoiato, soprattutto nella seconda metà del film. Aggiungo che l'origine di questa noia e, a tratti, di una certa irritazione derivi da quel vizio insopportabile e del tutto italiano per cui se si vuol fare un film che dica qualcosa di interessante allora bisognia fare un film pesante. Se quando esci dal cinema non hai l'impressione che un mattone proveniente dalla Luna ti sia appena precipitato di spigolo sulle palle chiaramente non hai visto un bel film. Se invece non si vuol dire nulla di interessante beh, per quello ci sono i cinepanettoni e tutta quella schiera di film inguardabili che si nutrono di rutti, tette e corna. Credo che si possano fare film magnifici ed estremamente acuti rimanendo leggeri e godibili (vedi tutto Tarantino). Certo: ci sono film meravigliosi molto faticosi ma questo non è uno di quelli. Questo, invece, è uno di quelli che fa di tuitto per risultare pesante per poter essere giudicato intelligente (non c'è una battuata che è una in tutto il film), che crea il sintomo per convincerci della causa. E' sinceramente una dinamica che mi ha stufato!
Volete vedere un film impegnato sui supereroi? Vedere il cavaliere oscuro!
kenpegawillzac 14/03/2016 12:24:12 » RispondiSono d'accordo che il film possa non piacere, ho scritto anche io nel mio commento che gran parte della riuscita di questo film e intorno all'acquisizione dei superpoteri e che il firm è abbastanza lentino. Però è fatto bene, il suo filo c'è, votare quattro è a mio avviso voler punire gratuitamente.
Millarca74 13/03/2016 22:33:48 » RispondiScusami ma come fai a dire che i film di Tarantino sono "leggeri", acuti ok, ma leggeri... Io non l'ho trovato cosi pesante come dici, ci sono diverse scene a parer mio epiche
dima 13/03/2016 22:49:21 » RispondiEffettivamente non ho scelto l'aggettivo più adeguato. Con leggero intendo descrivere la percezione che se ne ha e quando vedo quasi tutti i film di Tarantino (e molti altri) no mi accorgo del tempo che passa, mi diverte, mi spaventa, mi tiene in col fiato sospeso. In una parola mi intrattiene. Leggero significa, nell'accezione ambigua che ho usato, non noiso, non faticoso. Un film che non devi sforzarti di andare avanti a vedere. Ecco, in questo senso i film di Tarantino (quasi tutti) sono "leggeri", ti tengono incollato. Questo film invece l'ho trovato più pesante, più faticoso. Il che non è di per sé un problema. Lo è invece il fatto che a fronte di questa fatica non mi è sembrato trovare qualcosa per cui valesse la pena sopportarla.
Millarca74 13/03/2016 23:29:45 » RispondiPeccato, io invece che di solito non amo i film contutta questa violenza l'ho proprio adorato.
Kater 13/03/2016 22:04:19 » RispondiPraticamente non capire il film.
dima 13/03/2016 22:30:05 » RispondiPuò essere. Non pretendo descrivere l'esperienza di tutti ma solo la mia e che io mi sia annoiato è un fatto. Non escludo che questo sia la conseguenza di una mia carenza o di aspettative inadeguate. Ma se scrivessi che è un gran film semplicemente mentirei. Me lo riguarderò tra un po'. Per ora mi ha dato l'impressione che ho provato a descrivere. E ho tralasciato l'elencazione di un certo numero di altri difetti per concentrarmi su quella che ritenevo la pecca prinicpale.
luca986 14/03/2016 01:01:17 » RispondiUn'analisi di questo tipo può nascere solo se si avevano dei preconcetti prima
Rollo Tommasi 27/04/2016 15:01:13 » RispondiO vuoi trolleggiare per attirare l'attenzione o non hai visto il film o critichi per posizione preconcetta.
Scusa, non si capisce niente della tua recensione: è fine a se stessa, non spiega, non analizza, emette un giudizio poggiato sul nulla.
Sei esterofilo/a e quindi apprezzi Taratino ed affossi questo film alla fine solo perchè si tratta di un esperimento (o quasi, visto Ragazzo Invisibile di Salvatores) italiano.