Jellybelly 8 / 10 26/04/2010 09:59:28 » Rispondi Intensa e cruda rievocazione di una pagina di storia (volutamente) dimenticata, che pone Alessandria d'Egitto al centro di un crogiolo di religioni in completa collisione, con il cattolicesimo che, passando da minoranza a maggioranza (politica prima ancora che religiosa) decide di spazzare via tutte le altre perché "di0 lo vuole". Nell'occhio del ciclone c'è Ipazia, anomalia del sistema anzitutto perché donna libera, scienziata e filosofa, ed in quanto tale agnostica. "Io devo sempre mettere in dubbio quello in cui credo, voi non potete", dice ai cattolici. Le presta il volto una bellissima ed intensa Rachel Weisz, perfetta per il ruolo che Amenabar le cuce addosso. Strepitosa, poi, la ricostruzione storica e scenografica dell'Alessandria del IV secolo, con una CG accurata e mai fuori posto. Unica pecca, le intuizioni scientifiche di Ipazia, trattate in modo decisamente superficiale e tutto sommato inutili ai fini della storia, la cui potenza non aveva bisogno di orpelli. Isherwood (sintetizzando) diceva che nessuna minoranza viene mai perseguitata senza una ragione: la ragione delle persecuzioni è che le maggioranze hanno paura di come si comporterebbero quelle minoranze una volta diventate maggioranza. Direi che la storia non smette di dargli ragione.
quadruplo 26/04/2010 10:19:37 » Rispondi Addirittura?Merita cosi tanto?
tutte quelle immagini dalla stratosfera vogliono significare la visione di Ipazia in virtù di tali intuizioni, la piccolezza dei tafferugli di fronte alla grandezza dell'universo e del suo "perfetto" meccanismo.
frine 26/04/2010 18:25:22 » Rispondi Non sono inutili ma sono del tutto inventate (vedi quanto ho scritto sotto)
Jellybelly 26/04/2010 19:03:06 » Rispondi Sì, non tornavano nemmeno a me, e difatti non c'è alcuna base storica a supportarle. Tuttavia si tratta di un peccato veniale: "Agorà" è un film, non un documentario. Quello che non m'è piaciuto granché è più che altro il modo in cui vengono trattate: Ipazia sgrana gli occhioni e dice "Ma certo! L'orbita è ellittica! Come ho fatto a non pensarci prima?". Un po' troppo spicciativo, se consideriamo che la convinzione dell'orbita circolare è rimasta graniticamente nella testa degli scienziati di tutta l'area mediterranea per secoli...
jack_torrence 28/04/2010 17:05:59 » Rispondi Giusto. E' una delle (piccole) pecche del film. Però quei siparietti "astronomici sono anche emozionanti...e non è poco. Se ci limitiamo all'(in)attendibilità storica, vero è che probabilmente gli sceneggiatori hanno voluto suggerire un ideale ponte con Galileo, a sorvolare su oltre 10 secoli bui per le scienze quali quelli del medioevo cristiano; e addirittura osare un parallelo tra Ipazia e la "nostra" più celebre vittima dell'Inquisizione.