kowalsky 10 / 10 27/02/2008 01:27:48 » Rispondi Praticamente la summa dell'arte Burtoniana ma non solo, un musical tutt'altro che tradizionale (grand-guignol a josa) dove sembrano magicamente e macabramente convivere C. Dickens e l'horror vittoriano, il melodramma italiano (celebrato nel fastoso e iconoclasta finale ultrakitsch), la magniloquenza di Brian Stoker e una fortissima decadenza dark-glam (non a caso, Johnny Depp assomiglia stavolta in modo impressionante al cantante dei Damned, Dave Vanian).
Film eccessivo, barocco, frastornante, in definitiva grandissimo: esempio sublime di settima arte unita alla ridondanza del palcoscenico e all'epos di certi melodrammi come "Il trovatore". L'omaggio all'horror classico è sottolineato dal tributo (involontario?) a "Bedlam", un film del 1946 dove Boris Karloff, tenutario di un manicomio, faceva la stessa lugubre fine: la sequenza è tra le più memorabili del film e rappresenta il trait d'union tra passato e presente, dove la tradizione gotica si sposa alle nuove tecnologie cinematografiche.
Per quanto riguarda il tanto bistrattato musical, questo non è un vero e proprio Musical: il musical, in generale, non ama le storie a forti tinte ed è nato esclusivamente per intrattenere gli spettatori, gli stessi script erano pretesti per coreografie o canzoni: ma non mi si venga a dire che Stanley Donen o Vincent Minnelli non meritano un posto nella storia del cinema, perchè non è vero
Un film che non esito a definire tra i punti più alti del cinema di Burton: una ricchezza espressiva, visiva e tecnica che lascia ancora una volta senza fiato, a cominciare dalla memorabile sequenza di Todd che canta tra la folla, assetato di vendetta, con una lama luccicante in mano. O il canto della figlia prigioniera dalla finestra, che sicuramente avrà trasmesso tanta nostalgia per i fratelli Grimm. Strepitosi tutti gli interpreti, con una menzione speciale per il grandissimo Timothy Spall (v. Intimacy), un attore inglese che diventa sempre più grande, in questa come in altre occasioni.
Il tema della vendetta e le lugubri atmosfere avvicinano"Sweetney Todd" al sottovalutato "La leggenda di Sleepy Hollow", ma con un cromatismo barocco che sembra l'esatta dimensione "umana" dell'animazione à la Nightmare b. christmas.
Un grandissimo film, epopea allucinata di un mondo di sogni bruciati dal potere e dall'anarchia classista che neanche oggi assiste indelebile alla fine dei suoi giorni
"We all deserve to die...."
signor_kappa 02/03/2008 16:18:53 » Rispondi Un 10 si dà sempre con il cuore, e in nessun caso credo si sbagli.
Reservor dog 27/02/2008 11:14:11 » Rispondi E' vero! Non ho ancora visto il film, ma già dalla locandina e dal trailer avevo notato l'impressionante somiglianza con Vanian! Viste le atmosfere ci potrebbe stare anche Captain Sensible...
carla80 09/03/2008 17:19:19 » Rispondi letto il tuo commento sono maggiormente lusingata dal tuo apprezzamento.....credo che anche il tuo sia fantastico e molto più preciso del mio che è pieno di errori...ciao alla prossima!!
signor_kappa 02/03/2008 16:22:47 » Rispondi PS: sono interessato al tuo commento a "Persepolis"! Ti assicuro, non butti via i soldi!
ferro84 27/02/2008 12:09:16 » Rispondi Posso farti solo una domanda?
Sweeney Tod per te è anche un grande musical?
Personalmente si possono fare film che trascendono i generi, anzi, spesso sono quelli più belli. Però, credo, che un musical sia un genere cinematografico che caraterizza molto un film e se non riesce ne risente tutta la pellicola.
Per me Sweeney Tod è eccellente sotto tutti i punti di vista ma musicalmente parlando non funziona proprio, basta paragonarlo ad altri film.............per te questo è un particolare da poco?
O invece dai un giudizio posivo anche all'impostazione musicale, tieni presente che in America il genere l'hanno inventato e generalmente accolgono con grande calore pellicole come questa.
MUSICAL+ TIM BURTON sarebbe dovuto essere un successone e invece è stato un mezzo flop, perchè? Non amando il genere non sono la persona più indicata a capire in pieno i pregi e difetti, però dai se tu metti 10 (giustamente voto che non si mette spesso) allora secondo te cosa c'è che in questo film ha lasciato perplessi tante persone?
In origine era solo una domanda................. :D
Satyr 27/02/2008 13:45:23 » Rispondi Su Imdb vanta una media di 8.10 su 41 mila voti e il film solo in America ha incassato piu'di 40 milioni di dollari...dove lo vedi il flop scusa?
ferro84 27/02/2008 17:43:33 » Rispondi Sul fatto dei soldi mi permetto di darti torto. e ti spiego
Il film è costato sui 70 milioni (compreso promozione pubblcitaria) e ha incassato fino adesso 40 in America ora di questi quaranta 20 vanno agli esercenti, mentre levate le tasse restano meno di venti milioni ai produttori.
Nel resto del mondo il film ne ha incassati 80 e considerando che le percentuali all'estero sono inferiori (per accordi vari, distribuzione, doppiaggio e ovviamente esercenti) ai produttori sono andati meno di 30 milioni, se a questo aggiungi che è probabile che registi come Burton o Deep abbiano percentuali sugli incassi a prescindere vedi che il film è in perdita.
Si rifarà in abbondantemente in home video e quindi i produttori non ci perderanno, ma se vedi gli incassi medi dei film di Burton e dei film di Deep, certamente questo non può definirsi un successo ma un mezzo flop
Il fatto di essere un flop non toglie che possa essere un grande film ovviamente
ferro84 27/02/2008 17:45:10 » Rispondi Che dici "sono un pò fissato coi soldi"? :D
guardati il sito boxofficemojo.com se non lo conosci è molto interessante
edo88 19/09/2008 22:36:37 » Rispondi E' la mia Bibbia :D :D :D
Suskis 16/09/2010 09:32:01 » Rispondi Consiglio la visione del musical, davvero eccezionale, per la regia di Terry Hughes e Harold Prince del 1982, dove spicca una eccezionale Angela Lansbury.
wallace'89 27/02/2008 15:24:12 » Rispondi Johnny Depp come il cantante dei Damned? Interessante, ci farò caso. Comunque aveva detto che voleva dare un tocco punk-rock nel personaggio,specialmente nel modo di cantare, quanto di questo nel film si veda non lo so perchè non l'ho ancora visto ma il tuo commento, così come altri, mi rende molto ottimista ma non me lo sarei mai perso in ogni modo.
kowalsky 28/02/2008 14:16:30 » Rispondi No Ferro84 qui ti do torto... e ancora una volta ribadisco che non ho nulla contro i musicals, anzi film come "Un giorno a New York" o "Un americano a Parigi" mi hanno sempre messo di ottimo umore, li ho visti infinite volte... ma siccome sono un fan dei musical, mi riesce difficile orientare S. Todd in quel campo: forse ha qualche affinità con Oliver (1968 Carol Reed), versione musical del classico di Dickens, ma in generale il musical non permette - proprio per la sua natura spensierata - un così forte accento di grand guignol. Accento che guardacaso trovi nel melodramma italiano, nella tragedia di Shakespeare o nei classici greci. Pertanto trovo straordinario lo sforzo di amalgamare tutti questi generi con l'horror vittoriano e con la letteratura inglese del XIX Sec. E in effetti Depp è la trasfigurazione punk/dark del suo personaggio
kowalsky 28/02/2008 14:19:45 » Rispondi Comunque il mio voto è dettato dal cuore, ovviamente. Avrebbe potuto essere 8.5 o 9, ma sentivo di dover sottolineare il grande impatto visivo (e musicale, perchè no) che da un film dove tonnellate di sangue sembrano riprodurre l'effetto di un film d'animazione giapponese (questa ovviamente è la mia impressione). Anzi dirò di più il film è grandissimo perchè praticamente non esistono più confini di generi: potrebbe essere un film d'animazione dove i personaggi "mimano" situazioni e gesti di quel genere
edo88 14/03/2008 16:21:08 » Rispondi Però un 10 è un 10... e allora perché non a (veri) capolavori come Viale del Tramonto, a cui ho visto che hai dato 9.5?
Insomma, si vota col cuore ma anche con la testa, e non vedo come Sweeney Todd possa tranquillamente raggiungere il 10 mentre altri capolavori no.
E io che mi aspettavo anche un 6 da te!
;)
kowalsky 14/03/2008 17:45:04 » Rispondi Dici bene ... le medie sono fatte col cuore, spesso. Ma il senso di opprimente tragedia sanguinaria, e la forza lirica del film mi hanno trasportato dove nessun altro è riuscito. Basta la sequenza dei ricchi che si mangiano tra loro, una beffa antisociale che Dickens manco si sogna, per giustificare il mio voto (troppo?) alto
Satyr 27/02/2008 10:45:21 » Rispondi grandissimo commento,bravo luca,concordo su tutto...