Chiudi finestraIL CAIMANO regia di Nanni Moretti
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patt 
8 / 10 02/04/2006 02:42:40 » Rispondi..mi è piaciuto, e pure tanto, magnifica interpretazione di silvio orlando che nel ruolo di produttore semifallito sembra abbracciare il progetto di un film che non gli appartiene quasi per caso (e non a caso la sceneggiatura è scritta da una giovane donna che nella vita personale ha fatto scelte più "liberali"), la sua battaglia per riuscire nell'intento sembra, all'inizio , cercare un riscatto che compensi più il suo suo "fallimento" personale che seguire una reale convinzione, ma in questo "popolo a metà" che "si abitua alla *****" e "toccato il fondo continua a raschiare" si fà strada una presa di coscienza che vorrebbe combattere questa decadenza lasciando da parte "l'orgoglio e il folclore" per aprire gli occhi su uno scenario dove il caimano altro non è che l'espressione del "mostro" che è dentro di noi.
un film amaro, amarissimo, ma ha saputo magistralmente rappresentare gli stretti collegamenti tra la crisi di valori che regolano la "politica" famigliare con quelli che regolano la politica di uno stato.
SPOILER
maremare 02/04/2006 19:55:15 » Rispondie brava pattonzola, finalmente l'hai visto!
patt 03/04/2006 14:19:30 » Risponditi ho detto che fremevo, alla fine per non sentirmi più mi ci hanno portato ;-)
spodestiamo il caimano che è dentro di noi gente!
priss 03/04/2006 14:30:33 » Rispondimamma mia patt... e oltre a quello dentro di noi spodestiamo anche quello che sta abbarbicato sul nostro governo... se D.io vuole una settimana ed è fatta...
patt 03/04/2006 14:35:43 » Rispondiciao bella! (grazie per il fiore, bellissimo)
..eh lo sò..io non lo voglio dire, ha ragione rita, le vittorie annunciate mi mettono ANSIA, quindi preferisco partire da quello piccolo, per arrivare al mostro GROSSO ;-)
Pasionaria 03/04/2006 14:43:54 » RispondiEh si, speriamo bene, ragazze.......nel caso, Priss, vengo con te ad Arcore...hai abbastanza tritolo? eheheh ( risata amarissima)
patt 03/04/2006 14:46:34 » Rispondi..cara rita, da quando lavoro in piazza del parlamento vengo in ufficio con un cavalletto sottobraccio, sperando di incontrare il SOGGETTO, da impalare..oops, da fotografare
Pasionaria 02/04/2006 10:02:24 » Rispondi"per aprire gli occhi su uno scenario dove il caimano altro non è che l'espressione del "mostro" che è dentro di noi."
Perfettamente d'accordo. Bel commento Patrizia!
Io, però, non ho riscontrato una relazione molto riuscita fra l'aspetto famigliare-intimo e quello sociopolitico; la struttura narrativa non riesce, secondo me, ad intrecciare i diversi piani del racconto, che risultano a tratti slegati.
SPOILERviagem 02/04/2006 19:09:58 » RispondiIo invece sono d'accordo con te Patt, Moretti in questo film come nei suoi precedenti è un maestro a lavorare su più piani. Come in Sogni d'oro o in Palombella Rossa per esempio: c'è il film sul privato del protagonista, il film sull'attualità del tempo (principalmente politica) e il film nel film (Freud o Dottor Zivago nei 2 casi citati!). Perchè raccontare l'attualità e descriverne i sintomi e gli effetti nella vita delle singole persone è tutta un'altra cosa e un'altra complessità. Lasciamo i film-documentario a chi sa fare solo quello, qui c'è ben altro spessore. Poi secondo me Silvio Orlando ha offerto un'interpretazione strepitosa che gli vale un voto in più.
Pasionaria 02/04/2006 19:35:18 » RispondiSilvio Orlando è bravissimo( La scuola, il posto dell'anima) non c'è alcun dubbio, viagem, come non c'è alcuna esitazione a riscontrare lo spessore nei film di MOretti. Tuttavia negli ultimi suoi lavori, cmpreso La stanza del figlio, trapela un briciolo di stanchezza, ma probabilmente è solo una mia sensazione.
Ripeto certi suoi film necessitano di un'immediata seconda visione, per essere meglio interpretati. Per esempio La stanza del figlio mi ha deluso la prima volta, profondamente commossa la seconda. Altri suoi film, invece,mi entusiasmarono già alla prima visione ; bè, forse è invecchiato Moretti,e sono invecchiata anche io.
patt 03/04/2006 14:18:05 » Rispondi..avevo letto il tuo commento e mi era piaciuto, e speravo appunto che il film si districasse su più piani, mi avrebbe deluso un Moretti documentaristico,poi lui ha sempre trattato i disagi dell'anima, a volte meglio, a volte peggio.
daccordo su silvio orlando, bravissimo!
(ieri erano ospiti di fazio li avete visti?)