carsit 8 / 10 30/05/2015 12:17:50 » Rispondi Dovevo confrontarmi prima o poi con le opere prime di Argento, ed infine ho scelto di partire con il suo film esordio che lo ha fatto conoscere in Italia e all'estero. Il film è molto positivo, grazie soprattutto a tre aspetti tecnici: 1) la regia di Argento, che introduce la soggettiva dell'assassino (aumentando la tensione) e offre inquadrature notevolmente inquietanti, come ad esempio lo svelamento finale dell'assassino di fianco al quadro semi immerso nell'ombra. 2) La fotografia di Storaro, ineguagliabile nel mostrare dei paesaggi ed ambientazioni surreali e stranianti ( la donna nel parco, il protagonista pedinato dall'assassino). 3) Le musiche di Morricone, che seppur un pò ripetitive, risultano evocative e funzionali a tutto il contesto.
Ho notato che moltissimi elementi tipici di Argento sono presenti in questa pellicola e verranno riproposti anche successivamente: l'assassino con guanti in pelle nera, cappello ed impermeabile, oppure la solita chiamata minatoria con voce asessuata e minacciosa e la mancanza del dettaglio finale che risolve il puzzle. Gli attori sono mediocri, protagonista compreso, si salva soltanto il commissario ed in parte Eva Renzi nei panni di Monica Ranieri. Il colpo di scena finale è sicuramente d'impatto, ma a mente fredda può funzionare soltanto dando per buone parecchie forzature, ma i problemi di sceneggiatura sono sempre stati il tallone d'Achille di questo regista.
Il dettaglio mancante è il pugnale impugnato da Monica Ranieri, il vero killer del film. Va bene, ma perchè il marito si stava proteggendo dalla moglie indossando un cappello ed un impermeabile nero? Non ha proprio senso il vestiario in quel contesto. Altro elemento che fa storcere il naso è la gestione di cura di Monica: assodata che fosse schizofrenica, perchè non curarla? Perchè permettere al marito di proteggerla, se era un pericolo potenziale per tutti?
Eh Eh...ma come Carsit,non mi critichi il bambino di "Reazione a Catena" che spara da serial Killer con una doppietta(uccidendo all'istante i genitori,tra l'altro) e fai caso a questi particolari? ;-) Comunque negli anni 70 ci poteva stare che il soprabito fosse in quel modo,poi era funzionale per il colpo di scena...trascurabile secondo me,c'è di peggio.... Riguardo alla schizzofrenia di Monica faccio lo stesso discorso; saranno a bizzeffe le pellicole con personaggi psicopatici a piede libero......sono clichè cinematografici tollerabili,sopratutto in questo tipo di produzioni....tutt'oggi cadono in banalità così.... Però devi ammettere che il colpo di scena finale è da paura... ;-)
carsit 30/05/2015 13:46:10 » Rispondi Ma è molto bello il colpo di scena finale, ed infatti ho dato 8 al film. Però ci tengo a sottolineare che Argento è sempre trash in fatto di sceneggiatura e cura dei dettagli come questi. :)
ferzbox 30/05/2015 16:23:00 » Rispondi Si ma mica solo lui...lo erano anche Bava e Fulci.....era un marchio di fabbrica,piaceva il cinema così ;-)
hghgg 30/05/2015 13:11:54 » Rispondi Sceneggiatura del piffero a parte (difetto grossino in questo tipo di film secondo me) il film è bello, uno dei pochi(ssimi) di Argento.
carsit 30/05/2015 13:45:10 » Rispondi Oramai non mi arrabbio più con Argento: sono entrato nell'ottica dei suoi film, ed in virtù del fatto che farà di molto peggio, non mi accanisco troppo su un suo lavoro fatto bene.
hghgg 30/05/2015 14:00:07 » Rispondi Ma infatti questo film è buono e va bene così. Però una sceneggiatura così in un film del genere è comunque un difetto pesante. Oh, scusate che ho rimonopolizzato la pagina con "Buffy" :D