carsit 8½ / 10 27/05/2015 10:37:27 » Rispondi Eccellente film di Bava che diventa un vero e proprio precursore al sottogenere slasher, e saranno innumerevoli le pellicole future che saccheggeranno a piene mani da questo lavoro. Sono innumerevoli le caratteristiche peculiari dello slasher che Bava aveva appunto proposto 45 anni fa: l'occhio disturbato che fissa dalla fessura, la coppia di amanti trapassata ( scena copiata pari pari in venerdì 13), la soggettiva dell'assassino, l'utilizzo dei soliti teenagers un più scemo dell'altro... In questo film si ritrova veramente tutto, ma sommati ad una cattiveria veramente poco celata ed un senso generale di pessimismo (ogni personaggio agisce per sè stesso, non c'è spazio ad atti di bontà o generosità). Ottima la componente gore, e molto buona la regia che insiste con primi piani sui personaggi per enfatizzarne le espressioni, ma si sofferma in maniera parecchio morboso sui dettagli macabri (la carrellata dei 4 corpi ripresa dallo specchio è spettacolare). La trama è croce e delizia del film: da una parte notiamo come Bava abbia voluto inscenare una storia che fosse più complicata di quello che appare a prima vista, ed in effetti è proprio così. Il rovescio della medaglia purtroppo è dato da una sottile confusione che a volte costringe a rivedere la scena o lo stesso flashback per posizionare i personaggi nell'albero genealogico e nel giusto ruolo. Prova del cast altalenante, mentre le musiche e la fotografia mi hanno convinto. Mezzo punto in più per un finale veramente beffardo: molti lo hanno trovato fuori luogo e patetico , io invece penso che fosse voluta l'idea di lasciare sbigottito lo spettatore (anche a costo di farlo ridere, come è successo a me).
Intelligente la scelta di Bava di non soffermarsi su un singolo killer, ma rendere ognuno dei personaggi in scena dei potenziali assassini che mandino avanti la catena di morti.
ferzbox 27/05/2015 13:46:18 » Rispondi Qui la pensiamo proprio diversamente......se leggi il mio commento te ne rendi conto... Guardati "La casa dalle finestre che ridono" di Pupi Avati o "L'uccello dalle piume di cristallo" di Argento....e capirai perchè questo mi sembrava campato in aria.... Carsit.....un bambino non riuscirebbe mai a sparare con una doppietta....solo il rin**** lo catapulterebbe indietro di 3 metri,sparando a ***** per via dell'urto....
carsit 27/05/2015 18:15:16 » Rispondi Quello di Pupi AVati lo vidi un paio di anni fa e mi piacque, anche se trovai molti difetti.... Però dovrei rivederlo, anche se il finale era bello, ma abbastanza improbabile.
"L'uccello dalle piume di cristallo" lo inizio a guardare oggi, durante i miei noiosi esercizi.
Comunque il colpo di scena finale è ricolmo di errori (niente sangue, cadono come birilli...), ma l'ho apprezzato per l'idea... Il film comunque è nettamente superiore di slasher americani più famosi.
carsit 27/05/2015 18:16:22 » Rispondi 4 comunque è troppo poco. UN film precursore a prescindere non può prendere 4, troppo severo! :)