pak7 9½ / 10 28/03/2015 23:24:18 » Rispondi Finalmente recuperato (e soprattutto al day one in hv, cosa che capita veramente raramente), è una pellicola intensa, che sa colpire e conferma di come, in questo momento, (ma forse anche in passato?) la Studio Ghibli sia superiore alla Disney, o forse semplicemente più continua.Non conoscevo Takahata (conto però di approfondirlo), ma questa storia tocca temi importanti, il valore dei sentimenti, delle piccole cose e sa essere estramamente convincente sotto tutti i punti di vista. Il disegno, apparentemente sfocato, è terribilmente efficace nel suo essere semplice, come la protagonista. Mi sbilancio: uno dei migliori Studio Ghibli.
hghgg 29/03/2015 11:30:54 » Rispondi Animazione giapponese e animazione americana sono due galassie differenti. Gli americani con l'animazione ci fanno i "cartoni animati" e magari alcuni sono anche capolavori (per me di sicuro) i giapponesi ci fanno i Film. Che siano della più ostica fantascienza ("Akira" "Ghost in the Shell") o del Thriller psicologico più crudo e folle ("Perfect Blue" che è d'animazione ed è più tosto di un "Seven" per dire) o che siano simboli veri di poesia (Ghibli).
Questo è il primo che vedi di Takahata ? Allora fiondati su "Una tomba per le lucciole" e preparati... Credo sia l'esempio principale di cosa voglio dire con "gli americani con l'animazione ci fanno i cartoni animati, i giapponesi ci fanno i Film" :)
pak7 29/03/2015 19:03:11 » Rispondi Una tomba per le lucciole è una vita che vorrei vederlo.. Grazie mille comunque per i preziosi consigli! D.
anthony 30/03/2015 16:30:05 » Rispondi Secondo me questo, ancor più di "una tomba per le lucciole", è il capolavoro di Takahata.