Chiudi finestraBLADE RUNNER regia di Ridley Scott
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Beefheart 
5½ / 10 23/04/2014 17:38:18 » RispondiMi rendo conto trattarsi di pietra miliare e spartiacque della storia della cinematografia fantascientifica mondiale, da allora super-mega-stra-iper-copiato, imitato, citato, riverito e venerato. Riconosco l'assoluta bontà di alcuni spunti narrativi e dei vari espedienti scenografici volti a catapultare qualunque spettatore nell'angoscia del futuro distopico che ci attende. Riconosco l'efficacia della pioggia, dell'oscurità, delle ambientazioni. Posso persino apprezzare la voce narrante del protagonista in perfetto stile noire...
Eppure io sto Blade Runner l'ho sempre trovato noioso e narcotizzante, tanto nella versione normale, quanto nel cosiddetto director's cut. Per me è il film adatto da vedere la domenica pomeriggio, dopo pranzo, quando hai mangiato parecchio, conciliante quanto un Gran Premio di F1. La dormita è garantita.
Ad ogni modo non mi sento di sconsigliarlo. Per chi ancora non l'avesse fatto, provatelo...
Kater 25/08/2014 23:21:10 » RispondiEhhh, il mio peccato mortale di cinefila, il mio outing per eccellenza, QUESTO FILM!
Che dire, tristemente quoto, anche se non me la sentirò mai di dargli un voto sotto il 6 proprio per i motivi che aprono il tuo commento. Ha degli indiscutibili pregi, prima 1/2 ora da antologia, anche se alla fine concordo con te... cala la palpebra.
thohà 23/04/2014 21:24:21 » RispondiMi associo: 'tacci tua.
Probabilmente non c'hai capito una mazza, ma è mica colpa tua, eh?
Beefheart 28/04/2014 10:38:27 » Rispondipuò essere, ma a questo punto, se non me lo spieghi, è anche un po colpa tua...
hghgg 29/04/2014 18:39:54 » RispondiMeh, questo è un film profondissimo tratto da un romanzo profondissimo come "Gli androidi sognano pecore elettriche ?" di Philip K. Dick. Nel romanzo si affrontano miriadi di temi, qui si taglia un po' e Scott si prende qualche (ottima) libertà ma tiene e rende benissimo i temi più centrali. Ci sarebbe da scrivere tantissimo e francamente ora non ne ho voglia. la complessità dei temi e la profondità di questo film sono assurde. E poi gli aspetti tecnici, la regia, la sceneggiatura, la fotografia straordinaria e le scenografie tra le migliori della storia del cinema (Los Angeles, 2019), la colonna sonora... Quando ho un paio d'ore se vuoi ti do delucidazioni, se non fa nulla. Ma che peccato che uno con i tuoi gusti non apprezzi un simile capolavoro :(
thohà 29/04/2014 22:49:31 » RispondiOttimo.
Approvo incondizionatamente. Ci sarebbe da parlare e disquisire per giorni.
Impossibile qua e scrivendo. Comunque difficile.
Lascia che Hghgg di dedichi il paio d'ore, ne vale la pena.
Pensa anche solo all'androide che ama la vita "a termine" così tanto da non riuscire a toglierla al suo antagonista ed inseguitore.
Uhhhh, ci sarebbero migliaia di cose di cui discutere ed anche solo questo dovrebbe farti capire che è un film per niente banale, ma sul quale ci sarebbero miriadi di riflessioni da fare.
Beefheart 30/04/2014 11:20:31 » RispondiMa infatti il suo problema è la lentezza, secondo me eccessiva ed invincibile, non la banalità.
Senza lasciarmi influenzare dal giudizio di popolo mi rendo conto anche da solo che non si tratta di un filmetto; ciò non toglie che non mi sconfinfera.
thohà 30/04/2014 21:56:14 » RispondiD'accordo, ma la tua votazione, peraltro legittima, lascia intendere che il film non vale la pena di essere visto.
E dirmi: "E' lento" è una cosa che mi fa incacchiare ad addolorare ancora di più.
Mah, sai, i gusti sono davvero soggettivi. "Lento" però non è un aggettivo adatto. Non per chi ha amato e capito a fondo questo film. Tutto, ma non lento.
Non te lo puoi riguardare con calma e seguire step by step che seccede?
Dai, fallo. Magari lo apprezzerai di più.
Tra l'altro non posso darti contro con esempi di altri film, perché abbiamo gusti molto affini.
Beefheart 02/05/2014 12:39:13 » RispondiSi, se ti riferisci alla valutazione numerica, hai ragione, potrebbe anche scoraggiare, ma leggendo anche quella scritta mi pare inequivocabile che ne consiglio la visione nonostante il mio giudizio personale.
Quanto alla lentezza ti posso dire che è, senz'altro, relativa; lo stesso film visto, non solo da soggetti diversi, ma anche in momenti diversi, può dare diverse sensazioni ed impressioni.
Non escludo che in futuro possa cambiare idea, ma per ora, dopo almeno un paio di visioni spalmate in quarant'anni di vita quella funesta sensazione di lentezza rimane...
E a questo punto una cosa è certa: dovessi ravvedermi te lo farei sapere ;)
peter-ray 25/08/2014 15:09:27 » RispondiIl film è indubbiamente lento, ma se dovessimo penalizzare tutti quei capolavori che presentano uno sviluppo narrativo "narcotizzante" produzioni come "L'ultimo imperatore", vincitore di non so quanti premi Oscar (tanti) non avrebbero mai visto luce.
Ci sarebbero tantissime cose da dire, specialmente sui problemi legati all'adattamento cinematografico, alla produzione e le varie versioni di sceneggiatura. Quanto a contenuti filosofici potremmo parlarne per settimane, se paragonate al libro anche mesi... ma affrontare una così vasta miriade di argomenti con uno chi si addormenta e si annoia non appena gli viene richiesto un minimo di sforzo sinaptico in più diventa una perdita di tempo.
Ti consiglio di prenderti un po' di tempo di approfondirlo un attimo.