ferzbox 8½ / 10 16/12/2013 16:47:02 » Rispondi L'opera del "Settimo sigillo" rappresenta la più grande maledizione degli esseri viventi,l'unica sicurezza che essi hanno:....morire... Il cavaliere Antonius Block cercherà di riuscire dove nessuno è mai riuscito;il suo desiderio di non abbandonarsi alle braccia della grande mietitrice è combatutto dalla sua voglia di sapere,dalla sua riluttanza nel voler credere ad un 'ipotetico "nulla" dopo il trapasso.... Antonius decide di giocarsela fino alla fine,è consapevole che il suo avversario è di sicuro imbattibile,ma cerca comunque di confondere colei che ha davanti per non arrendersi al suo inevitabile destino....Se la morte lo deve prendere,lo farà sudando.... In realtà,qualcosa di concreto Antonius lo troverà....
....la bellissima metafora (o forse non tanto metafora,considerando quello che riesce a vedere l'attore Jof..) porta alla conclusione che "La Morte" prende quello che si deve prendere,la si può ritardare,ci si può giocare,si può tentare di ingannarla,ma nulla può evitare l'inevitabile... ....però c'è da fare una riflessione su ciò che Antonius ha compreso....la propria morte è assolutamente inevitabile,ma si può impedire che qualcuno muoia per un "effetto domino"......a volte si può essere responsabili della morte di qualcuno,semplicemente perchè quel qualcuno ha deciso di dividere il suo destino con colui che morirà..... ...durante una delle tante fasi della partita a scacchi,la morte chiederà ad Antonius se è veramente intenzionato ad accompagnare una carovana di attori durante il suo viaggio. Antonius rimarrà inizialmente sorpreso da questa strana domanda che gli ha posto la morte,non capendone bene il senso,ma successivamente sarà proprio Antonius a permettere a Jof e la moglie Mia,con il loro pargolo,ad andarsene... Così facendo ha permesso che almeno quel bimbo potesse continuare a vivere insieme ai suoi genitori.....per Antonius è stata già una vittoria....così come lo è stato cercare di vincere contro la mietitrice.... Alla fine di tutto Antonius chiederà alla sua cupa avversaria cosa sa riguardo al trapasso....ma la morte risponderà che non ne sa nulla,e che non gli importa nemmeno di saperlo.....ed in fondo è ovvio che sia così.....la morte arriva e basta,di cosa c'è prima,e di cosa ci sia dopo,non gli importa un granchè.....lei esiste e basta....e fa quello che deve fare....
Una bellissima opera di Bergman,estremamente teatrale,cupa e profonda....
hghgg 16/12/2013 17:41:00 » Rispondi Film immenso e bellissimo commento. Stavolta però sei stato tu ad essere stretto col voto :D
ferzbox 16/12/2013 18:07:40 » Rispondi Si,effettivamente sono stato un pò stretto di maniche rispetto a come lo giudicherebbero altri....non dico che non comprendo voti superiori,tutt'altro,però lo stile di Bergman(grandissimo regista....su questo non si discute),non è tra quelli che preferisco(nonostante la sua profondità )....ma perchè ha un modo di angosciarmi che non sempre gradisco(anche se fa sempre parte della sua artisticità.... Tuttavia ti confesso che non sono tra quelli che lo possono giudicare obbiettivamente.....avevo visto "Il settimo sigillo" e "Sussurri e grida" una decina di anni fa.....il settimo sigillo me lo sono rivisto e l'ho commentato,lo farò anche con "Sussurri e grida".....però altri mi sono sconosciuti.....una volta tu parlasti dell'"Ombra del lupo",che tra l'altro non sono riuscito a trovare doppiato in Italiano,ma in lingua originale con i sottotitoli....che ti dico hghgg,forse lo conosco troppo poco e lo devo ancora metabolizzare.....comunque ricordo che anni fa "Sussurri e grida" mi colpì di più del "Settimo sigillo".....presto lo rivedrò per vedere che effetto mi farà rivederlo adesso....:-)
hghgg 16/12/2013 18:56:11 » Rispondi Vabè ma capisco, lo stile di Bergman si incentra tantissimo sul teatro e sulla filosofia, uno può anche non apprezzare, addirittura posso anche capire che uno si rompa i ******** (non mi sembra il tuo caso) o come per te, apprezzare ma meno di altre cose preferite. Lo capisco, soprattutto quest'ultimo punto.
Comunque si,"Sussurri e grida" è personalmente il capolavoro di Bergman, profondissimo e meravigliosamente altro senza perdere nulla in "comunicabilità".
L'Ora del lupo io lo scaricai e lo trovai in italiano magari si trova ancora, prova :) Il film è comunque oggettivamente inferiore ad un "Settimo sigillo" o ad un "Sussurri e grida" o ancora ad un "Persona" eppure resta per me un capolavoro tra i miei preferiti del regista, se hai letto il commento che ho lasciato si capisce come io sia leggermente "di parte" su Bergman :)
ferzbox 16/12/2013 19:02:00 » Rispondi Orca,scusami..."L'ora del Lupo",non l'ombra...lapsus pardon..... ....si ma infatti l'ho scaricato perchè mi sono incuriosito quando ho letto il tuo commento....ma guarda,io sono tra quelli che cercano sempre di capire quello che un regista vuole comunicare,quindi mi guardo tutto senza remore......però sono tra quelli che preferiscono un Truffaut o Hitchcock.....ma Bergman voglio scoprirmelo.....e non solo lui,sono anche un pochino carente con Pasolini......la vita è lunga,e poi in caso posso sempre giocarmela a scacchi...ma perderei perchè sono una schiappa....:-)
hghgg 16/12/2013 19:14:53 » Rispondi Ahaha anch'io guarda, chissà se la morte accetta sfide a GTA uhm.
Guarda io "L'Ora del lupo" l'ho scaricato ormai parecchio tempo fa (forse più di un anno, di preciso non ricordo) quindi non saprei nemmeno dove indirizzarti perché non ricordo più dov'è che lo trovai in italiano e anche in buona qualità video. Ma chi cerca trova ;)
"io sono tra quelli che cercano sempre di capire quello che un regista vuole comunicare" Lo so e fai benissimo è ciò che bisognerebbe fare sempre, poi certo se si ha passione per il cinema capire cosa il regista ci vuol comunicare è cosa non così complessa, bisogna poi vedere se quello che ci comunica si riscontra con i nostri gusti personali, se ci convinca, se ci piaccia al di la di un incontestato valore oggettivo magari, perché certo non dev'essere apprezzato per forza, il contenuto di questo o quell'altro film. Di contro però CAPIRE cosa ci sta comunicando il film a cui stiamo assistendo aiuta nemmeno poco ad apprezzarlo a pieno.
Su Pasolini ho lacune anch'io e comunque trovo che i suoi capolavori cinematografici si trovino all'inizio della sua carriera in questo campo con "Accattone" e "Mamma Roma". Però devo ancora vedere un "Edipo Re" ad esempio.
"però sono tra quelli che preferiscono un Truffaut o Hitchcock" Eh questa sembra una banalità ma in realtà è una grande verità: non c'è nulla di più soggettivo che scegliersi i registi più amati quando si è su livelli tanto alti.
ferzbox 16/12/2013 19:19:39 » Rispondi Permettimi un'altra banalità.....è questo il bello del cinema,la continua scoperta per creare un nostro profilo sempre più completo ;-)
hghgg 16/12/2013 19:34:50 » Rispondi Sicuramente un'altra ovvia verità più che una banalità.
steven23 16/12/2013 20:32:41 » Rispondi Mi intrometto giusto perché avete nominato "L'ora del lupo"... io l'ho trovato in italiano e con una buonissima qualità video. E sto parlando di non più di due mesi fa visto che il commento al film dovrei averlo scritto ai primi di settembre.
ferzbox 16/12/2013 21:28:30 » Rispondi Ma probabilmente con il mulo lo troverei,ma ho dei problemi,quindi faccio con i torrent...va bhè,ma tanto vederlo in lingua originale non è un problema...ormai sono arrivato al punto che neanche mi ricordo se un film l'ho visto in italiano o sottotitolato....tra film e videogiochi non si sa....:-)
hghgg 10/01/2014 20:11:31 » Rispondi Come dice steven L'Ora del Lupo si trova in italiano e con buonissima qualità, anche sul torrent, prova ancora che ferz che magari in svedese è più ostico ;)