tylerdurden73 6 / 10 02/08/2013 10:03:17 » Rispondi Giovane uomo d'affari viene rapito e imprigionato in un asettico stanzone, lo aspettano giorni di tremende torture mentre il mondo, diviso tra perdono e giustizia sommaria, osserva la sua sofferenza via internet. Probabilmente a Simon Hynd non interessa dare una precisa identità gli aguzzini. Essi rappresentano quella parte di società pronta al gesto estremista, gli incancreniti ingranaggi politico/economici che sovrintendono senza alcuna morale il grande circo della globalizzazione vanno fermati, con ogni mezzo. Oppure il regista vuole semplicemente contestualizzare meglio il suo torture porn, giustificando gli aspetti più cruenti con motivazioni di gran attualità che vadano un attimino oltre le solite inclinazioni omicide del maniaco di turno. La sensazione predominante è quella di un certo impegno, anche per via dell'elemento reality sul quale si insiste molto, a sottolineare il naturale richiamo per il macabro e un imbarbarimento sociale sempre più diffuso. Gli elementi di riflessione quindi non mancano, purtroppo però "Senseless" è un film freddo, che non riesce mai a riportare con decisione il dramma del prigioniero e al tempo stesso ad inquadrare con precisione il movente dei carcerieri mascherati. Non male il protagonista interpretato da Jason Behr, come odiosamente efficace è il leader barbuto dei rapitori, molto meno riuscita la figura dell'infermiera combattuta, mentre i flashback riguardanti l'infanzia del protagonista vorrebbero essere premonitori ma giungono troppo sbrigativi.