Chiudi finestraIL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO regia di Christopher Nolan
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ilgiusto 
6½ / 10 03/09/2012 11:11:37 » RispondiGiudizio complesso.
Partiamo dalle premesse:
- Rispetto alla media della qualità di quel che esce in sala, questo film è, come è lecito aspettarsi, indubbiamente e nettamente superiore.
- Questa trilogia mi piace ma non ho mai considerato un capolavoro nemmeno l'osannato secondo episodio.
Veniamo al dunque:
- Il film è ben fatto, la regia è ottima, gli attori bravi ed azzeccati, l'imponenza del budget a disposizione si vede tutta, ecc. ecc.
Perchè allora solo un 6,5?
Perchè mi sono sentito tradito. Ho vissuto la stessa sensazione di "c'è qualcosa che non va..." che già mi aveva dato il cavaliere oscuro. Sembra tutto perfetto, tutto funzionale, nell'intreccio continuo tra dialoghi interessanti e azione spettacolare, tra il silenzio della sala che segue concentrata la lezione di Nolan. Già, perchè mentre si assiste al film non si ha mai l'impressione di vivere un momento d'evasione, bensì di subire una lezione i cui argomenti sono: Adesso vi insegno io come si fa un grande film, e vi spiego io cosa è la vita e come si vive, perchè voi comuni spettatori non avete mai capito un c*zz* di niente. (Ciò perchè il film si prende continuamente sul serio, siamo ben lontanti dall'ironia di prodotti, ad esempio, come Avengers) Con questo martello di Zimmer - bom, bom, bom - che sembra fatto apposta per convicervi, appunto, di quanto siete stupidi e di quanto invece Nolan sia bravo, e pure magnanimo poichè concede a tutti la sua illuminante lezione.
Insomma la pretenziosità, la pomposità, l'arroganza dell'opera Nolaniana si sente tutta (come in ogni sua opera in generale...) e a forza di martellate - pom, pom, pom - si finisce col credergli, poi si arriva al finale e...
SPOILERE arrivandoci, allora, mi sono come destato dall'incantesimo e ho iniziato a dirmi: "Ma questo perchè accade? E questa cosa non ha alcun senso! E quest'altra complicazione non serve a nient'altro che... a complicare!" e intanto il martello insisteva - pom, pom, pom, tu sei stupido, non farti domande, inchinati a Nolan - ...ma ormai era tardi, ne ero fuori e tutti gli evitabili difetti e le incongruenze di ciò a cui stavo assistendo mi erano palesi ma, e questo è il difetto più grave, non erano stati evitati pur essendo evitabili. E allora ho capito: Nolan (regista che comunque ammiro) è molto più furbo che bravo (e lo è): Nolan è un incantatore di serpenti!
Il suo non è il film perfetto e nemmeno la lezione perfetta (peccato!), ma si sforza di convincerci che sia così e ci illude che lo sia. E' un inganno, un prestigio, la sintesi dell'estetica Nolaniana è questa: Nolan non è un maestro ma è il maestro degli incantatori, e distogliendo lo sguardo un momento dallo schermo (o tappandosi le orecchie per non farsi intortare da quel continuo - pom, pom, pom -) la magia svanisce non essendo vera e pura ma solo l'effetto di un gioco di prestigio.
Buon film, grande film e abbastanza grande da dover esser visto per forza e la cui visione consiglio comunque, ma non è quel vero gran capolavoro che, tanto furbamente, tenta di sembrare.
E dunque: 6,5
roizzz 03/09/2012 16:38:28 » Rispondiperfettamente d'accordo col tuo giudizio... hai ben espresso quel fastidio che solo Nolan mi sa suscitare...
Fastidio che per quanto mi riguarda è andato in crescendo con la saga di Batman, ma che già si era manifestato del tutto, e anzi ancora di più con Inception..
Col senno di poi.. The Prestige credo che rimarrà il suo film migliore..
ilgiusto 07/09/2012 12:02:44 » RispondiGià, Inception, purtroppo, puzza di truffa come una tacchino di plastica, ancor più di questo! E per ora anche io credo Prestige sia il migliore, dato che Memento è ottimo ma forse più per merito dell'idea che per altro (dovrei rivederlo oggi per confrontarlo a ragion veduta).
Jellybelly 07/09/2012 12:11:14 » Rispondia parte the prestige e memento che sono splendidi, consiglio vivamente anche il bellissimo "Following".
James_Ford89 17/09/2012 05:52:29 » RispondiNon riesco a capire, scusatemi, dove la vedete l'arroganza?
Forse questo è quello che volete vedere voi. In tutti i film di Nolan, non mi è mai venuto 'sto pensiero: "Adesso vi insegno io come si fa un grande film". Testualmente.
Ma stiamo scherzando?!?
Non so nemmeno come definire questo vostro attaccare il regista..l'espressione che più si avvicina sarebbe "complessi d'inferiorità", ma scusatemi, non riesco ad usare un'espressione più consona in merito.
Il film può anche non piacere, questo è indubbio, ma perchè dovrebbe essere un incantatore di serpenti?
Non vuole essere un'offesa e neanche una critica, voglio solo capire da quali fattori e da quali elementi è scatenata questa corrente di pensiero.
Bark 03/09/2012 16:16:01 » RispondiSintesi perfetta del film. Bello da vedere e negli effetti speciali (e ci mancava), ma se ti fermi a riflettere pensi "Ma che ***** ho appena visto?"
ilgiusto 07/09/2012 12:16:02 » RispondiGià, un peccato.
Non brutto, per carità, però tante disattenzioni lasciano veramente l'amaro in bocca. W la spettacolarità, che è bella, mi piace e ci vuole, ma speriamo che in futuro, se pretendono di proporre un prodotto serioso, si curino di più anche di tappare le falle! (Almeno le più clamorose ed evidenti). Oppure si orientino verso una maggiore ironia, tipo avengers, perchè, in quel caso, lo spettatore è maggiormente bendisposto a tollerare le incongruenze.
Gualty 04/09/2012 02:26:05 » Rispondiconcordo... e non concordo.
Inception e questo sono chiarissimi esempi di incantatori di serpenti. Anche Prestige a suo modo, sebbene il titolo esplicito renda l'operazione deliziosamente ironica.
Le altre opere hanno un'anima.
Capolavori "giovanili" a parte, prendendo l'esempio del solo Dark Knight: al di là della "lezione" leziosa di stile, al di là dell'arroganza tecnica, al di là del Prendersi troppo sul serio... c'era un intento, un desiderio di raccontare qualcosa. E la maestria nel saperlo fare in modo magistrale. Il batman che è l'eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno, il Batman che può permettersi di accollarsi i crimini altrui per il bene della propria amata città. Il batman che deve scontrarsi con la propria nemesi più viscerale, i due antipodi dell'uomo medio, l'eroe e il pazzo sociopatico. C'è una spina dorsale e il vestito è confezionato alla perfezione.
In quest'ultimo capitolo la veste è squarciata, sgualcita. Buchi di sceneggiatura, pessime scelte sceniche e ancor peggiori trucchi del mestiere, decisioni narrative infelici e molta grossolanità. Un vestito mal confezionato per un film senz'anima: qual è il messaggio del film? Quali le correnti travolgenti? Quali i personaggi cardine? Batman depresso che riesce a risollevarsi? Sembra che l'intera Gotham City, i cattivi, l'intera nazione si sia mobilitata solo per fargli fare una s*****ttata liberatoria. "Batman, ti vogliamo bene lo stesso" sembrano dirgli tutti, o più sinteticamente " Ripigliati dai".
Senz'anima e con un brutto costume, ma i riflettori restano puntati e tutti applaudono al re nudo.
In sintesi, non è Nolan il problema. Il problema è che i Nolan non si sono affatto impegnati, hanno -- giustamente, vedendo il plauso popolare - fatto affidamento sull'onda del successo e sul fatto che la gente è disposta a comprarsi la M.erda d'autore. In scatola, al cinema e a breve in confezioni blue ray
ilgiusto 07/09/2012 12:08:58 » RispondiE' indiscutibile, il Cavaliere Oscuro, capolavoro o meno che lo si voglia considerare, era superiore a questo.
Così come non discuto la bravura di/dei Nolan.
Forse è proprio questo ad averci lasciato più irritati, sapere che si poteva fare ben di meglio con un pizzico d'attenzioni in più e sapere che i Nolan avevano tranquillamente le capacità per fare di meglio (capacità che non hanno tutti!) ma non l'hanno fatto.
Speriamo si bagnino d'umiltà e ci regalino, in futuro, altri grandi prodotti, altrimenti aspettiamoci altri deludenti e fumosi 'inception' che, purtroppo, comunque guarderemo e che, comunque, incasseranno parecchio.