Gualty 5½ / 10 30/08/2012 22:01:20 » Rispondi L'atto finale (? Sarà finita? ) di questa saga paga il prezzo delle aspettative, paga lo splendore del capitolo precedente. Lo spunto è brillante: un Bruce Wayne acciaccato, emarginato. Un uomo che rinuncia a gloria e splendore per il bene di una città che ha trovato - sembra - il suo equilibrio. Una città che non necessita più del suo cavaliere oscuro e la depressione di un eroe senza scopo. Qualcosa però non quadra: Gotham è ben lontana dall'essere quel paradiso in terra che i banchetti di gala vorrebbero far credere e non si capisce perchè un genio miliardario come Wayne non possa tentare di migliorare la situazione anche senza ricorrere al mantello nero. Nè si intende perchè non possa seguire a pattugliare nell'ombra della notte - cui di fatto appartiene - una città che è pronta ad accogliere il suo nuovo Nemico. Nemico, Villain: questo il punto più debole dell'intero progetto. Privo di carisma, privo di personalità. Non ha alcuna motivazione, alcuna volizione. L'incontro scontro tra i due protagonisti avviene in sordina, non c'è quel malefico duello, quella complicità e contaminazione, non c'è dilemma. Di fatto tutto sembra solo essere un pretesto per riscattare il morale di un Batman sconfortato, dargli una possibilità di tornare ad essere l'eroe cui aveva rinunciato ad essere. In generale ottime atmosfere, qualche bella scena d'azione, molte troppo superficiali, moltissime al limite della rissa da bar. Sceneggiatura non all'altezza ,svolgimenti di trama farraginosi e pretesuosi e in generale un senso di pesantezza e distacco emotivo. Nota positiva per i vari aiutanti, da Gordon a Robin alla bella Hathway. Speriamo non siano prologhi di un ulteriore capitolo -- Nolan, liberatevi da questi carrozzoni action e tornate a sfornare qualcosa di bello!!
Talia è la figlia di Ra's Al Ghul ed è stata un'amante di Wayne anche nel Fumetto da cui è tratto il film. Imbarazzante è che non conoscendo nulla del fumetto non puoi apprezzare il lavoro fatto da Nolan per calare in una storia "realistica" i vari personaggi che ruotano attorno a Batman.
non criticavo la distanza o meno dal fumetto. Solo che aver tirato fuori sul più bello la RIVELAZIONE della figlia Talia ... per poi liquidarla in un paio di sequenze.... mah..
Non hai colto nulla della mia critica. un film di supereroi ha bisogno di un supercattivo. Bane non era un supercattivo sufficientemente carismatico, Talia avrebbe forse potuto esserlo. Solo che a) non si è avuto modo di affezionarci sufficientemente a Cotillard per risentire particolarmente di questo colpo di scena b) Un colpo di scena del genere avrebbe dovuto dispiegarsi prima, lasciando campo a due nemici formidabili. Questa Talia figlia di Liam Neeson fa giusto giusto in tempo a dare una pugnalata a Batman e guidare un camion, poi muore. Che senso ha introdurla a questo punto? Svuota di senso l'intero personaggio di Bane che si riduce a un mero gorilla, senza però addossarsi quel poco di possenza che lo contraddiceva.
Mai criticato la fedeltà o meno di quest'opera al fumetto - però critico lo svolgimento e la resa.
Gualty 31/08/2012 01:32:47 » Rispondi Appena rivisto Il cavaliere Oscuro. Non c'è paragone, personaggi tridimensionali e corali. Avrebbe potuto essere tranquillamente un'opera teatrale. Se ci si aggiunge che gli scontri sono ben più emozionanti e le trovate ludiche-belliche geniali.... Questo ultimo capitolo sembra proprio uno stanco ansimare del venerdì sera aspettando che scocchi l'ora di andarsene a casa
sebach 27/10/2012 04:03:14 » Rispondi Bane privo di carisma e personalità? si, vaaaaaaaaaa bene...