phemt 7 / 10 14/01/2012 09:35:39 » Rispondi Tratto dal manga omonimo a firma di Yugi Iwahara (uscito nel giro di tre anni dal 2002 al 2005 e raccolto in 6 tankobon che in Giappone ha avuto un successo clamoroso) che io non ho letto ecco un anime interessante anche se sicuramente non perfetto… Dal trailer mi aveva fatto pensare a quel capolavoro assoluto di Eden ma con il manga di Hiroki Endo ha, purtroppo, poco a che fare (giusto il virus Medusa e qualche cosa qua e là) mentre a tratti mi ha ricordato Arms di Nanatsuki e Minagawa (vedi il riferimento ad Alice nel Paese delle Meraviglie)…
La cosa buona di King of Thorn è che ha molteplici chiavi interpretative: può essere visto come una rilettura moderna de La Bella Addormentata, come un sofferto percorso di crescita, come un percorso di colpa e di espiazione, come una storia puramente fantastica figlia del sogno, il trionfo dell'immaginario come via di fuga e così via…
Quello che non funziona è invece una narrazione un po' confusa e troppo frettolosa… Il tempo e lo spazio che si hanno in un manga non si possono per forza di cose avere in un anime di un centinaio di minuti e alla fine della fiera rimane una trama, nel complesso, macchinosa e incapace di dipanare la matassa figlia dei tanti spunti messi on screen… La scelta giusta sarebbe stata quella di una serie animata anche perché quando si cerca di condensare e compattare dei contenuti in un "contenitore" troppo piccolo il risultato non potrà mai essere esaltante…
Ma aldilà di questo, e di alcune trovate narrative che lasciano il tempo che trovano, è indubbio che King of Thorn nel complesso si dimostri un prodotto interessante, che incuriosisce lo spettatore e che si fa seguire anche grazie ad una notevole cura nei disegni e nelle animazioni…
Probabilmente il manga è migliore, ma gli appassionati comunque un'occhiata all'anime gliela possono dare tranquillamente!
P.S. Il personaggio più infimo è chiaramente il politico italiano, e come dare torto a Iwahara e Katayama?