Chiudi finestraBURIED - SEPOLTO regia di Rodrigo Cortés
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atticus 
4½ / 10 19/01/2011 23:51:57 » RispondiE alla fine mi chiesi: quindi?!
Chi ha parlato di originalità evidentemente ha un bagalio cinematografico clamorosamente povero, chi ha avuto il coraggio di tirare in ballo Hitchcock sicuramente è un ignorante sacrilego (i titoli di testa imitano "Psyco"? e la musica cita Bernard Herrman? ma chissenefrega di citazioni così goffe e ingenue in film simili!).
"Buried" nascerebbe come sperimentazione con unità di luogo e tempo ma nei fatti è solo l'ennesimo filmettino ad effetto confezionato a tavolino per essere venduto come la rivelazione dell'anno. Nulla di più irritante, tra dialoghi che sfondano i confini della decenza e una regia che, dopo la prima mezz'ora, non sa più a che santo votarsi.
Altro che coraggioso, il finale è solo brutto e disonesto, e denuncia l'incapacità di trovare soluzioni, l'assenza di idee camuffata da denuncia.
Un'inutile e gratuita angoscia in cui l'unica cosa che si salva è la tempra del povero Reynolds.
oh dae-soo 20/01/2011 10:49:57 » RispondiSenza offesa, ma invece chi non considera Buried come un unicuum nella storia del cinema, avrà sì un bagaglio cinematografico molto più corposo di tanti poveri altri utenti, ma allo stesso tempo capisce poco o nulla di sceneggiatura. A tal proposito la invito a prendere carta e penna e provare a scrivere un film. Vedrà che avere vie di fuga o possibilità di "evasione" come possono essere un flashback, l'uso di più stanze come in Nodo all gola, la possibilità di spaziare con lo sguardo come in Lebanon, l'allargamento dell'ambiente come In Lina con l'assassino o mille altri artifici, rendono la scrittura INFINITAMENTE più facile. BURIED è il primo film estremo in questo caso. Non solo non usa nessuno dei trucchi qua sopra, ma addirittura riduce lo spazio diegetico e di conseguenza quello in cui la sceneggiatura può manovrare, a quello di una bara. Non è originale? E' semplicemente unico in oltre 100 anni di cinema.
Per il resto tale operazione è soltanto commerciale? Può darsi.
Il film è orribile? Può darsi.
Irritante, furbetto, disonesto, mediocre? Può darsi.
Ma rimane, e questo è dato oggettivo (non "può darsi") di un'originalità e coraggio di scrittura assoluto.
Con stima.
jack_torrence 01/02/2011 00:44:26 » RispondiCapisco Giuseppe-Atticus ma Giuseppe Oh Dae-soo usa argomenti assai convincenti quando parla dell'oggettiva originalità dello spunto.
Ero curioso di vederlo e l'ho appena visto noleggiato; niente di eclatante né me l'aspettavo (anzi ero prevenuto), ero anche convinto che "finisse bene" e ho trovato la chiusa apprezzabile. Non mi ha irritato. Un 6 penso che se lo meriti. E' furbo, ma non è una truffa come "paranormal activity"...quello davvero non sta in piedi neanche un po' (ndr parallelo fra i due "casi" low-busget-furbeschi del 2010).
Stefano
oh dae-soo 01/02/2011 19:51:53 » RispondiCiao Stefano. Il tuo parallelo con Paranormal Activity mi dà lo spunto per un'altra riflessione. Molte volte una certa avversione verso tali prodotti deriva dall'immeritato successo della riuscita. Questo è legittimo. Però vorrei ricordare che almeno nei casi di Blair Witch e Paranormal, il successo è stato del tutto inaspettato. Questo per dire che è vero e pregnante l'aggettivo furbetto, ma nè i giovanissimi registi di Blair, nè quello di Paranormal avevano in mente di fare miliardi a palate. Io userei furbetto in modo sprezzante quando una grande casa si inventa chissà quali trucchetti per creare con poco un successo planetario, ma qua siamo in presenza di 2 prodotti quasi amatoriali che per una serie di casualità incredibili sono diventati due casi planetari. Quindi è "colpa" poi della grande distribuzione se si vuol far passare per capolavoro un prodotto semiamaroriale, ma a monte io trovo originali, umili, geniali, furbe ma genuine entrambe le piccole operazioni fatte dai registi. Si sono poi trovati in un successo più grande di loro ma non hanno avuto la furbizia di far soldi, fidati, hanno solo realizzato un piccolo prodotto che è deflagrato in altro. Insomma, io guardo il prima e il "durante! (scrittura, idea e film), se poi il dopo è un successo totalmente immeritato e il film mi viene presentato con toni trionfalistici chi l'ha realizzato spesso non c'entra niente. Loro si sono limitati a fare piccoli film che gli avrebbero dato soddisfazione anche se fossero rimasti in un ambito di nicchia. Ho scritto 30 righe per un concetto cui ne sarebbero bastate forse 3,4. Vabbeh, alla prossima!
atticus 01/02/2011 10:34:31 » RispondiInfatti è stato un bel confronto tra "Giuseppi"!
A me "Buried" ha deluso, se di oggettiva originalità si parla, non altrettanto si può dire dello zoppicante svolgimento. E per capire le falle abnormi di sceneggiatura, specie del finale, rimando proprio all'efficacissimo commento di Oh dae soo!
Ciao Stefano!
oh dae-soo 20/01/2011 10:59:38 » RispondiPer non parlare dell'unico attore presente. Sembra una postilla inutile ma credo che anche questa sia un mezzo primato. Aver avuto 2 attori (magari in un luogo un pochino più grande ovviamente ma sempre molto limitato e chiuso) avrebbe dato molte più possibilità allo sceneggiatore perchè oltre ai dialoghi non più soltanto telefonici, ai giochi di sguardi, al racconto di emozioni quali l'odio o l'innamoramento, la solidarietà o il conflitto, avrebbe potuto portare a delle dinamiche "fisiche" di interazione tra i 2.
atticus 20/01/2011 11:06:20 » RispondiSi ma sono tutti primati che restano fini a se stessi. C'è l'idea ma il resto manca, o almeno io non l'ho visto. Ciò non toglie che Reynolds sia stato davvero bravo a mantenere la scena per l'intera durata. Ma per fare film così servono sceneggiature più consistenti...
oh dae-soo 20/01/2011 11:11:44 » RispondiEsatto, un primato fine a se stesso, questa può essere un'espressione perfetta per chi non ha apprezzato il film. Usando l'esempio che ti ho appena fatto qua sopra, arriva ultimo alla Maratona.
Ma a piedi scalzi però.
Non con le Running che respirano.
atticus 20/01/2011 11:16:26 » RispondiSul modo, per carità, un piccolo podio se lo merita...
oh dae-soo 20/01/2011 11:19:07 » RispondiAnche Montero ha il record di espulsioni per falli da dietro. Ognuno conquista i suoi record come meglio crede. Si resta nei libri si statistica, non in quello dei piu Grandi.
atticus 20/01/2011 10:58:53 » RispondiCaro oh dae-soo, dammi pure del tu!
Mi spiace ma sarà questione di punti di vista, io non l'ho trovato originale affatto.
Se c'è l'idea (interessante, lo ammetto) di ambientare un film solo ed esclusivamente in una bara, non c'è una sceneggiatura capace di reggere l'intento fino in fondo.
I dialoghi sono francamente stupidi (perché gli interlocutori telefonici di Reynolds sono tutti così maledettamente idioti?) e tutto lo svolgimento l'ho trovato inutilmente effettistico (tutta la scena col serpente è stata davvero penosa...). Ed il finale è la prova che grandi idee forse non ce n'erano.
E' vero, hanno avuto coraggio ad avanzare un film su una base così gracile, ma non me la sento di parlare di originalità.
Con ancor più stima! :)
oh dae-soo 20/01/2011 11:04:41 » RispondiAtticus, non sto parlando di BUONA sceneggiatura, i tuoi appunti sono più che condivisibili. Sto parlando semplicemente di sceneggiatura molto originale perchè per l'appunto unica. E' come ARCA RUSSA (con tutto il rispetto). Lo si può odiare quanto vuoi ma è oggettivo il merito e l'innovazione. Ci sono moltissimi film orrendi (e Buried può esserlo, non per me, ma può esserlo) che in qualche modo hanno portato nel cinema elementi nuovi e sperimentazioni. Buried è uno di questi. Certo, può essersi ispirato a qualsiasi cosa (Kill Bill in primis) ma ha portato fino alla fine la sua sperimentazione. Poi i risultati di tale sperimentazione possono essere considerati più o meno buoni, non c'è dubbio. Giuseppe.
KOMMANDOARDITI 23/01/2011 15:19:36 » RispondiMi intrometto fulmineamente nel match giuseppesco per precisare solo che KILL BILL cita ed omaggia a sua volta la celeberrima sequenza della sepolta viva di QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO (del buon bistrattato Fulci).
Continuate pure il dibattito umbro-appulo ;-)
oh dae-soo 20/01/2011 11:09:38 » RispondiIo parlo di modo, tu di qualità, è tutta lì la differenza. E' come Abebe Bikila alle Olimpiadi di Roma. Aveva piedi scalzi, questo è stato il suo modo, e resterà unico. Poi sulla qualità della corsa o il fatto che avesse vinto o meno andiamo su un altro livello.
Il fatto che abbia vinto è paragonabile a quello di Buried se avesse avuto una grandissima sceneggiatura. Non sta a ma dire se il film arriva 1°, 2° o 100°, ma apprezzo come prova a d arrivarci.
atticus 20/01/2011 11:13:35 » RispondiDa Giuseppe a Giuseppe (siamo omonimi!): parlerei allora di idea originale (anche qui, fino ad un certo punto perché, dalla Sepolta viva con Agostina Belli a Vanishing fino a Kill Bill, gli antecedenti si sprecano) con svolgimento intenzionalmente originale ma effettivamente loffio... Le trovate di sceneggiatura, scusa, ma le ho trovate assolutamente insignificanti! Buried è estremo nel portare avanti la sua logica fino in fondo ma, a conti fatti, ha fallito il suo esperimento perché implode nella sua stessa estremizzazione dell'idea: in una bara, giustamente, cosa mai si potevano inventare?io non lo so, non sono uno sceneggiatore, ma allora così resta un film che ha poco senso. Giuseppe.
oh dae-soo 20/01/2011 11:17:11 » RispondiNiente da dire, direi che paradossalmente abbiamo trovato un punto d'incontro in 2 rette parallele.
Restiamo nella nostra, ma comprendiamo l'altra.
A presto.